| inviato il 18 Febbraio 2018 ore 10:40
Non mi sorprende, la non conoscenza è una costante in chi sa sempre cosa è giusto e cosa è sbagliato su questo forum, per il resto non hai capito nulla di quanto ho detto... Non c'è un modo sempre giusto per fotografare l'acqua Non c'è un modo sempre sbagliato per fotografare l'acqua C'è un modo adatto per fotografare l'acqua in relazione a quello che si vuole raccontare e può essere il più diverso possibile. e neppure questo mi sorprende... Che vuoi che ti dica ... da bravo italiano medio parli a spiovere! Io ti ho detto: a te piace ? Perfetto ... a me non troppo ! Quindi, visto che non hai capito, ti ho lasciato libero di avere la tua opinione conservandomi il diritto di avere la mia ... ma evidentemente a te risulta strano che qualcuno abbia delle idee discordanti dalle tue. Ciao MAESTRO ... e a mai più risentirci! |
| inviato il 18 Febbraio 2018 ore 11:04
“ Il certo Michael Kenna non lo conosco ... e francamente nemmeno mi preme fare la sua conoscenza ... „ Peccato, ti perdi parecchio. È uno dei miei preferiti, quindi non devi temere di vedere una pletora di fotografie con cascate che "sembrano i capelli di una vecchia" (come una volta ironicamente descrisse quell'effetto un simpatico tizio)! In effetti credo che chi ha aperto la discussione non si riferisse affatto all'uso dei tempi lunghi di Michael Kenna, né a quelli relativamente brevi degli esempi mostrati qui. Sarebbe poco opportuno ed elegante fare esempi in tal senso, ma di fotografie dove fare "l'acqua setosa" pare sia il fine ultimo, come ha scritto Diebu, se ne trovano a volontà. Comunque penso che nessuno intendesse arrogarsi il diritto di stabilire come sia giusto o sbagliato fotografare l'acqua, ma semplicemente di ragionare un po' su un cliché che, non si può negare, è tra i più abusati. |
| inviato il 18 Febbraio 2018 ore 11:25
Ricordo i primi manuali di fotografia che sfogliavo: 1) il tempo di posa per l'acqua doveva essere tale da rendere il movimento ma non troppo, si dovevano leggere delle gocce sospese; 2) nel tennis si doveva fotografare in modo tale che fosse quasi immobile il giocatore ma ci fosse un po' di strisciata della racchetta e della pallina per dare il senso del colpo che partiva. Le ultime foto che ho visto erano di giocatori, palline e racchette imbalsamate. Si, mode, vengono, stupiscono, annoiano, vanno. L'acqua setosa, i colori strasaturi, desaturati, i supersfocati, il tuttoafuoco, gli HDR, i supercontrasti. Diventano moda, restano per essere usati quando servono |
| inviato il 18 Febbraio 2018 ore 12:08
“ Io ti ho detto: a te piace ? Perfetto ... a me non troppo ! Quindi, visto che non hai capito, ti ho lasciato libero di avere la tua opinione conservandomi il diritto di avere la mia ... ma evidentemente a te risulta strano che qualcuno abbia delle idee discordanti dalle tue. „ Veramente io prima avevo scritto "Poi chiaro che i gusti non si discutono se una cosa non piace non piace, ma non per questo diventa sbagliata in assoluto." Quindi non vedo dove possa essere il problema se non nella tua difficoltà a comprendere la nostra bella lingua Ps a ma non piace ne dispiace a prescindere...dipende |
| inviato il 18 Febbraio 2018 ore 12:09
“ Setosa, in movimento, tranquilla? „ Come ti pare per me è la stessa |
| inviato il 18 Febbraio 2018 ore 12:18
