| inviato il 04 Settembre 2017 ore 20:59
“ una slitta micrometrica intesa per il focus stacking oggi non può prescindere dall'essere motorizzata. „ Allora basterebbe all'Akkrokkion-01 aggiungere un motore passo passo controllato da arduino o raspberry  |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 21:36
Way to go! L'idea e' bellissima anche se necessario sacrificare un micrometro presumo Non avevo pensato alla possibilita' di usare anche ottiche manual focus (pur avendone molte di ottiche manuali) per fare una cosa che pare cosi' logica. Va da se' che un soffietto a doppia slitta sara' insufficiente, come precisione e minimo spostamento possibile, a raggiungere lo scopo. La parte piu' difficile , o meglio insuperabile , per me sarebbe il passaggio in sviluppo digitale del set di immagini ottenuto (uso linux, niente photoshop). |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 21:45
Caro Echopage ... di più!!! sono in contatto con l'Ente Spaziale Americano, stanno progettando un unità motore passo-passo, comandata da batterie al plutonio amorfo, che una volta collegata all'Akkrokkion-01, consentirà di eseguire ininterrottamente una serie di riprese infinite !!!   Tengo a precisare: l'Akkrokkion-01, è una sorta di Fiat 500, che con tutte le limitazioni i difetti e le scomodità, ti consentiva di muoverti liberamente dove e quando volevi.... sono perfettamente conscio, che viaggiare in Mercedes, con il cambio automatico, l'aria condizionata, i vetri elettrici ecc. ecc. è un'altra cosa... Però c'è un piccolo problema ...: il "grano" per comprare la Mercedes non ce l'ho !!!!   Ciao a tutti !!!!!     |
| inviato il 04 Settembre 2017 ore 22:04
Duna, il micrometro l'ho acquistato su ebay pagandolo 11,20 euro, direi che è una cifra che si può sacrificare!!!! Si puo risparmiare e realizzare un Akkrokkion-easy, sostituendo il micrometro con una vite, conoscendone il passo, è possibile realizzare una sorta di nonio e leggere lo spostamento in funzione dell'angolo di rotazione.... Però per 11 euro non credo valga la pena Ciao Gianka |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 0:17
Direi si, si puo' sacrificare. E' quello che intendevo pensando agli strumenti da fiera dell'elettronica da 20 eur o giu' di li. |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 8:14
“ Allora basterebbe all'Akkrokkion-01 aggiungere un motore passo passo controllato da arduino o raspberry „ non penso. Nel senso che da far ruotare il micrometro attualmente in uso è meccanicamente una rottura di scatole. imho (ma è solo una mia opinione) mettere mano alla slitta per del focus stacking rischia di diventare noioso e impreciso. Ma è solo un mio parere, ripeto. Se devo spostare la slitta per 5 scatti è un conto, per 50 un altro |
user12181 | inviato il 05 Settembre 2017 ore 9:19
Si fa, vedi ad esempio qui un mega Akkrokkion low cost (beh, low cost relativamente all'imponenza dell'Akkrokkion...) motorizzato (controller Arduino Mega 2560). Comunque gli esperti di microfotografia, ne fanno parecchi con micrometri, linear stage motorizzati. www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3935852/ |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 9:26
Tutto si fa ma quello lo usa in lab. Una slitta micrometrica sul campo deve anche essere pratica. E imho collegando uno stepper a quel micrometro non lo è. Meglio altri sistemi. |
user12181 | inviato il 05 Settembre 2017 ore 9:31
Beh "sul campo" è un'altra cosa, e d'altra parte un conto è un "campo" nel piano nivale (ormai dai 2800m in su) e un conto è un "campo" nell'orto di casa... P.S. In ogni caso lo stacking si fa elettivamente con le slitte (in particolare per alti RR, quando non si usa un unico obiettivo) o come si vogliono chiamare, insomma spostando macchina e obiettivo anche a mano, mettendo in genere dei dischi fai da te (a volte con tanto di manovella) sulle manopole del micrometro. |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 9:38
Io nel mio orticello trovo più comodi sistemi motorizzati costruiti diversamente. Ma il web ne è pieno non devo certo spiegare o inventare nulla |
user12181 | inviato il 05 Settembre 2017 ore 9:47
Beh insomma, pieno proprio... mi pare che da comprare fatti e finiti non siano molto più di tre, se ho capito quel che intendi. (Stackshot, Wemacro, MJKZZ). Ma insomma è meglio che smetta, perché in realtà non ne capisco nulla. |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 9:50
Parlavo di DIY, quello intendevo. A pagamento son capaci tutti e non si possono certo paragonare a quanto proposto dall'amico per costi. |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 10:02
Caro Ankarai, le tue osservazioni sono probabilmente corrette e condivisibili, però l'idea generatrice dell'Akkrokkion-01, è un poco diversa. Non ho cercato di realizzare uno strumento tendente alla perfezione, ma qualcosa che a basso costo e, come dicevo in precedenza, realizzabile con pochi e semplici attrezzi, consentisse di sperimentare e accedere al mondo della macro a scansione. In poche parole, passami l'esempio banale: è il progetto di una barchetta utile per navigare sotto costa in buone condizioni meteo, tu invece ambisci alla navigazione alle latitudini dei cinquanta ruggenti!!! Un saluto Gianka |
| inviato il 05 Settembre 2017 ore 10:05
E' un po' una tara di questo forum anche se non fatta con malizia. Si chiede un consiglio di base o si propone una soluzione per cominciare e in pochi messaggi la discussione è virata verso sistemi professionali usati solo dalla Nasa in condizioni estreme attorno agli anelli di Saturno. E' la passione che ci frega. |
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