user117231 | inviato il 01 Luglio 2017 ore 13:17
Matteo presumo tu abbia un monitor di qualità e ben calibrato.
Aiutami a capire se vedi quello che vedo io sul mio monitor del portatile ACER Aspire V 17 Nitro.
Potrebbe essere di aiuto anche ad altri... |
| inviato il 01 Luglio 2017 ore 13:21
in fase di scatto conviene sempre tenere l'adobe rgb che così un domani il raw te lo ritrovi bello ricco, con l'evoluzione tecnologica che c'è è capace che un domani un pannello 10bit te lo tirino dietro e lì avrebbe senso, ovvio che poi conviene elaborarlo in base all' HW che si ha a disposizione e allo scopo prefisso, per dire se si lavora con il web spendere soldi per avere un workspace hw che supporti i 10bit si perde solo che tempo perchè il web funziona in s-rgb, quindi monitor a 8bit è più che sufficiente.
Alla fine la gestione del colore genera tanti casini perchè sono poche le persone che se ne capiscono qualcosa e con la pazienza di spiegare, il tutto in un mare di grande ignoranza, per dire forse non tutti sanno che per usare l'adobe rgb su ps ti serve categoricamente una scheda video nvidia quadro o una che supporti l'open gl, senza di essa l'uscita a monitor sarà sempre mozzata a 8bit con tutte le conseguenze del caso riguardo al non controllo dei colori, questa è una delle tante cose che emergono approfondendo, ma ce ne sarebbe da scrivere un libro e tutti quelli che fanno fotografia digitale seriamente dovrebbero leggerlo...
anche perchè poi facendo bene i pochi passaggi basilari di controllo colore una volta e poi ripetendo periodicamente la calibrazione con pochissimo sforzo si fa la differenza senza spendere chissà che soldi, anzi probabilmente se ne risparmiano rispetto a buttarli via in stampe venute male. |
| inviato il 01 Luglio 2017 ore 13:24
“ Un pochino estremizzavo...
in realtà mi chiedo spesso come vedrei le mie foto su un buon monitor ben calibrato.
Qualcuno del forum, che vive in provincia di Treviso...
si offre per farmi togliere questa curiosità ?!!!
Pago una buona colazione in cambio.;-) „
Sorry qui si digita dal Piemonte
Comunque sull'accontentarsi dell srgb sono pienamente daccordo. Nel senso che ci sono molti utenti che si muniscono di monitor widegamut per poi pubblicare solo online o non capire niente di colore... a quel punto veramente sono soldi un po' sprecati
D'altro canto si spendono tanti soldi per fullframe, ottiche superluminose e penso che farsi un buon schermo sia una roba furba come dice Matteo
“ Poi mettere spazi colore più ampi rispetto a quanto il monitor possa esprimere è un altro errore perchè nuovamente non hai controllo su tutti i colori che poi andrai a stampare, „
ho detto che se non si pasticciano i colori e si è fatta una foto con wb e esposizione giusta + stampante e carta hanno un gamut bello ampio nulla vieta di non avere controllo a schermo ma di ottenere una foto che rispecchia bene la realtà percepita con gli occhi in fase di scatto
“ Aiutami a capire se vedi quello che vedo io sul mio monitor del portatile ACER Aspire V 17 Nitro. „
guarda lo schermo di matteo sarà costato 350 euri... mi pare che se vuoi fare fotografia sia un investimento che potresti/dovresti fare |
| inviato il 01 Luglio 2017 ore 13:25
“ Alla fine la gestione del colore genera tanti casini perchè sono poche le persone che se ne capiscono qualcosa e con la pazienza di spiegare, il tutto in un mare di grande ignoranza, per dire forse non tutti sanno che per usare l'adobe rgb su ps ti serve categoricamente una scheda video nvidia quadro o una che supporti l'open gl, senza di essa l'uscita a monitor sarà sempre mozzata a 8bit „
purtroppo Matteo ti è stato spiegato dal nostro guru Raamiel e da altri in un altro post ma non vuoi proprio capire sta roba che i bit non centrano con il gamut |
user117231 | inviato il 01 Luglio 2017 ore 13:35
Vedi perchè è meglio accontentarsi ?
