| inviato il 05 Ottobre 2017 ore 13:32
Parto chiedendoti se le due foto postate sono scatti unici, oppure se si tratta di sequenze di più scatti tra i quali hai scelto i migliori. Quando faccio un test prendo sempre in considerazione il migliore scatto tra una trentina effettuati. La messa a fuoco è sempre ballerina e un micromosso può sempre esserci, anche con tempi piuttosto elevati. Guardando le due foto a forte ingrandimento, su quella scattata col 100-400 II serie noto anch'io, come gli altri, un micromosso orizzontale, ma lo trovo piuttosto strano. Infatti alcune linee risultano sdoppiate, mentre altre no. Inoltre, le linee sdoppiate non sono sdoppiate sempre orizzontalmente. Temo, quindi, che non si tratti di micromosso, ma bensì di un problema dell'ottica. Ho cambiato un po' di tempo fa il 100-400 prima serie con la seconda serie e devo dire che la differenza l'ho notata fin da subito anche nei soggetti molto lontani. Devo, però, aggiungere che, possedendo anche il 400 f5,6, trovo che quest'ultimo sia, anche se di poco, più nitido, proprio nelle lunghe distanze e con forti ingrandimenti. Tenendo conto che molti asseriscono (provandolo con degli esempi) il contrario, sono giunto alla conclusione che il mio 400 mm f5,6 è stato montato particolarmente bene e il 100-400 è stato montato in modo "normale". Avendo un'esperienza piuttosto vasta (sono 50 anni che fotografo, anche per lavoro), la mia opinione è che nessun obiettivo è uguale a un altro in termini di resa; parlo ovviamente dello stesso modello. Bastano pochi micron in più o in meno, basta una lente posizionata non perfettamente, basta anche una ghiera stretta troppo o troppo poco, che un obiettivo rende un po' meno bene di un altro. Il problema è che, se invii l'obiettivo al Camera Service, ti diranno che è "a posto", perché hanno degli standard piuttosto bassi a cui attenersi: lo smontano e lo sistemano "soltanto" se si tratta di disassamenti o disealineamenti consistenti. A me, per esempio, tra tutti gli obiettivi che ho fatto controllare, all'epoca hanno smontato e rimontato completamente solo il 100-400 prima serie, dicendomi sottovia che, in fabbrica, era stato montano di "lunedì mattina". Detto questo, anch'io ti consiglierei di provarne un altro e, nel caso, di vendere quello che hai e acquistarne un altro. |
| inviato il 05 Ottobre 2017 ore 13:46
per quanto riguarda la taratura non è vero che se la maf è precisa a ... esempio 4 metri, lo sarà anche a 40 a me hanno detto più volte di fare la taratura alla distanza a cui si presume di fotografare ( anche i tecnici Canon ... ) io faccio sempre così, prima di un evento importante, anche "su campo" controllo i tele lunghi, e li taro a una distanza simile rispetto a quella cui fotograferò i soggetti scelgo quella dove mediamente si troveranno, se saranno tra i trenta e i cinquanta, non taro certo a 10 |
| inviato il 05 Ottobre 2017 ore 13:46
Anch'io dispongo dell'accoppiata 7D2/100-400 II. Da 1/1000" in poi lo stabilizzatore lo disattivo. Prima, anche basandomi su quanto letto, sul fatto che è di ultima generazione etc etc, lo tenevo inserito ma avevo notato che le foto sembravano (erano...) tutte micromosse, un giorno l'ho inavvertitamente disattivato e le foto sembravano essere uscite da un'altra accoppiata. Ho fatto la controprova e da quel giorno lo tengo regolarmente disattivato (scatto sport e aerei, quindi al di sotto di 1/640-800" non scendo. Prova, non ti costa nulla... |
| inviato il 05 Ottobre 2017 ore 20:09
Però è noto che il 100 400 II è un'ottica particolarmente ben riuscita, e che dà ottimi risultati sia da lontano sia in scatti "quasi macro". Quindi è giusto che al di là della sicura variabilità tra esemplari chi lo ha pretenda molto. |
| inviato il 05 Ottobre 2017 ore 20:22
