JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Fotoreporter molto bravo e grave perdita, aveva solo 42 anni. Nel 2021 se non erro, quindi qualche anno dopo questi bellissimi reportage, aveva documentato le proteste contro la carcerazione di Navalnyj, rientrato dalla Germania e reduce dal tentativo di avvelenamento. Ovviamente non sara' dato sapere con certezza, se abbia pagato questo con la vita, per essere un occhio libero e scomodo al regime, o se abbia avuto altri problemi. Ma, considerando quello che accade da quelle parti vien da pensar male..
Un poeta della fotografia. Un grande! con il suo iPhone ha ritratto la Russia di Putin e in particolare le proteste del 2021 contro la detenzione di Aleksei Navalny. Non sarà per questo motivo che è morto, dopo la morte di Navalny??
"La provincia russa vista attraverso uno smartphone"
Sempre squallida resta, sono degli sfigati a nascere lì.
In Russia, se esci dalle città, caschi nella merda, il governo investe tutto nel militare (adesso sono al 40% del PIL, ma il 30% è la norma, noi siamo al'1,5%) e lascia la gente con le toppe al culo, le periferie sono orribili, anche a San Pietroburgo, la più europea delle città russe, c'è da piangere ad uscire dalla città.
Le foto sono molto interessanti.
Era un pensatore libero, e come tale, in Russia, è morto appena ha cominciato a divulgare i suoi pensieri.
"Pollastrini stamattina ha dimenticato le medicine..."
Non credo proprio, prendo solo la glucosamina per un ginocchio che ogni tanto fa le bizze e stamattina l'ho presa!
Alla fine, la gente di qualsiasi Paese ha il governo che vuole, non bisogna farsi illusioni: il regime che i russi hanno, la maggioranza dei russi lo vuole, il russo vuole un uomo forte al governo, i russi disprezzano i deboli, e vogliono un governo forte.
La Russia è piena di materie prime, è ricchissima di tutto, ma i russi non hanno iniziativa, la Russia non produce nulla che non sia roba militare, non ci sono beni di consumo Made in Russia a giro per il mondo, con la conseguenza che hanno un PIL ridicolmente basso ed il reddito è distribuito malissimo, basta vedere lo stato delle periferie, e chi non ama la situazione, muore di morte non naturale.
Io la gente così la chiamo gente squallida, ma tu li puoi benissimo chiamare geni, sono affari tuoi.
“ I russi sono degli squallidi, sopportano tutto in silenzio, e restano in quello squallore, gli sta bene. „
Putin o il reggine comunista sono una cosa, il popolo russo è un altra. Mutatis mutandis sarebbe un po' come dire che gli americani sono uno squallore perché, nonostante la loro ricchezza infinita, hanno alcune periferie non molto peggio di quelle russe, oppure affermare che gli italiani sono uno squallore dopo essere passati per Secondigliano o per moltissime altre realtà del nostro paese che certamente non sono un esempio della civiltà di un popolo.
Mentre penso che molti di noi sono d'accordo sul fatto che gente come Alexej Navalny e Dmitry Markov non possa e debba essere dimenticata, personalmente non credo che il popolo russo sia squallido. Il mondo e il genere umano sono complicati, ci sarebbe da aprire una discussione infinita, ma non credo questo forum sia il posto giusto per farlo. Chiuderei qua la discussione.
Un sentito grazie a Stefanob per avere condiviso questa preziosa testimonianza che ritengo di valore sia per il contenuto che per le capacità espressive e artistiche di Dmitry Markov, a dimostrazione che quando si ha qualcosa da dire e quando si ha nel sangue l'arte, basta un telefonino. RIP.