| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 10:18
“ Ho conosciuto fotografi in ambito sportivo che dopo anni hanno imparato ad usare lo scatto singolo. „
quanto hai ragione...
... però non se ne può parlare qua dentro: questo forum è dedicato alle discussioni sulle macchine di ultima generazioni che fanno 60 foto al secondo a 3miliardi di ISO... 
in tal senso ricordo bene un esempio eclatante di alcuni anni fa: Mondiali di Baseball... ho avuto modo di scattare delle foto, ed ero al fianco di un fotografo ufficiale (ma soprattutto un vero fotografo).
Io ho bruciato l'otturatore senza risultati degni di nota 
lui con due tre foto al momento giusto catturava l'essenziale di ogni azione (battute, scivolate, basi ecc. ecc.)
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| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 10:50
Secondo me una Em1 può assecondare meglio le tue esigenze (rispetto alla 5mkii)
Poi se ti trovi bene puoi pensare alla Em1ii che fa tutto un po' meglio
Però, macchine a parte, metti in preventivo l'acquisto del 40-150 2.8 , un obiettivo che da solo giustifica il passaggio a m43 per chi fa fotografia di azione |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 9:52
A un anno di distanza com'è andata? Sto valutando di cambiare la 7d2 per una 1dx da usare con 100-400 mk2 che ho già . Faccio foto di rugby, quindi all'apert e di giorno(pomeriggio). Scatto spesso a 1600 ISO e oltre. Ho bisogno di un file ok fin da subito perché non ho tempo di lavorare i file (gli scatti servono pronti alla svelta). Come siamo messi nel m4/3 con l'inseguimento? E con la reattività dell'otturatore?
Se ne valesse la pena potrei anche cambiare brand ma necessito di fare effettivamente un passo in avanti. Il cambio 7d2 con 1dx lo farei proprio per diminuire lo shutter lag e per la qualità del file over 1600 iso. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 11:44
mi permetto di aggiungere che oltre alle considerazioni tecniche sui materiali... il polo non è uno sport che mette particolarmente in difficoltà l'af.
con em1 vecchia, e ottiche raccattate io faccio diverse foto "sportive ma non vendibili" (differenza che molti qui non conoscono)magari anche foto brutte, ma problemi di af non ne ho mai avuti. passo da foto a rally o motocross, fino a rappresentazioni folkloristiche (robe con cavalli ecc) e molte volte vedo gente con fotocamere migliori delle mie sbagliare af perchè credono che basti mettere tutto in automatico per riuscire.
io errori di af 0, e molte volte lo disinserisco e scatto in manuale quando prevedo che la fotocamera possa sbagliare.
ad esempio se voglio interporre in primo piano qualcosa rispetto al soggetto non aspetto che la fotocamera aggaggi il soggettio sbagliato, faccio i miei calcoli, le mie valutazioni, metto a fuoco dove dico io, e poi disinserisco l'af e scatto.
la tecnica e la pratica vincono sulla tecnologia.
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| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 11:52
Penso che dipenda anche da quanto prevedibile sia lo sport...
Se si hanno tecnica e pratica, la tecnologia velocizza e ottimizza |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 12:01
nella tecnica e nella pratica va inclusa anche la conoscenza di quello che si riprende. se è uno sport che non conosci non è la tecnologia a tradirti ma la tua improvvisazione.
ad esempio, partita di calcio, calcio d'angolo.
se non hai mai visto una partita di calcio e speri di riprendere un gol seguirai col tuo tele la palla e scatterai raffiche a tremila nella speranza che ci sia il gol e che la fotocamera riesca ad aggangiare palla e soggetti giusti.
se conosci lo sport, sai che a patto che il calcio d'angolo non lo batta baggio o ronaldinho dalla bandierina non succederà nulla di interessante, ti concentri nell'aria di rigore, scegli l'inquadratura, magari punti il giocatore più forte di testa, regoli esposizione e PDC giusta per eliminare al minimo eventuali errori, magari disattivi l'af (anche per non avere ritardi dovuti al mancato aggancio e relativa conferma af), e appena parte l'azione scatti.
nella prima situazione sei in balia della tecnologia e della fortuna.
nella seconda dipende tutto da quanto sei stato bravo.
io essendo povero e sfortunato devo contare per forza solo sulle mie capacità. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 12:20
Prenditi una 1DX, vengono via a prezzi ottimi, e la resa a sensibilità medio alte, a distanza di sei anni, è ancora tutt'altro che superata. Per lo sport è una killer-camera anche ora.
Un abisso la separa dalla 7d2. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 12:38
Mah.. La vedo diversamente. fotografo un tipo di sport, il rugby, dove la zona di meta è molto grande ed è decisamente impossibile, scattando da dietro la linea della palla morta per avere i visi delle persone visibili frontalmente, seguire l'azione, riempire il fotogramma e magari beccare una posizione interessante. Certo l'esempio del calcio d'angolo potrebbe essere paragonato alla mischia o alla touche. Per lo più momenti statici, decisamente meno necessari di tecnologia, penso possa essere un ragionamento condivisibile, no?
