| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 10:58
contento tu |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 11:02
Quindi tra 18-35 e 16-80 qualitativamente è superiore il 18-35, gli unici punti a favore del 16-80 sono l'escursione focale e il peso |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 11:07
anche per me 18-35 tutta la vita. E se abbinato al fratellone 50-100 f1,8 meglio ancora. ciao |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 11:12
“ Quindi tra 18-35 e 16-80 qualitativamente è superiore il 18-35, gli unici punti a favore del 16-80 sono l'escursione focale e il peso „ aggiungerei stabilizzatore, diaframma elettromagnetico e trattamento antiriflesso migliore sulle lenti. di contro costa troppo ripeto dipende dal tipo di foto che uno fa, io spesso scatto a f5.6 - f8, e da 16 mm a 50mm girando in vacanza |
user78019 | inviato il 04 Gennaio 2018 ore 11:35
“ tra 18 35 e 16 80 ho scelto il secondo per leggerezza, più wide ed ha un range adatto quando vado in giro. „ Io ho fatto la stessa scelta. “ Quindi tra 18-35 e 16-80 qualitativamente è superiore il 18-35, gli unici punti a favore del 16-80 sono l'escursione focale e il peso „ E lo stabilizzatore, utile soprattutto - ma non solo - alle focali più lunghe. “ trattamento antiriflesso migliore sulle lenti. „ Per trarre una simile conclusione bisognerebbe fare delle foto comparative con i due obiettivi (18-35/1.8 e 16-80/2.8-4) alle stesse focali (nel range comune), e diaframmi, e vedere cosa esce fuori come flare e ghosting . “ dipende dal tipo di foto che uno fa, io spesso scatto a f5.6 - f8 „ E' possibile che a f/5.6-f/8 il 18-35 sia un po' più risolvente del 16-80 nel range comune (a 16mm, e sopra i 35 mm, il 16-80 va sempre meglio: il Sigma non va proprio!). Ma dalle foto che a quei diaframmi il 16-80 produce sulla mia D7200, direi che il problema è più da pixel peeper che da fotografo che stampa fino all' A2 o più ... Se invece si prevede di scattare spesso a f/2-f/2.8 con quelle focali (equivalenti a 27-53 mm su FF), il dubbio non si pone: ci vuole un'ottica luminosa, con conseguenti aumenti di peso e ingombro. P.S.: un 16-80 copre lo stesso range di focale, anzi di più, dell'accoppiata 18-35 + 24-70 ... se poi serve la luminosità a 70 e più mm, consiglio un bel 105 VR (con cui fare anche macro) o un 85/1.8G. |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 11:52
Da ex-possessore del 18-35 Sigma posso assicurarti che ha qualità da vendere e l'1.8 fa sempre comodo. A mio parere su APSC è da preferire al classico 24-70 2.8. Il range stretto è limitante a volte, soprattutto in basso dove 18mm su APSC ti stanno stretti ed è qui che il 16-80 ti assicura piu' versatilità. La scelta sta a te tra qualità massima, f 1.8 costante e range ridotto, oppure buona qualità, versatilità, f variabile 2.8/4, stabilizzatore, ecc. Il tuo stile e le tue uscite fotografiche dovrebbero dare una chiara indicazione su quale dei due è piu' adatto a te.. |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 11:59
@Openmind proprio in questi giorni di vacanza ho fatto delle foto tra i 50 e gli 80 mm, con il sigma dovevo andare di crop. avevo un solo obiettivo dietro. che poi a 5.6 il sigma sia una lama non lo metto in dubbio, ma per le prove che ho fatto e i test che leggo in giro anche il nikon rende bene. |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 12:21
Io sarei più propenso per il 16-80 per l'escursione focale, ma preferirei il 18-35 per la qualità d'immagine a cui tengo tanto, ma tengo ancor di più all'autofocus, riguardo quest'argomento sapreste dirmi quale tra le due lenti ha l'AF migliore? In termini di velocità e precisione, sia con tanta luce che in condizioni di scarsa luminosità |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 12:43
Per il mio genere di foto quando monto il 18-35 non evidenzio nessun problema di af. Ho dovuto solo all'inizio fare la taratura fine senza dover ricorrere però alla station. |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 12:44
Tieni presente che se prendi il Sigma l'AF sarebbe meglio tararlo con la dock al fine di avere un messa a fuoco perfetta alle varie focali/distanze. Con il Nikon non saprei, forse qualche aggiustamento in macchina. La velocità non è un problema per entrambi. Hai preso in considerazione anche il fattore peso? Il 18-35 richiede spesso un qualcosa che lo accompagni sui 50mm o 85mm. Con il Nikon hai già tutto li ed il suo peso è addirittura inferiore al solo 18-35. |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 12:59
Stiamo parlando di filosofie differenti. Il 16-80 è un cosiddetto tuttofare (poco luminoso, caro, e molto plasticoso). Il 18-35 uno zoom mediograndangolare di qualità e luminosità tali da sostituirti i fissi corrispondenti. Non sono cose confrontabili. |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 13:07
Il 16-80 è plasticoso davvero? Pensavo che, data la sua fattura e il suo prezzo fosse un'ottica costruita molto bene. Comunque sia, riguardo l'AF per andare sul sicuro dovrei prendere la dock col sigma mentre col 160-80 andrei sul sicuro? |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 13:25
ormai se non sono in metallo non vanno bene plastica come altri obiettivi nikon ultimamente usciti, non vedo differenza ne con il 35 1.8 dx ne con il 50 1.4. la baionetta è in metallo. per l'af spesso il problema di F/B focus è sulle terze parti che sulle lenti proprietarie. poi ci vuole fortuna come in tutte le cose. |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 13:26
Plasticoso e cinese come perfino il 105/1,4 che pure costa più di duemila euri! |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 13:27
Se prendi il Sigma non prendere anche la dock: la compri in seguito e solo se ti dà problemi. |
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