| inviato il 29 Novembre 2017 ore 9:09
cerco di evitare i bianchi bruciati in effetti perchè in stampa sono effettivamente un problema o comunque vanno magari bene se retroiilumini una foto ma comunque è una cosa costosa che per me è fuori budget e non faccio quei lavori,sui neri invece dipende, in certi casi molto scuri mi piacciono, per il procedimento...dipende... parto dall'immagine a colori e cerco di regolarla per arrivare al BN che immagno, a volte mi viene facile altre meno. Ammetto però che sto cercando di orientarmi il più possibile sulla foto a colori e abbandonare il BN |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 9:17
Io non ho una sola regola per il b/w Posso andare manualmente di LR, come passare per Silver e correggere a mio piacimento! Aggiungo che i preset non sono sempre il male, anzi velocizzano molto il lavoro, soprattutto quando hai molte immagini da lavorare! Io non ho detto, che i bianchi non siano leggermente pelati, ma da li a dire che é cannata la foto, ne passa! Poi per fortuna, esiste la libera interpretazione o visione nella fotografia! Gli errori clamorosi sono ben altri! Ed ancor di piú il cattivo gusto!...basta fare un giro nella galleria paesaggi per vedere un mondo di colori iper saturi e livelli sovrapposti, da far venire mal di testa! ...ma é la tendenza, ci si fa poco contro quella! |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 9:33
@Ankarai 1) Quelle mie immagini linkate qui su Juza, sono immagini di stampe A3 ed A2 con il fotoritocco fatto in Spazio Colore ProPhoto RGB (lo vedi, su molte, non su tutte, se le guardi in PP) solo ridimensionate a 1200 x 844 e convertite in Jpeg per il web e stop. Questo significa che quelle mie immagini viste sul web hanno ERRATO: 1) errata la GAMMA TONALE, che è troppo ampia per il web, ed è troppo ampia perché lo spazio di lavoro è ProPhoto RGB, grande, enormae, NON è gestito dai browser, nessuno lo gestisce, e dunque tu le vedi in uno spazio colore che non è il suo, le vedi in sRGB, miserello e piccolino, e dunque vedi strinati dei bianchi e bruciati dei neri. Per alcune la conversione da ProPhoto in sRGB lo fa il PC quando uso sporta per il WEB, ma non cambia nulla: per NON strinare bianchi e tappare neri in sRGB DEVI iniziare e finire tutto il fotoritocco in spazio colore sRGB, ed io non rifaccio daccapo le foto che ho già fatto per la stampa per il web, perché non me ne frega assolutamente nulla. 2) errata la GAMMA CROMATICA, per quelle a colori, per lo stesso identico motivo di cui sopra, il passaggio non corretto da ProPhoto, grande, enorme, a SRGB miserello. 3) errato lo SHARPENING, le foto sul web sono troppo crude, perché le sharpening corretto di stampa, è troppo forte per il web. Ho delle immagini che stampo e NON sto a rifare tutto il fotoritocco di quelle per poi postarle corretta sul web, per me sarebbe lavoro inutile. Le posto qui su Juza per due motivi: 1) fa sempre piacere sentire il giudizio altrui, di gente che non conosco. 2) ho parenti ed amici molto lontani, che mi chiedono sempre se ho fatto nuove fotografie, e qualcuna la metto qui, così la vdono Ma io faccio foto solo per stampare e non rifaccio ore di fotoritocco per il web, non ci penso nemmeno. NOTA BENE : Io NON ho detto di prendere le mie fotografie qui su Juza come modello di un B&N fatto bene, non l'ho mai detto, perché tecnicamente viste sul web le mie sono errate per i motivi citati sopra. Ma ho detto come farlo bene, e lo ribadisco. Detto questo, QUALE E' LA TUA PROCEDURA DI B&N? |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 9:39
Non me ne frega nulla della mia procedura per il B&N. Mi interessa solo che hai espresso giudizi su un'immagine definendola cesso ma quando ti si fa notare le tue hai subito giustificazioni che invece hai bellamente tralasciato e sputt*nato per l'altra immagine. Due pesi due misure, come sempre. E mi dispiace. Sul resto non rispondo perchè le immagini che hai postato hanno incluso il profilo colore ed aperte in photoshop sono quello che sono, non certo sRGB per web, infatti hanno incluso ProPhotoRGB... forse non lo sai nemmeno. |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 9:53
