| inviato il 24 Novembre 2017 ore 18:11
Di per se il metamerismo non è un problema. È l'errore metamerico il problema... le cause possono essere diverse. Gli errori metamerici di solito sono da illuminante e visivi. Per i visivi non ci si può fare molto. Per quelli da illuminante, causati dalla diversa reazione allo spetro luminoso di inchiostro e supporto, l'unica soluzione è avere la corretta illuminazione. Infondo ci facciamo in quattro per avere il corrispettivo cromatico con calibratori e spetrofoni ed è giusto avere anche la corretta illuminazione che deve essere 5500k. Poi che questo sia imputato per forza ad un inchiostro scarso non è sempre detto, quelli che ne soffrono maggiormente sono normalmente quelli a pigmento, dipende molto la correlazione carta/inchiostro. |
| inviato il 24 Novembre 2017 ore 18:38
Penso che sia normale che ci sia una differenza tra la visione con luce solare o con luce artificiale. A me capita anche con le stampe su carta fotografica chimica fatte con il metodo classico. Non so se con le stampe a getto d'inchiostro siano riusciti a risolvere in questi anni ma ne dubito. Comunque la luce è importantissima per risaltare una stampa/quadro. |
| inviato il 24 Novembre 2017 ore 18:42
Comunque a me piace di più quella senza la luce solare. |
| inviato il 24 Novembre 2017 ore 19:40
l'ho fatta stampare da saal digital , mi sono dimenticato di scaricare il loro profilo icc, ma anche applicandolo a schermo vedo un leggerissimo cambiamento... precedentemente ho stampato da loro dei fotoquadri i pvc che non hanno alcun problema, riproduzione fedele dei colori anche se non ho un monitor calibrato, e sono stati trattati con gli stessi programmi... “ Si tratta di Metamerismo: it.wikipedia.org/wiki/Metamerismo Dipende dai pigmenti che hanno usato, saranno restati sull'economico. Se uno ha la possibilità meglio stampare in casa con una propria stampante. Enrico „ questo fatto del metamerismo è una "caratteristica" delle stampe su tela?? cioè vorrei capire se avessi stampato la foto su Pvc non avrei avuto questi problemi? o magari non è consigliato stampare su tela delle foto con colori "chiusi"? “ L'effetto peggiore è che la zona colpita dalla luce appare velata. „ appare velata perchè la luce laterale del sole enfatizza la trama della tela.... |
| inviato il 24 Novembre 2017 ore 19:47
“ quindi anche una buona stampante „ Mi sono svenato per una R3000 ma ne è valsa la pena. La stampante è ottima ma le carte Epson sono care, una risma Premium Glossy (15 fogli) viene 16 eu circa, ieri ho provato questa: ilford.com/products/photo-inkjet/galerie-prestige/gold-mono-silk-270gs Il costo per foglio è circa quello della Epson ma la resa mi è piaciuta di più, ha una superficie semi-lucida che con il B&N è OK. Il problema è che sono si riuscito a installare nel S.O. il profilo ICC dedicato ma nella finestra del driver di stampa epson non viene elencato. Ho rimediato provvisoriamente con uno dei profili Epson e stampato settando il tempo di asciugatura per passata testina al valore massimo, ci ha messo 30 minuti e il risultato mi ha soddisfatto. L'unico problema delle Epson è che se non fai manutenzione (pulizia testine) spesso le testine si intasano, mi è successo e ho dovuto fare parecchi cicli di pulizia. Enrico |
| inviato il 24 Novembre 2017 ore 20:00
“ questo fatto del metamerismo è una "caratteristica" delle stampe su tela?? cioè vorrei capire se avessi stampato la foto su Pvc non avrei avuto questi problemi? o magari non è consigliato stampare su tela delle foto con colori "chiusi"? „ Le Epson per Fine Art usano pigmenti che a detta loro sono ne sono esenti. Le mie stampe B&N pare non presentino metamerismo, magari con il colore è diverso. Il mio problema è di ottenere un risultato simile a quello che vedo a video e non sempre è così ma è normale dato che uso un notebook che meriterebbe la discarica (comunque l'ho calibrato con la Spyder3). Questa domenica inizio ad attrezzare la cantina, ho pronto un Desktop con una decente scheda video e un buon monitor. Enrico |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 9:18
penso che si stia parlando di 2 cose diverse, riportate le stampe realizzate con stampati da tavolo, invece robox, si è affidato ad un'azienda per stampare un'immagine in formato più grande del formato A3 e su un materiale diverso dalla carta fotografica (canvas) a mio parere la problematica nasce da qua “ mi sono dimenticato di scaricare il loro profilo icc „ |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 9:56
il problema nasce all'origine se non usi un monitor calibrato e possibilmente di buona qualità fotografica... e poi successivamente se non usi il profilo icc dello stampatore. Insomma, tutta la catena deve essere rispettata se si vogliono dei risultati certi. Partire con un monitor che non si sà come risponde e basare lo sviluppo su quello che si vede e poi pretendere che le stampe vengano uguali .. è come vincere alla lotteria. |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 12:38