“ Comunque penso che nessuno intendesse arrogarsi il diritto di stabilire come sia giusto o sbagliato fotografare l'acqua, ma semplicemente di ragionare un po' su un cliché che, non si può negare, è tra i più abusati. „ Rileggi gli interventi e vedrai che qualcuno ha scriito il modo in cui bisogna fotografare l'acqua. Tra fine ultimo e soggetto c'è differenza, il fine ultimo assomiglia più alla stampella di cui parlavo prima Per il resto se iniziamo a parlare di clichè in fotografia non se ne esce più, persino il famoso "istante decisivo" ormai è tra questi, ha ragione Mtdbo “ Diventano moda, restano per essere usati quando servono „ e se chi li usa è bravo riesce comunque a fare la differenza anche col già visto Ps, dimenticavo, anche le discussioni su; acqua setosa, colori pomapati, post spinta, magico sfocato, desaturazione selettiva, modella con lentiggini, modella in fabbrica abbandonanta, modella con lentiggini in fabbrica abbandonata e magari pure tatuata, foto a soggetti in posa per viaggi di gruppo ecc sono diventate uno stereotipo, se proprio non piacciono... |
| inviato il 18 Febbraio 2018 ore 14:20
Ogni stereotipo è tale proprio perché ha perso il connotato di qualcosa di funzionale ad altro per assumere quello di fine a se stesso, ed è questo che alla lunga stanca, non l'appplicazione pura e semplice di una tecnica |
| inviato il 18 Febbraio 2018 ore 14:33
Infatti Daniele, sono principalmente le discussioni stereotipate a stancare... le immagini....dipende...siamo su piattaforme usate da chi entra nel mondo della fotografia, quelle che sembrano stereotipate ai fotoamatori esperti magari sembrano irresistibilmente nuove e stimolanti a chi inizia, quelle che sembrano innovative ai fotoamatori esperti magari sembrano stereotipate ai critici... insomma prima di puntare il dito non solo su una tecnica ma anche su una moda ricordiamoci di contestualizzare, forse non è troppo criticabile in relazione al mondo cui appartiene. Intanto altri Topic che meriterebbero attenzione restano ignorati. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2684294 |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 8:46
“ quelle che sembrano stereotipate ai fotoamatori esperti magari sembrano irresistibilmente nuove e stimolanti a chi inizia „ Giustissimo; infatti, a ben vedere, ci siamo passati tutti attraverso l'applicazione di determinate tecniche ed effetti, magari semplicemente per capirli e imparare ad utilizzarli per poi metterli in pratica solo quando li riteniamo funzionali, cosa che, probabilmente, dopo il primo approccio accadrà sempre più di rado. Però, come sottolinei, queste piattaforme sono frequentate da tanti che a loro volta si stanno avvicinando alla fotografia (per fortuna, perché significa che queste piattaforme funzionano) e che perciò stanno ripercorrendo la stessa strada; magari l'approccio giusto sarebbe quello di osservare le gallerie (cioè l'intero modus operandi, non solo la singola foto) di questi colleghi e poi commentare con garbo "quella" foto suggerendo, argomentandola, l'opportunità o meno dell'utilizzo di quell'effetto |
user118418 | inviato il 28 Marzo 2018 ore 9:24
Beh.... Come diceva Vladimir Belinosky... Fate come vi pare...ma non pestatemi gli stivali... |
user12181 | inviato il 28 Marzo 2018 ore 12:51
“ E magari sulla seconda c'è anche un colpo di flash di schiarita, come su questa „ Nessun flash, non lo avevo ancora comperato... |
user109536 | inviato il 25 Marzo 2019 ore 14:35
A me l'acqua che io chiamo “setosa “ proprio non mi piace perché é una pesante alterazione della realtà. Se fotografo l'acqua mi piace vedere che é acqua e non zucchero filato. Lo stesso vale per le distorsioni estreme da fisheye in architettura che distruggono le proporzioni e le dimensioni di opere che hanno nelle linee rette e nelle proporzioni i loro pregi. Opinione assolutamente personale |
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