"1) Non me ne frega nulla della mia procedura per il B&N. ..... 2) Sul resto non rispondo perchè le immagini che hai postato hanno incluso il profilo colore ed aperte in photoshop sono quello che sono, non certo sRGB per web, infatti hanno incluso ProPhotoRGB... forse non lo sai nemmeno. " 1) Occhio che chi ha aperto la discussione cerca consigli. 2) Ma se te l'ho detto io sopra: - che hanno come spazio colore ProPhoto e non sRGB e che non va bene per il web - che se le apri in Photoshop lo vedi che hanno Pro Photo. ..........mah! Non ho parole, non so che dire. Ma di sicuro è meglio così. |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 9:59
Ogni volta la giri come vuoi. Io le sto guardando in Photoshop ed hanno bianchi e neri sfondatissimi in ProPhotoRGB. Però fai la morale a quell'altro che posta una foto senza profilo incorporato e che in quel caso si che viene interpretata come pare... Non ho parole io. Permettimi |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 10:18
@ Allessandro Pollastrini “ ..........1) Occhio che chi ha aperto la discussione cerca consigli...... „ Ecco bravo!!!...se leggi bene l'autore del topic chiede se qualcuno gli da qualche dritta per ottenere "quel" risultato...quello che raggiunge Kevin Mullins nelle sue immagini. Perché evidentemente a Tcanossa piacciono molto!!! E probabilmente non gliene frega un ciufolo se non piacciono a te, o quanto meno lo può prendere come dato di fatto e morta lì. Probabilmente gliene frega ancor meno sentire minkiate apodittiche su cessi o non cessi!!! Hai qualcosa da dire per il raggiungimento di quei risultati, di quelle rese? Bene!!! Comunicaglieli!!! Non ti piace l'elaborazione di Kevin Mullins? Benissimo!!! Siamo tutti contenti di saperlo. Fermati qui però. Non andare oltre...non andare sul campo minato dell'assolutismo e della pretesa oggettività che deve essere buona per tutti. Potresti farti male... |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 10:43
“ 1) errata la GAMMA TONALE, che è troppo ampia per il web, ed è troppo ampia perché lo spazio di lavoro è ProPhoto RGB, grande, enormae, NON è gestito dai browser, nessuno lo gestisce, e dunque tu le vedi in uno spazio colore che non è il suo, le vedi in sRGB, miserello e piccolino, e dunque vedi strinati dei bianchi e bruciati dei neri. Per alcune la conversione da ProPhoto in sRGB lo fa il PC quando uso sporta per il WEB, ma non cambia nulla: per NON strinare bianchi e tappare neri in sRGB DEVI iniziare e finire tutto il fotoritocco in spazio colore sRGB, ed io non rifaccio daccapo le foto che ho già fatto per la stampa per il web, perché non me ne frega assolutamente nulla. „ per memoria scritta vorrei riportare quanto sopra perchè non voglio essere preso per il chiulo da nessuno. Tutte le immagini che ho linkato di Alessandro Pollastrini hanno INCORPORATO il profilo colore ProPhotoRGB... pertanto tali immagini aperte in PS non sono convertite in sRGB come da quanto sopra parrebbe far voler intendere. Sono aperte col profilo di lavoro che è ProPhotoRGB incorporato (poi qualcuno - Pollastrini - mi spiegherà perchè posta su web immagini con profilo ProPhotoRGB incorporato, me lo spiegherà lui perchè lo fa e perchè non incorpora sRGB come vuol far intendere). Aperte con il profilo incorporato che ripeto è ProPhotoRGB e non sRGB hanno bianchi e neri sfondati. Ma lui giudica la foto di uno che ha postato su web SENZA alcun profilo incorporato. |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 12:08
Io spero che con i link che ho girato all'inizio trova il modo di arrivare a quel risultato, che sembra sia quello che cerca, a me piace lo stile, forse non è perfetto secondo i canoni di qualcuno ma se sono piacevoli, non so perché si deve dire che sono sbagliati. Ad esempio Daido Moriyama faceva foto ad altissimo contrasto e quasi senza dettagli ne sui bianchi ne sui neri e non si può dire che sono sbagliate, se riusciva a trasmettere quello che voleva trasmettere che alla fine è IMHO la cosa più importante, soprattutto nel reportage di matrimonio ci devono essere foto che trasmettono qualcosa e se con quella PP ci riesce per me è perfetta. |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 13:57
Tra l'altro Pedro...Mullins è uno dei migliori reportagisti di cerimonia che conosca. Sempre bravo a cogliere mood, momenti ed espressioni "nascoste" ai più. In effetti sono tanti al giorno d'oggi a scimmiottare lo stile reportage per le cerimonie. Io cominciai 15 anni fa in quella maniera ed il mio riferimento 7/8 anni ancor prima...quando quello stile per le cerimonie non si sapeva neppure cosa fosse. E Mullins è mooooolto bravo, per conto mio!!! E confeziona il tutto a suo modo e, per me, molto efficacie. Non piace? Pazienza. Nessun problema. Ma da qui a pontificare a ca@@o su servizi igienici e quant'altro... |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 17:54
