| inviato il 06 Settembre 2017 ore 17:52
Vale anche NON aver agganciato la pellicola nella A1 ad un evento importante? Controllavo sempre la tensione della pellicola e se girava la leva a sx, ma quella volta per la fretta... Mi si è gelato il sangue, ma era andato... un battesimo... |
user107253 | inviato il 06 Settembre 2017 ore 18:13
  brividi |
| inviato il 06 Settembre 2017 ore 18:54
Mauro, riflettendo sull'intento originale no, non vale. Mi spiego: l'idea nasce da un bellissimo blog di un'amica che descriveva le sue fotografie mai scattate, semplicemente perché avrebbe voluto cogliere l'attimo imprevisto ma le era stato impossibile, per questo, quello o quell'altro motivo. L'immagine, tuttavia, le era rimasta così impressa nella mente che non voleva che quei momenti finissero nel dimenticatoio, così si mise a descriverli con gran perizia (blog perduto, purtroppo) Il caso di un progetto andato male per sfiga/leggerezza/inondazioni o cavallette non rientra nella casistica perché, in quel caso, l'idea nasce prima dell'attimo, disegnato a tavolino. C'è dietro un intento, insomma, fallito per motivi poco "poetici" e più di "cronaca" (nera ). Queste vorrebbero essere testimonianze di attimi fuggiti . Riflessione che mi è venuta in mente pensando alla tua domanda, eventualmente ampliabile. |
| inviato il 06 Settembre 2017 ore 23:28
Faccio fotografia sociale, le mie foto vivono di momenti brevissimi, secondi quando va bene, di foto ne ho perse tantissime e ho imparato a lasciarmele alle spalle, dimenticarle. Soffro per alcune foto perse, la mia ex compagna riuscì a fa cadere il macbook e gli HD contemporaneamente (all'epoca vivevo in un puzzle 23mq) persi delle foto di Parigi, il "carnevale" ebraico con balli e danze e una foto della Passerelle Solferino con una ragazza che saliva le scale in controluce... ecco queste non riesco a scordarle |
| inviato il 07 Settembre 2017 ore 1:10
Sì ma la foto, quella foto che ricordate di aver perduto, com'era? |
user107253 | inviato il 07 Settembre 2017 ore 7:40
Robert racconto e video emozionanti...mi sono sentita parte dell'equipaggio Certo che corre la barca a vela!!! E poi che lavoro duro!!! Complimenti Max io di foto mancate ne ho immaginate molte attraverso il racconto! |
| inviato il 07 Settembre 2017 ore 8:26
cercando di essere sempre uno sperimentatore di esperienze emotive, ho volutamente lasciato a casa la camera e mi sono messo girovagare con un intento diverso. Questa volta non sono andato in giro cercando di vedere le scene che avrebbero avuto un potenziale se riprese o isolando con lo sguardo i soggetti che avrei ripreso con la camera. Ho tentato di fare quest'esercizio, ho mentalmente portato via 2 ottiche il 24mm ed il 50mm ed una volta in presenza della scena scattavo sempre mentalmente cercando di congelare il più possibile e "fermare" a livello mentale più informazioni possibili ritagliando l'immagine e memorizzarla.Poi ho cercato di "rivedere" i pochi scatti buoni fatti. E' un'esercizio bellissimo è la base della concentrazione che poi porta altrove, fissare brevemente e memorizzare più elementi possibili, se possibile farlo in un'area ristretta come può essere un rettangolo mentale del fotogramma ideato. Emoziona quanto e forse più di fotografare con la camera, i tecnicismi sono il controllo di se! rob |
| inviato il 07 Settembre 2017 ore 9:35
Secondo me, se hai il giusto approccio, non ti pentirai mai di avere vissuto un momento al posto di averlo fotografato. Leggendo il post di Rob mi sono accorto che da qualche tempo faccio una cosa analoga, istintivamente, per dare un senso emotivo all'atto di fotografare. |
user107253 | inviato il 07 Settembre 2017 ore 9:45
Sai che c'è Max? Oggi come oggi si è perso il gusto di vivere il momento. Si tende sempre a memorizzarlo su qualche supporto...ed è veramente triste. Si sta perdendo sempre più il gusto del vivere nel presente. Bisogna riappropriarsi delle esperienze che riempiono la memoria al posto dell'hard disk. D'accordo con voi per il metodo scelto |
| inviato il 07 Settembre 2017 ore 9:54
Già, anche perché privarsi troppo del vivere il momento inaridisce la sensibilità e rende più difficile immortalarlo. Come puoi mostrare qualcosa che hai vissuto, se non sei più in grado di vivere momenti? Giusto di recente ho letto un pezzo che suggerisce di non portarsi sempre dietro la fotocamera, lo linko appena lo ritrovo. |
user107253 | inviato il 07 Settembre 2017 ore 9:56
Si grazie...mi interessa molto! |
| inviato il 07 Settembre 2017 ore 10:09
“ Giusto di recente ho letto un pezzo che suggerisce di non portarsi sempre dietro la fotocamera, lo linko appena lo ritrovo „ si ma non si deve piantare la testa dentro il telefonino, si deve guardare verso il sole la luce per più tempo possibile e poi osservare ciò che accade, essere presenti nel luogo che si è con la mente, corpo e "spirito", poi le cose belle succedono, è un gioco bellissimo, mi diverto da matti  |
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