| inviato il 25 Agosto 2017 ore 15:34
Grazie Hbd, però così mi fai ripiombare nello sconforto... Spero che ricorrendo all'assistenza e sostituendo le parti danneggiate si possa recuperare totalmente l'obiettivo, o almeno mi serve crederlo. |
| inviato il 25 Agosto 2017 ore 15:45
Purtroppo la situazione è quella descritta: a meno di sostituire in blocco tutte le componenti interne, si può solo sperare che non insorgano ulteriori problemi, in futuro. |
| inviato il 25 Agosto 2017 ore 16:53
E' acqua dolce Silent ... comunque se serve a rincuorarti sappi che a distanza di sette anni ormai il mio 100 macro L continua a funzionare perfettamente. |
user30556 | inviato il 25 Agosto 2017 ore 16:55
Il fatto e' che alla fine in assistenza spendi 200_250euro(ad essere ottimisti ) per un obbiettivo comunque a "rischio" sia per danni di umidita' che di flat cable, se con diversi anni sulle spalle. Se conviene lo sai solo tu. Io prima proverei con asciugacapelli, forno a 40gradi(pero' con un termometro esterno, non ti fidare di quello del forno stesso, ) e silicagel. Se proprio non lo porti ad ebollizione non puoi rovinare niente. Col phon ho riesumato un sigma 17-35 da un blocco di ghiaccio. Avevo fotografato aurore boreali e rientrando in casa mi si e' cristallizzato in mano assieme alla camera, di dentro e di fuori. Ancorra dopo 5 anni funziona perfettamente e non e' neanche tropicalizzato( che forse e' pure meglio, cosi' si asciuga piu' facilmente internamente). Auguri. |
| inviato il 25 Agosto 2017 ore 17:02
Grazie ragazzi, incrocio le dita |
| inviato il 25 Agosto 2017 ore 18:01
“ Il fatto e' che alla fine in assistenza spendi 200_250euro(ad essere ottimistiSorriso) per un obbiettivo comunque a "rischio" sia per danni di umidita' che di flat cable, se con diversi anni sulle spalle. „ Se non è necessario sostituire componenti, difficilmente si arriva a cifre: tanto per fare un esempio, con 80 euro il camera service di Milano (viale rabolini) ha effettuato lo smontaggio e centratura delle lenti di un 100-400, ottica ben più complessa rispetto ad un 24-105. Se, invece, alcune componenti necessitano la sostituzione, allora il discorso cambia, ma in tal caso il problema non si risolverà certo da sè. “ Se conviene lo sai solo tu. Io prima proverei con asciugacapelli, forno a 40gradi(pero' con un termometro esterno, non ti fidare di quello del forno stesso, ) e silicagel. Se proprio non lo porti ad ebollizione non puoi rovinare niente. Col phon ho riesumato un sigma 17-35 da un blocco di ghiaccio. Avevo fotografato aurore boreali e rientrando in casa mi si e' cristallizzato in mano assieme alla camera, di dentro e di fuori. Ancorra dopo 5 anni funziona perfettamente e non e' neanche tropicalizzato( che forse e' pure meglio, cosi' si asciuga piu' facilmente internamente). Auguri. „ L'asciugacapelli è utile al più per rovinare le plastiche esterne e i rivestimenti in gomma delle ghiere: ancora peggio il forno. Nessuna ottica Canon è tropicalizzata, e le guarnizioni presenti non sono certo studiate per rendere l'ottica a tenuta stagna. |
user30556 | inviato il 25 Agosto 2017 ore 18:39
Probabilmente la manodopera in Italia si paga meno che in Finlandia, non l'avevo considerato. Pero' l'asciugacapelli mi ha salvato l'obbiettivo e mi ha permesso di fotografare dopo un'oretta di trattamento. Ti assicuro che era ricoperto di ghiaccio (fuori era -26) pure internamente (anche la fotocamera, 5mk2) e le gomme esterne, come il funzionamento e resa ottica, sono rimaste tali e quali a distanza di oltre 5 anni (cosi' come la camera ). Con questo non voglio dire che sia "LA SOLUZIONE", ma agendo con un po' di senno, senza insistere su un punto e non riscaldando troppo, almeno a me ha funzionato. Sara' stato un colpo di fortuna, ma ho voluto portare semplicemente la mia testimonianza. Magari tu l'asciugacapelli non l'hai mai usato che, come me, sei calvo quasi dalla nascita . Certamente la revisione in assistenza e' , in assoluto, la soluzione migliore( dopo una bella fonata o/e il trattamento silicagel ). |
| inviato il 25 Agosto 2017 ore 19:34
L'umidità interna può causare problemi di vario tipo, quali fenomeni di corrosione sulle parti metalliche o problemi ai circuiti elettrici: non ultimo, si crea un ambiente che può favorire la formazione di muffa sulle lenti, cosa che può risultare una seccatura da debellare. L'ottica non mi risulta che sia coperta da ghiaccio, quindi l'asciugacapelli sarà ben poco utile, e il forno è ancora peggio: rammento che le ottiche lavorano con tolleranze molto strette, a volte dell'ordine di qualche decina di micron, per cui gli shock termici non sono una buona cosa. |
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