Gli stabilizzatori di ultima generazione, sono molto potenti e contrastano benissimo i movimenti. Impostati in posizione 1, lavorano per contrastare le eventuali oscillazioni verticali e orizzontali. Potrebbe essere questo il problema...la grande efficienza dello stabilizzatore in posizione 1, "potrebbe" arrivare a a determinare una leggera perdita di nitidezza. Lo stesso inconveniente l'ho notato sul Tamron 150-600 G2, che ha uno stabilizzatore fenomenale (in posizione 1). Realizzando gli stessi scatti con il selettore in posizione 2, riscontro scatti più nitidi. Prova a fare qualche scatto comparativo, impostando l'IS sulla posizione 1 e 2 |
| inviato il 05 Ottobre 2017 ore 21:06
Scattando sport con tempi veloci non attivo mai lo stabilizzatore. L'ho attivato in questo periodo giusto per provare varie rese e combinazioni per il problema descritto. Lo scatto del kyte fa parte di una raffica dove c'è qualcosa di leggermente migliore. La media però è quella e gli scatti della versione 1 sono indubbiamente migliori. Anche stasera mi sono scorso un pò di foto fatte col 100-400 I versione e la differenza di nitidezza si vede. Concordo sul fatto che tutti gli obiettivi siano diversi e che il mio probabilmente è un esemplare pò sfigato al contrario della I versione che ho ancora, il quale, nonostante gli anni, è ancora bello nitido. Come ho già scritto il mio Canon 100-400 II è eccezionale su soggetti vicini e l'idea di moltiplicarla mi allettava parecchio visto che spesso i 400 mm non mi bastano. Ma la brutta resa nelle foto a soggetti distanti mi ha parecchio deluso. Continuerò a provarla per un certo periodo e poi vedrò il da farsi. Vi ringrazio per i consigli |
| inviato il 05 Ottobre 2017 ore 21:28
“ Mi auguro tu scherzi! Soggetti non lontani a 20 metri???? Soggetti non lontani vanno dai 2,50 ai 6-7 metri . 20 metri son kilometrici ..... A 20 metri in su un 500 fisso con 1,4 o il x2 dopo dipende anche cosa fotografi „ Lor, mi auguro anch'io che tu scherzi, a 20 metri e più hai bisogno di un obiettivo da 10000 euro?  |
| inviato il 05 Ottobre 2017 ore 21:39
mamma mia.... |
| inviato il 06 Ottobre 2017 ore 0:03
Quando presi la 5Dsr, feci diverse prove con le ottiche "lunghe" in mio possesso. Ricordo che la bigmpx ha la stessa identica densità della 7D2. Questo il 100-400ISII a circa 110mt:
 |
| inviato il 06 Ottobre 2017 ore 2:08
seguo. |
| inviato il 06 Ottobre 2017 ore 2:27
Ottica con un allentamento di un gruppo di lenti, probabilmente frontalmente. Parere personale ma la farei vedere in assistenza. |
| inviato il 06 Ottobre 2017 ore 8:13
“ Lo scatto del kyte fa parte di una raffica dove c'è qualcosa di leggermente migliore. „ Quando giudichi una lente DEVI sempre guardare lo scatto migliore. Se un'accoppiata macchina/obiettivo riesce a fare uno scatto buono, anche uno solo, vuol dire è in grado di farlo e non ha problemi; tutti gli altri scatti possono essere mal riusciti a causa di una non perfetta messa a fuoco o di un micromosso, anche dovuto allo stabilizzatore. A elevate distanze basta un nulla per rovinare uno scatto. Altra cosa è, invece, se non sei MAI riuscito a ottenere uno scatto nitido: in questo caso l'ottica, o l'accoppiata macchina/ottica, ha qualcosa che non va. Nella seconda foto di Leone siamo al limite dei pixel, ma il rapace è nitido. Penso che anche lui abbia scattato una raffica e scelto lo scatto migliore. |
| inviato il 06 Ottobre 2017 ore 8:36
Si è una sequenza. Avevo scelto quello in cui l'aquila ha le ali ben aperte, ma anche gli altri scatti erano ben nitidi. Siamo al limite dei pixel perché il sito limita la risoluzione, a quella massima reale il rapace tiene benissimo |
| inviato il 06 Ottobre 2017 ore 14:57
il mio ha problemi all'IS per me, ma RCC di peschiera ha detto che è tutto a posto. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |