| inviato il 15 Settembre 2017 ore 23:09
Grazie a tutti per i pareri. Penso che apporterò piccole modifiche alla foto senza alterarla troppo. |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 23:17
Se il ritocco non è percepito è necessario farlo perché migliora la qualità tecnica della foto, specialmente se la devi stampare |
| inviato il 16 Settembre 2017 ore 0:41
in alcuni concorsi (ad es. il World Sony Photogr Award) c'è la categoria Enhanced apposta per le fotografie frutto di postproduzione quali fotomontaggi photostitching. Forse è la migliore soluzione. Anche se pure qui ci sarebbe da discutere. Se uso una DSLR FF da 42 Mpix e faccio uno scatto con un 18mm ottengo una foto della categoria paesaggio diciamo, se invece uso una APS-C di 18 Mpix con un 24mm TS, faccio tre scatti decentrando e li unisco con photostitching ottengo una foto da ca. 40 Mpix che è praticamente identica a quella della FF di cui sopra, solo che ora la devo inserire nella sezione fotomontaggi non in quella paesaggi ... dunque? Una volta ho partecipato ad un concorso dove si chiedeva che le foto avessero solo avuto leggere regolazioni quali quelle di contrasto, esposizione, nitidezza, e un inciso specificava "vogliamo foto sincere": personalmente non so cosa significhi che una foto è "sincera". |
| inviato il 16 Settembre 2017 ore 8:59
“ e li unisco con photostitching „ Che software è il photostitching? |
| inviato il 16 Settembre 2017 ore 10:44
Andrea.taiana è esattamente quello che dico. Non si possono mettere paletti. E chi mette paletti ottiene come unico risultato...uno slalom ! |
user46920 | inviato il 16 Settembre 2017 ore 10:59
Andrea.taiana:“ con photostitching ottengo una foto da ca. 40 Mpix che è praticamente identica a quella della FF di cui sopra, solo che ora la devo inserire nella sezione fotomontaggi non in quella paesaggi ... dunque? „ non partecipi al concorso o chiedi prima se è possibile presentare l'unione di 3 scatti in uno. Non ci vuole un genio a comprendere le regole di un concorso. Anche qui: “ un inciso specificava "vogliamo foto sincere": personalmente non so cosa significhi che una foto è "sincera". „ è chiaro ed evidente che fai di tutto per cascare dal pero ... ed è proprio qui che entra in gioco il discorso della sincerità !! Fai finta di essere sordo per evitare di rispondere alle domande? Non sei sincero! (e fai il furbetto!) Fai finta di non capire per evitare di fare quello che ti è richiesto? Non sei sincero! (e fai il furbetto!) Fai finta di non capire cosa significa fotografia ? Non sei sincero! (e fai il furbetto!) In un concorso del genere, come quello esposto anche dall'autore del topic, si mette in chiaro fin da subito che non sono ammesse manipolazioni grafiche alle fotografie. punto. Anche qui non ci vuole un gran genio per capire la questione, ma al limite è necessario semplicemente sapere che cos'è la fotografia e soprattutto che la fotografia NON è grafica. Ragazzi, a volte risultate così tanto pesantemente ignoranti da rasentare l'assurdo ... e nemmeno ve ne rendete conto! O appunto, come al solito, vi piace tanto fare i furbetti !! |
| inviato il 16 Settembre 2017 ore 11:11
Quanti Talebani, integralisti del lessico |
user46920 | inviato il 16 Settembre 2017 ore 11:13
Per rispondere all'autore del topic: “ Vorrei un parere per evitare che le mie foto vengano scartate. Avevo intenzione di aumentare la nitidezza con il filtro 'Accentua paesaggio di Photoshop. Cosa ne pensate? È una modifica troppo evidente e rischia di far scattare le mie foto a priori? „ Già il fatto di usare un software di Grafica per manipolare delle fotografie, è un gesto con una procedura "malsana" ed incongruente all'atto fotografico. Però purtroppo è la norma e non ci si può far nulla o poco, quindi almeno abbi la consapevolezza delle tue azioni. Secondo, non credo che una regolazione di nitidezza, per ad esempio migliorare leggermente una lente "morbida", abbia delle gravi conseguenze sull'immagine e porti all'esclusione della tua foto. Per cui, l'importante è evitare di snaturare pesantemente una normale ripresa fotografica , per ciò che riguarda i colori, il contrasto e l'esposizione originale, dati da una corretta pre-regolazione della fotocamera. Tutto qui. |
| inviato il 16 Settembre 2017 ore 11:15
Pentiti !!! Brucerai nell'inferno della GRAFICA e mai vedrai il paradiso dei veri FOTOGRAFI !! PENTITI !!! |
| inviato il 16 Settembre 2017 ore 11:16
evitare di snaturare pesantemente una normale ripresa fotografica Ti dispiacerebbe definire in maniera scientifica questa affermazione ? In particolare il termine "normale" |
| inviato il 16 Settembre 2017 ore 17:34
@ Phsystem: con photostitching intendevo la tecnica con cui si assemblano diversi scatti per ottenere ad es. un panorama (anche se mi sembra che il programma di Canon per unire in panoramica i JPEG si chiamasse prorpio Photostitching). Nello specifico io uso o la funzione "panorama" di Lightroom o "photomerge" in Photoshop oppure uso PTgui |
| inviato il 16 Settembre 2017 ore 23:04
Quindi quello scritto da te è un termine di fantasia? Tipo il petaloso |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 1:17
This is the first major exhibition devoted to the history of manipulated photography before the digital age. While the widespread use of Adobe® Photoshop® software has brought about an increased awareness of the degree to which photographs can be doctored, photographers—including such major artists as Gustave Le Gray, Edward Steichen, Weegee, and Richard Avedon have been fabricating, modifying, and otherwise manipulating camera images since the medium was first invented. The exhibition begins with some of the earliest instances of photographic manipulation—those attempting to compensate for the new medium's technical limitations. In the 19th century, many photographers hand tinted portraits to make them appear more vivid and lifelike. Others composed large group portraits by photographing individuals separately in the studio and creating a collage by pasting them onto painted backgrounds depicting outdoor scenes. As the art and craft of photography grew increasingly sophisticated, photographers devised a staggering array of techniques with which to manipulate their images, including combination printing, photomontage, overpainting, ink and airbrush retouching, sandwiched negatives, multiple exposures, and other darkroom magic. …the work of contemporary artists—including Duane Michals, Jerry Uelsmann, and Yves Klein—who have reclaimed earlier techniques of image manipulation to creatively question photography's presumed objectivity. By tracing the history of photographic manipulation from the 1840s to the present, Faking It vividly demonstrates that photography is—and always has been—a medium of fabricated truths and artful lies. |
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