I bit...il gamut....il colorimetro...adobergb...s-rgb...una Nvidia....Raamiel....
sembrano nomi tratti da un capitolo di una della saghe di Tolkien nella terra di mezzo.
Ad un certo punto uno molla tutto e si accontenta. |
| inviato il 01 Luglio 2017 ore 13:40
“ Vedi perchè è meglio accontentarsi ?
I bit...il gamut....il colorimetro...adobergb...s-rgb...una Nvidia....
ad un certo punto uno molla tutto e si accontenta. MrGreen „
il problema del portatile è:
- schermo spesso lucido e non ips
l'ideale è opaco ( no riflessi) ips ( si vede uguale da tutte le angolazioni, colori più fedeli dei pannelli tn)
- è piccolo
Sono due problemi gravi.
bit: amen, su argb puoi lavorare a 8 bit.. su prophoto no
“ colorimetro, srgb, nvidia. „
guarda che puoi benissimo comprare un asus pa248 , ips, con una bella area di lavoro, colori fedeli e già tarati di fabbrica( assicurano una certa deltaE bassa). Ci lavoreresti in srgb e hai fatto uno step ottimo. Senza colorimetro e addentrarti nei gamut ecc; cosa che capisco essere rognosa
|
user117231 | inviato il 01 Luglio 2017 ore 13:48
Il nuovo giorno splendeva pienamente sulla terra di mezzo del colorimetro ,
riempiendo di accesi colori tutto il creato.
Lo stregone Raamiel bussò con decisione alla porta di Adobergb ,
e rimase in attesa.
Il piccolo bit aprì con cautela e sporse fuori parte della sua grande testa.
"Buonagiornata a te, piccolo amico, disse Raamiel ".
Fece un accennato inchino di saluto e spinse con il suo gamut di legno verso il cardine inferiore della grande porta.
Adobergb si scansò, lasciandogli il varco ben aperto ed accessibile.
..
Raamiel volse lo sguardo verso l'interno della dimora del bit ...
e vide luccicare sul tavolo qualcosa.
Nvidia era lì e si lasciava rimirare indisturbata.
Lo stregone ebbe un sussulto seguito da un lunghissimo brivido di freddo.
Poi disse :
" Che Tolkien ci aiuti...stanno per iniziare tre lunghi capitoli cinematografici per un totale di circa 7 ore !!! "
|
| inviato il 01 Luglio 2017 ore 14:08
valadrego la spiegazione di ramiel era abbastanza inutile, non ha aggiunto assolutamente nulla a quello che ho detto e non ha detto nulla in generale se non cose un po' buttate lì senza spiegare, mi sono anche confrontato in privato con un amico che di ste cose ne sa ed è sempre a stampare anche su grandi formati e fidati che è come dico io... il numero di bit per colore dà il metro del numero massimo di colori esprimibili del tuo HW se fai 8bit fai 16 mil di colori, 10bit ne fai 1000 e passa, ora se il profilo colore s-rgb prevede di poter esprimere i colori a profondità 8bit e l'adobe rgb a 10bit se lavori con un profilo che prevede più colori di quelli che il tuo HW può fare ne perdi per strada... ergo meglio sfruttare un profilo pienamente compreso nello spazio di lavoro come può essere l's-rgb con HW che lavora a 8bit piuttosto che lavorare con profili magniloquentemente inutili su HW che poi non permettono di esprimerne a pieno lo spettro di colori e ne mozzano le sfumature con le possibili conseguenze del caso. Ora poi ognuno è libero di fare come vuole, ma personalmente non trovo il senso di comprare monitor a 10bit per poi usarli con HW che ne supportano 8, lavorando poi con profili che prevedono un numero di colori maggiore di quanti il tu HW possa farne...
