| inviato il 26 Giugno 2020 ore 17:23
Non ho mai guidato una motozappa... Salt, me la presti per farci un giro? Un'aspirapolvere sì però: anni fa uno scooter Yamaha Tmax credo 500 |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 20:51
sisi te la presto.. e vedrai anche tu.. le vecchie yamaha xt rombavano, le vecchie guzzi monocilindriche scoppiettavano, la ducati scrambler vibrava.. ma questa fa un rumore a meta' tra un generatore a scoppio ed una motozappa. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 20:58
... e le Ducati fanno sempre quel rumore di ferraglia sballonzolante... |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 16:50
Ciao Ignatius, sono passati ormai 4 anni. Come va con la moto, ce l'hai ancora? Ho guardato il video, bella la Yamaha Tracer 700 Anche la mia a bassa velocità, in 2a, strappa quando apro il gas, anche solo leggermente, e questo dà particolarmente fastidio nei tornanti stretti in salita. Ho dovuto trovare un sotterfugio per ovviare a questo problema, visto che per andare a casa ho almeno 5-6 tornanti stretti da percorrere. Dài che forse arriva finalmente l'estate... !!! |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 19:45
Gradevole discussione, che seguo con piacere, da recente proprietario di moto (dopo qualche anno di scooter medio/piccoli). Anche io con patente B valida anche per moto, non volevo sprecare l'occasione di poter guidare, con estrema prudenza, una bella giapponese nuda Devo ancora conoscere bene la Hornet, un po' scorbutica alle basse velocità, ma le sensazioni rispetto allo scooter sono ben diverse! “ Ho dovuto trovare un sotterfugio per ovviare a questo problema „ Quale sarebbe il tuo consiglio per ridimensionare l'effetto on-off? |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 20:31
Beh, il mio trucchetto poco ortodosso è quello di affrontare i tornanti stretti in salita in 2a, con un filo di gas, e al contempo il freno posteriore leggermente tirato. La mia vecchia Hornet 900 è parecchio scorbutica. All'inizio pensavo fosse un problema di parastrappi difettosi, e invece quelli sono a posto... È così e basta. Se mollo il gas mi casca all'interno, e appena ne do un filo mi spara all'esterno. Col mio trucchetto non ho più problemi e vado liscio. Basta calibrare bene gas e freno |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 21:34
“ Basta calibrare bene gas e freno „ Quando si acquisisce feeling col mezzo la situazione migliora; sono i primi periodi d'uso quelli più difficili |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 21:56
La soddisfazione di passare all'interno nei tornanti le moto con la bicicletta. |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 21:56
In discesa. |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 22:13
Scherzi a parte abito nella terra de mutor qui da noi si cominciava a 12/13 anni a elaborare i cinquantini nel garage negli anni a cavallo tra 1960/70 all'epoca c'era la maggior concentrazione di moto per abitante d'Italia ho avuto la fortuna di avere la passione anche per la bicicletta grazie alla quale sono ancora qui a scrivere su Juza . Detto questo la perfezione non esiste ma la motocicletta ci va molto vicino. |
| inviato il 21 Giugno 2024 ore 22:22
“ la perfezione non esiste ma la motocicletta ci va molto vicino „   |
| inviato il 24 Giugno 2024 ore 10:16
“ Ciao Ignatius, sono passati ormai 4 anni. Come va con la moto, ce l'hai ancora? „ Sì, grazie: la Tracerina è ancòra tra di noi. La uso abbastanza poco perché mia moglie non ci vuole salire e, avendo un cane, il weekend in coppia in moto sarebbe comunque vietato... tranne qualche volta che io sono andato in moto e lei in auto con il cane. A proposito: per ragioni del tutto inspiegabili , la mia terzogenita sta valutando di fare la patente A e di comprare la sua prima moto... appena finirà il biennio di università specialistica (sta finendo la triennale). Io l'ho solo fatta salire con me per qualche chilometro. Pur avendo usata la moto poco, spesso solo per il tragitto casa-lavoro-casa (città e tangenziale), dopo quattro anni ovviamente sono un po' meno imbranato, ma sono rimasto molto prudente (*). A proposito di spostamenti urbani: ogni tanto ho la tentazione di comprare una seconda sella usata e fare togliere un po' di imbottitura per abbassarla di un paio di centimetri per l'utilizzo cittadino, ma poi non lo faccio. Ma, anche usandola poco, avverto nella guida in moto qualcosa di mistico . Ad esempio... con mia moglie facciamo periodicamente vacanze (anche fotografiche, almeno per me) intercontinentali (Africa, Oceania) però, nell'agosto 2023, io avevo una settimana di chiusura aziendale, lei no, quindi lei ha lavorato part-time dalla nostra casa di campagna (sulle colline sopra il lago d'Orta), mentre io, la mattina, facevo giri sul lungolago o tra un lago e l'altro... e poi le ho detto che quella è stata la mia vacanza preferita di sempre. L'unico shock è che, proprio durante quella vacanza, un mio collega è morto proprio in un incidente in moto. Sono cose che inducono ad andare un po' più piano anche tra le deliziose curve intorno al lago d'Orta... almeno per un paio di giorni. Poi la Vita torna a vincere. (*) Indosso guanti e giacca con protezione con qualunque temperatura e per qualunque spostamento; devo essere uno dei pochi acquirenti del gilet con airbag Dainese e, come stile di guida, se nel 2020 dicevo "le novantenni con la Panda mi superano", adesso... me la gioco con le settantenni con la Punto. |
| inviato il 24 Giugno 2024 ore 10:40
Tra Firenze e la riviera romagnola c'è il passo del Muraglione un passo come tanti altri quasi sconosciuto , quasi se non fosse stato elevato a mito dai bikers in un paio di occasioni dei gruppi di motociclisti mi hanno chiesto di immortalare il loro passaggio sul passo. In estate nei weekend soprattutto la popolazione locale è praticamente ostaggio dei bikers che purtroppo qua sono in competizione perenne. D'altronde nel raggio di 50 km o poco più ci sono i circuiti di Imola, Mugello e Misano che sia questo il motivo... |
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