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Pentaprisma o pentaspecchio?


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avatarsenior
inviato il 04 Luglio 2017 ore 20:07    

Interessanti le informazioni di Duna. Pur essendo vissuto pentaxiano dal 1976 a 1999, non conoscevo questi dettagli storici della "vecchia" Pentax. ;-)

user126778
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inviato il 04 Luglio 2017 ore 20:21    

Vero, molto interessanti. Sorriso

avatarsenior
inviato il 05 Luglio 2017 ore 10:13    

Anche se servono più che altro solo come curiosità anch'io ad esempio sapevo che a cavallo degli anni '60 Pentax vendeva più di Nikon e Canon messe assieme. Mi capitò di leggerlo su una rivista fotografica di qualche anno fa che aveva dedicato un'inserto sulla storia della fotografia.

user126778
avatar
inviato il 05 Luglio 2017 ore 10:30    

Tutto molto interessante, ma oggi Pentax com'è, qualitativamente?

avatarsenior
inviato il 05 Luglio 2017 ore 10:52    

Qualitativamente a parità di categoria di prezzo offre più della concorrenza. Giusto per fare qualche esempio tutte le entry-level Pentax, a differenza della concorrenza, sono dotate di un vero pentaprisma e della micro regolazione delle ottiche.
Nella categoria FF c'è un solo modello che costa quanto una Nikon D750 ma con caratteristiche migliori.
Qualcuno si domanderà come mai se a parità di prezzo offre di più se ne vendono meno. La risposta è semplice: la maggior parte dei neofiti neanche sa cosa sia una Pentax ;-)

user126778
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inviato il 05 Luglio 2017 ore 11:00    

E hai ragione...infatti quando mi sono avvicinata alla fotografia non la conoscevo e nessuno me l'ha neanche nominata...Ho conosciuto il marchio qui su Juza...

avatarsenior
inviato il 05 Luglio 2017 ore 13:38    

Pentax rimane un marchio indimenticabile per i fotoamatori squattrinati degli anni '70 come, ma non perché costava meno delle Canon e Nikon, irraggiungibili, ma perché il suo attacco Pentax K era diventato una sorta di attacco universale, al punto che diversi costruttori dell'epoca: Ricoh, Cosina, Petri, ecc., producevano fotocamere con questo attacco alla portata del popolo dei fotoamatori, una sorta di Fiat 500 della fotografia.
Ecco che numerosi produttori terzi si buttarono a capofitto sulla produzione di obiettivi con questo attacco (Tamron, Sigma, Cosina, Vivitar, ecc.).
Questo spiega perché tra gli anni '70 ed '80 era l'attacco che aveva il parco ottiche più numeroso e diffuso tra tutti.

Giorgio B.

