| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 12:27
@Paolo come mai non usi il cavalletto? |
user4758 | inviato il 21 Ottobre 2017 ore 12:32
Il cavalletto nella fotografia paesaggistica e soprattutto in quella architettonica lo considero un'accessorio fondamentale... non tanto per quando si deve scattare con tempi ridotti, ma perchè mi consente di studiare con calma la composizione migliore e sistemarla al millimetro! Foto di questa mattina
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| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 12:35
per me il treppiede è fondamentale. tra enormi e minuscoli ne ho 6... non ha caso. per quanto stabile uno possa essere non sarà mai lo stesso. poi capita anche a me quando cazzeggio di scattare senza, oppure quando non c'è tempo, all'interno di viaggio |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 12:36
Zeppo è STUPENDA!!!!!! atmosfera super! dov'è? |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 12:36
Personalmente credo che il cavalletto sia un'arma in più per sfruttare la nostra creatività.... Scatti con tempi lunghi e esposizioni multiple sarebbero impossibili senza.... |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 12:53
io per la posizione negli anni ho capito che c'è una forza magica che guida il fotografo verso il punto giusto. quando ti ci trovi sta a te non perderlo cercando l'inquadratura giusta con la mente, ma usando il cuore. ovviamente si parla di comunicazione subconscia tra sfera cosciente e non che si esprime con una percezione di gusto indefinibile. anch'io il cavalletto lo porto poco, ho passato la fase del mare setoso e delle immagini simil hdr . le doppie exp le faccio alla cazzum con mano ferma e funziona. ma questo perchè la paesaggistica non è la mia "specializzazione". |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 13:18
Il cavalletto non serve solo per acqua setosa ed hdr però.... A mio avviso non è sempre necessario usarlo...ma se si fa paesaggio è sempre necessario averlo appresso.... |
user4758 | inviato il 21 Ottobre 2017 ore 13:26
“ A mio avviso non è sempre necessario usarlo...ma se si fa paesaggio è sempre necessario averlo appresso.... „ ESATTO! |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 13:40
certo, o foto notturne, o crepuscoli o filtri ecc... dicevo solo che a volte si ottengono risultati discreti anche se lo stesso risultato cercato si discosta un poco dall' idea comune sopratutto relativamente al modus operandi. però mi sto impappinando. quindi semplifichiamo dicendo che un mini è sempre meglio averlo |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 14:09
Molto bella Zeppo! |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 14:15
zeppo, facciamo un sodalizio fotografico ? io porto la gnocca e tu fai paesaggi ambientati con gnocca inclusa nel fotogramma |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 14:19
Io diffcilmemte solo ad occhio becco l'inquadratura che voglio. Nel senso che pur usando il cavalletto ed il live view devo necessariamente guardare dentro l'oculare per scegliere l'inquadratura ed eventualmente la focale giusta. Guardare solo sul live view mi deconcentra, mi risulta dispersivo, lo uso prima dello scatto per mettere in bolla e controllare la composizione finale. Se posso uso 64ISO |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 16:06
@Paolo come mai non usi il cavalletto? Semplice: mi è di una scomodità spaventosa e poi, per principio, cerco di adoperare meno aiuti possibili quando fotografo, insomma le cose mi devono riuscire solo se ne sono effettivamente capace! Questo in linea di principio, poi ci sono le situazioni pratiche, come per esempio il fatto che quando fotografo mi ritrovo spessissimo sdraiato per terra ... e in quel caso è davvero difficile trovare un cavalletto che, per quanto in basso possa scendere, riesca a scendere al di sotto dei quaranta centimetri da terra e laddove invece io arrivo ... rasoterra appunto! un altro motivo è che nelle mie fotografie la luce è tutto, ragione per cui quando non è di mio gradimento, o quando è troppo poca per quello che voglio io, molto semplicemente, non fotografo. Il terzo motivo infine è anche il più pratico di tutti e consiste nel fatto che per fortuna ho la mano abbastanza ferma e con lo stabilizzatore arrivo tranquillamente a fotografare con tempi di posa nell'ordine di 1/4 di secondo, alle volte anche 1/2 secondo, al punto che, nella maggioranza dei casi, sono costretto a non adoperare tempi più lunghi di 1/30 di secondo perchè in estrerni basta un refolo di vento per far venire comunque mossi la maggior parte dei miei soggetti: alberi, fiori, piante e molto altro ancora. |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 16:31
seguo... |
| inviato il 21 Ottobre 2017 ore 21:37
Il paesaggio è un genere che mi è sempre piaciuto, ma non mi ci sono mai dedicato seriamente. Vorrei iniziare a farlo organizzando qualche escursione a piedi. A titolo di curiosità, che obiettivi portate nello zaino quando dovete camminare? |
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