Questa discussione comunque mi ha fatto sorgere la curiosità di analizzare le foto sportive del passato per vedere se le azioni riprese possono essere paragonate a quelle di oggi, analizzare dati di scatto e quantità di risultati prodotti a parità di tempo.
E sarei anche curioso di vedere i risultati che hai ottenuto, se hai voglia di condividere. Per quanto riguarda arrangiarsi con quello che si ha... Sfondi una porta, anzi, un portone aperto
Ps: Otto, grazie, ne avevamo già parlato in altra discussione ma finché l'acquisto non è fatto si legge e ci si fanno mille pare |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 12:48
ah c'è pure otto?? immagino le cavolate...
nel tuo caso, se gioca new zeland vs gallarate, se vuoi riprendere una meta frontalmente da dietro la linea di meta (classico tuffo sulla linea) la furbata è scegliere il lato giusto e cambiare lato tra primo e secondo tempo.
mettersi a centrocampo per fotografare una meta non è una scelta saggia. è ovvio che devi o spostarti a bordo campo se la partita lo permette, o focalizzarti solo sulle foto giuste in base alla propria posizione. la botte piena e la moglie ubriaca non si possono avere. se sei a centrocampo o dal lato sbagliato la tecnologia non ti aiuta moltissimo.
una volta vidi un tizio che touche alla squadra in attacco, lui stava dalla parte della difesa e si lamentava che il portatore di palla era impallato... nemmeno la furbizia di mettersi dietro il lanciatore.
guarda le foto di F1 di colombo, lui ha usato sia l'af digitale che l'analogico manuale. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 12:55
TI SCONGIURO. Comprati una 1dx e chiedi a juza di AMMAZZARE SEDUTA STANTE questo topic scellerato!!!! |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 12:56
@Ubrigantu l'Ercole a Montreal in F1 ha scommesso che fotografava la Ferrari di Raikkonen mentre passava sulla linea del traguardo con un singolo scatto. E lo ha fatto più volte.
Personalmente dagli spalti un calcio d'angolo con la palla in area lo faccio a 15 fps con una modesta Nikon V2, chi dice che fa scatto singolo per me è un dio |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 13:05
io (non raikonen) ma l'ho fatto spesso, anche la mia 127 mentre sfrecciava di lato (che è più difficile che fotografare una F1 frontalmente) perchè ero costretto, avevo la leva di carica.
la necessità aguzza l'ingegno. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 13:10
Le ho avute tutte.... Per sport , se vuoi Olympus devi prendere Em1mk2 + 40/150 + tc 1,4
Non ci sono per ora accoppiate migliori per sport "sporchi" ...la puoi infangare e poi lavare sotto la doccia! Letteralmente!
I file li trovo migliori della 7d mk2 |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 14:49
Ubrigantu, ma hai letto quello che ho scritto? Non ho scritto di starmene a centro campo per fotografare una meta. Il discorso è un altro. Se sto fotografando posizionato a destra e mi schizzano a sinistra per andare a segnare, o corro dietro ai giocatori o sposto la lente e, parlando di fuoco manuale dovrei anche focheggiare e scattare.... Anzi, la prossima volta potrei scattare con un grandangolo in iperfocale e magari ritagliare...
Dai... Se sei nella posizione sbagliata meglio se cambi hobby o se ti accontenti parecchio. Mi spiace per il Gallarate ma l'unico posto buono è dietro di loro.
Discorso f1... Le auto seguono bene o male sempre la stessa traiettoria. Ma di che parliamo?
Stiamo trollando? |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 14:58
kinelot, rilassati... era un esempio generico per spiegare meglio il concetto che "conoscere bene l'azione aiuta molto di più della tecnologia". esempi fatti sul tuo sport per darti un riferimento a te conosciuto del mio mio concetto(avendoci giocato e anche fotografato per diletto), non prendendo te come esempio che non ti ho mai visto fotografare o visto le tue foto.
“ Discorso f1... Le auto seguono bene o male sempre la stessa traiettoria. Ma di che parliamo?
„
dipende! è vero che seguono la stessa traiettoria ma se ti passano a fianco di fatto in pochissimi decimi di secondo la distanza tra te e il soggetto diminuisce e aumenta a dismisura.... non facilissimo.
poi non estremiziamo i concetti... oggi c'è gente che compra la canon 1dx perchè è l'unico modo che ha per fotografare i figli...
figli supersonici!
io i miei li fotogravo in manuale e sono pieno di foto.
avrò figli lenti?
se hai soldi e possibilità di permetterti il meglio della tecnologia ok. altrimenti puoi rinunciare a fotografare oppure imparare e studiare. |
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