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2017 ore 21:28    

Un momento di calma
Pentax non creo' 'una sorta' di baionetta universale, creo' LA baionetta universale. Davvero e per scelta. Non sono al corrente dell'evoluzione normativa e brevettuale (e.g. a chi appartenesse esattamente il relativo patrimonio intangibile) ma lo studio che porto' alla baionetta Pentax K era finalizzato a NON chiudere con brevetti e privative industriali e simili forme di tutela delle opere dell'ingegno il risultato finale. Fu lasciata a chiunque la liberta' di usare legalmente la baionetta K. La lista di fabbricanti che hanno pertanto adottato questa montatura e' sterminata, comprende anche nomi illustri (Zeiss per dirne uno) ed altri che risalgono all'Alba delle Reflex come KMZ (Zenit).
Pochissimo e' noto sul fatto che lo studio di Pentax sulla baionetta K era una collaborazione con i russi di Krasnogorsk, ansiosi di superare i limiti delle loro ottiche a vite M42 per non perdere i loro primati mondiali in termini numerici: per un buon numero di anni, Zenit e' stato il maggior produttore di reflex al mondo. Ma negli anni 70 c'erano segnali fastidiosi per gli occhiuti burocrati sovietici: c'era del progresso in atto, e loro non avevano piu' ricerche prebelliche nel cassetto da tirar fuori, come fu fatto per numerose ricette ottiche (il Biotar Zeiss , cioe' l'antenato diretto quasi gemello del Planar, e' montato su sterminati milioni di Zenit E , EM , TTL , 12 , 122 etc travisato come Helios, il pluripremiato Mir-1 37mm e' uno Zeiss FLektogon eccetera) e per molti corpi macchina. La lettura a tutta apertura era di la' da venire, e delresto lo stesso esposimetro TTL Zenit era un prototipo di fortuna autocostruito (!) da un tecnico di fabbrica, non un frutto di R&S ufficiale , che languiva nel generale torpore dell'economia imbalsamata di Stato. E praticamente non si ando' mai oltre, anzi gli esposimetri al selenio esterni restarono in produzione per lunghi anni dopo l'introduzione del modello a lettura TTL (un apparente controsenso). La cosa appariva invece logica nella generale grave carenza di batterie d'oltrecortina e nella generale indisponibilita' cola' di ottiche alternative al 58mm d'ordinanza (era un lusso sfrenato oltrecortina avere un'altra ottica, ma la stragrande maggioranza dei fotoamatori non disponeva che del normale, sempreche' facesse parte dell'elite in grado di acquistare la reflex Zenit, vera chimera per molti appassionati russi che in genere agognavano la Lubitel o la Ciaika o qualche altra semplice galileiana ad ottica fissa).

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2017 ore 21:50    

Incapace di reagire alla furiosa serie di radicali innovazioni che i giapponesi schieravano ogni anno (a malapena eguagliati dalle migliori industrie tedesche) alla Zenit ci si alleo' con i giapponesi di Pentax (i giapponesi hanno avuto piu' scambio con i loro confinanti russi di quanto noi pensiamo) per trovare una soluzione, e non a caso: unica tra le grandi Case, Pentax non aveva ancora negli anni 70 presentato un corredo a baionetta, restando legata alla vite 42x1 lanciata (non a caso) dai tedeschi dell'Est (della Zeiss dell'Est, quella di Jena, che confluira' poi nel Kombinat VEB Pentacon, poi divenuto la Pentacon). La genesi della vite 42x1 e' strettamente legata all'evoluzione delle fotocamere Leica (un vecchio mai sopito amore dei sovietici, che risale ai tempi di Eizensteijn e Rodcenko ed alla soppressa Avanguardia russa) e Zeiss. Addirittura le prime reflex a vite russe e tedesche (se non erro, possiedo solo una russa tanto antica e non sono certo) avevano la vite da 39mm (come la classica Leica LTM, la Leica a vite!) ma il tiraggio di 45.5 mm (ricorda niente?) , poi il diametro della vite fu portato a 42mm anche dai russi di Zenit per problemi di vignettatura e dimensione dello specchio reflex. Tutto il mondo segui'. Svariate problematiche pero' fecero spostare molte Case verso le montature a baionetta, in primis la possibilita' di trasmettere affidabilmente le informazioni meccaniche mediante il simulatore di diaframma erano complicate dall'imprecisa montatura a vite, ma perfettamente adatte ad una montatura a baionetta (praticamente solo Fuji risolse seriamente il problema con una montatura a vite e lettura a tutta apertura affidabile, per poi passare anche lei alla montatura a baionetta e poi poco dopo a sparire dal mercato negli anni 80). Tranne Pentax. Che nel 1975 tradi' anch'essa la vite M42 per la nuova baionetta K, che fu poi adottata logicamente anche da una lunga schiera di macchine russe; purtroppo le peculiarita' dell'industria russa erano tali che per lunghissimo tempo si prosegui' a fabbricare la vecchia Zenit E rivista in tutti i modi possibili, alfine anche a baionetta K , fino al'epilogo quando mori' la fotografia analogica (e la divisione fotografica della KMZ Zenit con lei, azienda che peraltro e' ancora viva e vegeta e sforma ottiche di qualita' per usi civili, spaziali, militari e di ricerca, compresi i pod per l'industria aeronautica bellica russa). Gran parte delle foto trasmesse dalla sonde russe (tra cui le piu' celebri sono le prime foto in assoluto della faccia nascosta della Luna) sono state ottenute da camere speciali KMZ.
Faccio anche notare che lo stesso nome Pentax era stato selezionato tra i candidati a sostituire il nome della nuova reflex Contax D (D= Dresden) prodotta dalla Zeiss Ikon dell'Est, al quale si preferi' poi 'Pentacon' (= PENTAprism CONtax). Pentax fu ritenuto troppo simile a Contax e per evitare ulteriori problemi legali (all'est di Zeiss avevano tutto, progetti, diritti, disegni, vetri , impianti e pezzi di ricambio ma non i marchi ed il nome) si cambio', ed alla Asahi furono lesti ad approfittarne, registrandoselo.