SE alla gente piacciono delle foto che sono dei cessi, e paga, uno gli rifila della roba che tecnicamente è un cesso, e vive felicissimo. Ma le foto fatte bene devono seguire delle procedure corrette e rispondere a criteri corretti. Poi uno decide se seguirle o meno quelle procedure, ma vanno conosciute. “ Io dico sempre che la gente oggi si è abituata al brutto. Ama il brutto ovunque, sulla musica (un amplificatore a valvole, praticamente uno a caso, andava meglio, era più gradevole, degli attuali digitali anche buoni), sulla TV (un Trinitron a schermo nero si fuma tutti i digitali di questo mondo come colori e presenza d'immagine) sulle automobili (son tutte uguali oggi, non hanno più personalità, le Audi poi sono addirittura patetiche, quella più grossa è quella più piccola gonfiata solo un po'). Sulla fotografia, il brutto imperversa ancora di più, rispetto alla qualità media delle foto di un tempo, oggi c'è un veramente un mare di spazzatura e quella spazzatura è apprezzata. Se uno fa fotografie da prezzolato, DEVE rifilare comuqnue quella spazzatura, alla fine "s'ha da campa!" „ Quanto hai ragione. Il problema è che non possono capire quello che stai dicendo perchè quella realtà non esiste più. E' cambiata la percezione della gente. Quindi il tuo linguaggio risulta incomprensibile alla maggior parte. Siamo nell'era dell'iperdefinito fine a se stesso. Sovresposizione, scala di grigi, profondità del colore, sono concetti che interessano il 2 % della popolazione. Il resto scatta jpg con le fotocamere degli smartphone e li modifica con filtri che spappolano un'immagine già di per sè scadente. Ma molto risoluta su uno schermo da 5-5.5 pollici. Sei come Don Chisciotte. Il problema è che io sono Sancho Panza, al tuo fianco, che si mangia le mani per aver buttato un Trinitron 32 pollici, perfettamente funzionante! |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 18:01
Io non ho tanti anni di fotografia alle mie spalle ma è quello che mi piace, prediligo street e reportage e quando faccio matrimoni mi viene naturale farlo così, poi la pp può essere vista come un timbro personale secondo me, non per forza si deve fare tutto sempre uguale, che noia... |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 18:18
Sempre a pontificare...poi apro la galleria e vedo certi orrori Un mare di grigio...ombre inesistenti...sharpening mostruoso Parlando praticamente ... Il profilo di Raamiel è un buon punto di partenza...così come il profilo across di Fuji....oppure DxO PhotoLab. Una volta convertito il file, uso photoshop con il pannello TKActions V6 |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 19:22
Edobette...io è 35 anni che fotografo, gli ultimi 15 professionalmente. Qualcosa so...non molto ma qualcosa so. L'immagine "corretta a prescindere" è un mito...e peraltro lo è sempre stato...dagli albori della fotografia. Pensi che Mullins non sappia (e quindi non conosca), volendo, elaborare un'immagine "in maniera canonica"? Illuso...lo sa eccome!!! Ribadisco...certe scelte possono assolutissimamente (questo sì) non piacere. Il resto è fuffa, nel caso di quel fotografo quanto meno. Magari studiatelo...leggi cosa scrive, guarda un bel po' di sue immagini, cerca di capire il perché delle scelte e di un certo mood che applica ai suoi servizi (nota bene...servizi in toto, non singola foto). Forse si arriverà a capire che l'espressività in fotografia va oltre la perfezione dei bilanciamenti, lo scontro continuo tra FF ed APS-C, i perfettamente a fuoco sempre e comunque e questo soprattutto nel reportage...dove il mosso creativo, un'immagine non perfettamente nitida, dei contrasti spinti e delle scelte di luminosità volte ad enfatizzare fanno parte anch'essi del lessico di quel tipo di fotografia... |
| inviato il 29 Novembre 2017 ore 20:16
Straquotone! L unica cosa da stare attenti é...se uno conosce le basi, poi interpreta come vuole, va benissimo! Se uno non conosce le basi e fa solo.sperimentazioni casuali ( stile lomografica, butto su rulli scaduti e vediamo cosa esce), produce schifezze! Per fare un paragone assurdo, Picasso prima di arrivare al cubismo ha impiegato anni di ricerca...ma un fiore da disegno dal vero lo sapeva fare alla perfezione! |
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