Riguardo al pannello del portatile ho un amico che ha giusto l'aspire nitro v15 per usi personali e il v17 per usi del circolo fotografico di cui è un alta carica, dipende quale pannello hai su, per dire il v15 del mio amico con il pannello economico di 1300 pti di lato è una ciofeca assurda, opaco e lattuginoso come tutti i monitor economici da pc, se sul 17 avessi un monitor già full hd la situazione migliora, ma in generale i monitor dei portatili oltre ai limiti citati da valadrego hanno il grosso limite di essere fortemente retroilluminati, falsando quindi la luminosità degli scatti, facilmente la prima grande differenza che noterai (e che notai a suo tempo anche io) è che sia calibrando il monitor del pc, sia guardando gli scatti su un monitor vero li troverai molto più scuri di quanto siano realmente, motivo per cui spesso le stampe tendono a risultare scure. |
user117231 | inviato il 01 Luglio 2017 ore 14:14
Grazie Matteo.
Quello che vedi tu sul tuo monitor calibrato, è esattamente quello che vedo io sul mio monitor del portatile.
Evidentemente sono stato bravo a fare le nozze con i fichi secchi. 
In tutti e tre i casi, sono stati interventi mirati e fatti appositamente.
...
Piuttosto che colori vedi sulla VENICE IN WONDERLAND ? |
user118485 | inviato il 01 Luglio 2017 ore 14:59
Felix ma devi rompere le scatole sempre a tutti... dai lascia la gente in pace e vieni di là a giocare con noi... su fa' il bravo. E ricorda che diceva Wittgenstein:“su ciò di cui non si può parlare si deve tacere” |
| inviato il 01 Luglio 2017 ore 15:14
@Matteo N.
“ valadrego la spiegazione di ramiel era abbastanza inutile, non ha aggiunto assolutamente nulla a quello che ho detto e non ha detto nulla in generale se non cose un po' buttate lì senza spiegare „
Ah sì?. Ma in verità non volevo aggiungere nulla alla tua spiegazione. Era errata; ne ho fornita un'altra.
Se a qualcuno servono le prove sono felice di dare un contributo.
Ma penso sarebbe carino un atteggiamento diverso. |
| inviato il 01 Luglio 2017 ore 15:20
“ il numero di bit per colore dà il metro del numero massimo di colori esprimibili del tuo HW se fai 8bit fai 16 mil di colori, 10bit ne fai 1000 e pass „
si
“ se il profilo colore s-rgb prevede di poter esprimere i colori a profondità 8bit e l'adobe rgb a 10bit „
no. srgb e argb non prevedono niente.
E infatti da qui in poi non si capisce più come vengano partorite le tue riflessioni |
| inviato il 01 Luglio 2017 ore 16:17
le mie riflessioni vengono fuori dal fatto che se tu campioni un qualsiasi segnale video in un certo modo, in questo caso con profondità di 8bit,otterrai uno spettro cromatico ovviamente non continuo come nel reale e tu vedrai un certo numero di colori proporzionali a come hai eseguito il campionamento e che siccome si parlava in 8bit sono secondo le prescrizioni adottate quelli dell's-rgb che copre circa una percentuale circa del 30% dei colori visibili. Se vuoi aumentare questa percentuale ai circa 50% dell'adobe rgb devi infittire il campionamento del segnale a 10bit, altrimenti se continui a lavorare a 8 bit (come per esempio usando una scheda ge force su un monitor 10bit) tu vedrai sempre gli stessi identici colori di prima, tolto qualche lieve cambio di coordinate dovuto al cambio di sistema di riferimento adottato cambiando profilo colore... di conseguenza anche adottando un profilo colore che rappresenti tutti e 100% i colori del mondo reale all'atto pratico se passerai sempre attraverso un qualche tipo di hardware i colori che verranno poi rappresentati saranno pari alle potenzialità dell' HW, per dire si può anche lavorare in prophotorgb, ma se tanto il tuo monitor e la tua stampante oltre un certo numero di colori non ci vanno si perde solo tempo... sono belli tutti i discorsi fatti a livello teorico con coordinate e profili colore, ma poi vanno ontestualizzati nell'hardware su cui si lavora...
Detto questo direi che possiamo concludere il parziale offtopic... a prescindere dalle conclusioni raggiunte
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| inviato il 01 Luglio 2017 ore 16:46
No, è sbagliato. Davvero.... semplicemente non funziona così. |
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