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2017 ore 22:02    

Sull'altare della retrocompatibilita' i tecnici della Pentax sacrificarono anche il tiraggio che fu lasciato al valore di 45.5 mm (circa) esattamente come per la montatura a vite M42. In tal maniera, essendo il diametro esterno della montatura a vite inferiore al diametro del massimo cerchio inscrivibile in una baionetta K, e' possibile costruire un adattatore di spessore zero, e l'ottica funzionera' esattamente come quando era montata sulla sua fotocamera a vite, senza adattatori visibili e preservando perfettamente la messa a fuoco all'infinito.
Aggiungo a questa concione che il corredo piu' vasto del mondo era il corredo Pentax - punto. Non il corredo Pentax 'allargato' a tutti i vetri compatibili, a vite e K, di altri costruttori. Se aggiungessimo alla vastissima gamma di ottiche Pentax _anche_ tutte le ottiche fabbricate da Ricoh, Cosina, Zenit, Chinon, Petri, Revue, e chi piu' ne ha piu' metta, faremmo una gran fetta dell'ottica fotografica della storia. C'e' da dire che molti di questa pletora di costruttori facevano solo ottiche basiche, spesso all'interno delle focali 28-200mm e poco oltre. Ma Pentax costrui' praticamente tutto, compresi supertele, decentrabili, e rarissime ottiche di quarzo per UV, come Nikon e pochi altri grandissimi.
Di tuttoquesto troverete poco in giro ma se trovate condividete perche' a parte cio che lessi sul Princelle e suigruppi di discussione (si quando esistevano) non so molto altro. Il Princelle e' esaurito e assai costoso e lo lessi in prestito da un amico per cui se ne avete uno e volete disfarvene MrGreen a una cifra palatabile (da libro non da collezionista, prima o poi lo ristamperanno) fatemi un fischio.

user126778
avatar
inviato il 07 Luglio 2017 ore 22:47    

Ciao Duna, ho letto con interesse quanto hai scritto in tre tempi...ora per riuscire a memorizzare un po' meglio il tutto dovrò rileggere ancora almeno un paio di volte tutto.
Cmq ti faccio i miei più sinceri complimenti per la preparazione sull'evoluzione Pentax e ottiche...10 e lodeMrGreen
Ciao
Loredana

avatarjunior
inviato il 07 Luglio 2017 ore 23:08    

Molto interessante Duna, grazie...si leggessero più spesso post del genere!

avatarsenior
inviato il 10 Luglio 2017 ore 19:39    

Prego figuratevi, non c'e' da ringraziare, e' un vero piacere tediare qualcuno ogni tanto con le mie tirate storiche. MrGreen

user126778
avatar
inviato il 10 Luglio 2017 ore 19:41    

MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 10 Luglio 2017 ore 19:44    

Ma falle più spesso, davvero...

Proponi a Juza una serie di articoli... se questo è il livello medio ti seguirei con gran gusto.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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