Ma l'errore metamerico, che evidentemente si riferisce al caso in questione, prescinde dal discorso calibrazione. E' puramente legato ad un azione fisica di un certo tipo di luce su un supporto trattato. La combinazione dei due elementi, inchiostro e supporto, genera la condizione come detto in precedenza che è in parte un finto errore. |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 14:07
come ho gia scritto ho provato ad impostare a posteriori il profilo icc scaricato dal sito ma a monitor cambia ben poco (ho impostato la prova colore su photoshop con i parametri indicati sempre nel sito) inoltre ho già stampato due foto quadri in forex sempre con il mio monitor non calibrato (quella volta avevo impostato il profilo icc del forex ma anche li cambiava ben poco) e mi sono arrivate le foto per come le vedevo a monitor (ripeto, anche se non calibrato)... perciò faccio una domanda più diretta: qualcuno ha mai stampato una foto di paesaggio notturno su tela ed ha notato una mancata riproduzione fedele dei colori più scuri come se la foto fosse molto sottoesposta? e magari come capita a me se messa sotto una luce forte questi saltano fuori? perchè mi sto chiedendo se sia il materiale a non esaltare suddetti colori e non la mancata calibrazione del monitor o del profilo icc... ho scritto a saal e mi hanno dato un buono dello stesso valore del quadro ma non mi hanno spiegato se sia stato un errore loro, errore mio o altro... |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 14:19
State facendo molta confusione... Robox88 hai un monitor tarato wide gamut? Tarato a circa 80 cd/m²? E profilato? In genere la tela opaca non risalta il colore come ad esempio carta lucida ecc ed è normale... A monitor a meno che tu non lo abbia tarato sarà sempre più luminoso xké retroilluminato invece che investito dalla luce come la stampa! Ik2fill nel driver della stampante non troverai mai i profili...li troci in photoshop che interpreta i colore della carta se passi da li e li istalli bene...dove puoi vedere come variano i colori rispetto al bianco della carta ad esempio...se stampi su carta opaca conviene selezionare l'opaca epson nel driver della stampante e poi la carrta giusta su Photoshop e abilitare la gestione tramite Photoshop appunto! Ps per me la stampa su tela è buona... |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 14:55
@Biberon... ok, però mi sai spiegare perchè, a differenza della tela, le foto stampate su forex sono esattamente come le vedevo a monitor? |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 16:33
“ In genere la tela opaca non risalta il colore come ad esempio carta lucida ecc ed è normale... „ la stampa digitale di grande formato è l'attività della mia azienda, la fotografia è la mia passione... stampiamo spesso immagini per fotografi, sia su forex, su altri pannelli e su "tela canvas" non abbiamo mai ricevuto contestazioni sulle nostre stampe... consideriamo che tutte le macchine hanno i profili icc tarati per ogni tipo di materiale che stampiamo, e la nostra stampa è sempre in qualità foografica, quindi posso aggiungere che, o la stampa non è stata fatta in max qualità, o lo stampatore non ha caricato il profilo icc prima della stampa (succede) si deve comunque non sottovalutare il tipo di supporto sul quale andrò a stampare, come avevo detto in precedenza un tessuto canvas assorbe più colore di un forex, l'impatto visivo è sicuramente differente. l'unica prova è chiedere allo stampatore di stampare la stessa immagine sul fore, visto che non hai avuto problemi in precedenza. |
user46920 | inviato il 27 Novembre 2017 ore 18:40
“ Stampa su tela: cambia dal giorno alla notte (errore di stampa o caratteristica della tela?) „ per me è caratteristica della tela ed è tutto normale! Anche perché la stampa non emette luce come un monitor, ma è necessario illuminarla a dovere, come poi hai fatto con la luce dalla finestra. E' tutto normale: se entri in una qualsiasi galleria d'arte, ti potrai accorgere della enorme quantità di luce presente o almeno del sufficiente se non abbondante numero di faretti dedicati espressamente alle opere appese al muro. E' tutto normale. Il nostro occhio necessita di una quantità di luce adeguata, per poter vedere bene i colori e le forme. La fotografia su tela, molto probabilmente, essendo opaca e micro-tridimensionale, assorbe e non riflette la maggiorparte della luce a cui le è diretta, per cui sarà necessario dirigergliene maggior quantità. |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 19:15
Come ho scritto prima, e non lo dico ma Andress Feininger, il colore dipende dalla luce, quindi perché stupirsi se con pica luce i colori appaiono diversi? Del resto non si parla continuamente di luce diurna, temperatura colore, bilanciamento del bianco, ecc. ecc. Dipende tutto da quello che ho detto e ripeto ancora: il colore dipende dalla luce, IL COLORE È LUCE. |
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