| inviato il 24 Marzo 2017 ore 10:50
io trovo più effetto nella prima.  ho la sensazione che il soggetto tenda ad uscire "maggiormente fuori" dal contesto in cui è fotografato. potrebbe essere dovuto al fatto che l'ottica è più corta, e quindi essendo ripreso da più vicino l'effetto prospettico è maggiormente esaltato. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 11:10
Anche io nella seconda. |
user69293 | inviato il 24 Marzo 2017 ore 11:41
Penso di aver capito il tecnica della foto 3D: 1) Obiettivo super luminoso f1.2, f1.4 (f1.0 ancora meglio) 2) Sfondo con varie sequenze di piani in lontananza (quindi fattibile solo all'aperto) 3) In fase di post scurire leggermente lo sfondo per far risaltare il soggetto in primo piano Al momento ho notato questi 3 indizi... |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 11:50
@francesco le foto che ho postato in prima pagina ti danno sensazione di tridimensionalità? non sono state fatte con un superluminoso, lo sfondo è ravvicinato, e non sono state scurite in post |
user69293 | inviato il 24 Marzo 2017 ore 11:55
Ale nella prima un po si perchè le ballerine sullo sfondo creano più profondità di campo, nella seconda no. Quello è f2.8? |
user69293 | inviato il 24 Marzo 2017 ore 11:57
Nella prima c'è anche quella ragazza alla destra che interferisce con il soggetto principale, è disturba il 3D. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 11:58
Francesco, la ricetta è complessa e ha molte variabili, eccone qualcun altra: “ allora ci provo a fare un elenco degli elementi che secondo me causano questa "artificiale" tridimensionalità, senza dare spiegazioni ed in ordine sparso: 1. notevole nitidezza 2. sfocato morbido 3. differente tessitura 4. differenti contrasti 5. linee orizzontali/verticali/oblique 6. illuminazione che porta a luci ed ombre sul soggetto 7. colori complementari 8. colori quasi complementari 9. ridondanza degli elementi 10. soggetto ravvicinato 11. proporzionalmente, notevole distanza tra primo piano e altri piani. 12. distorsione a barilotto, specie se solo centrale. e sicuramente molte altre „ che scrissi in un altro topic www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2097773&show=14&npost=&o=/ |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 12:04
Le foto di Andrea le vedo entrambe 3D. Il mix di prospettiva, stacco e non ultimo, la cromia fanno un bel lavoro!! |
user69293 | inviato il 24 Marzo 2017 ore 12:04
Caspita che ricetta lunga... ..... ho notato un'altro indizio, saper ritagliare la foto. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 12:06
@francesco 200 f/2.8 distanza di circa 30 metri, su aps-C, ho anche qualcosa a 85 f/2.8 e 35 f/2 ma parliamo sempre di questa distanza. dopo posto qualcos'altro, ancora non ho finito di elaborare tutti gli scatti della sessione in teatro, dovrei avere qualche scatto migliore. dei punti che dice Ooo mi trovo d'accordo su tutto, ma aggiungo che non serve soddisfarli tutti, e che a mio avviso alcuni sono a gusto di chi scatta. Per me come scrivevo prima i punti più importanti sono due: -cura della composizione -gestione delle Luci tutto il resto è un utile aiuto, ma questi due credo siano i due requisiti fondamentali |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 12:06
si Francesco, l'inquadratura di sicuro, ma vale un po' per qualsiasi effetto gli si voglia denotare, l'inquadratura è sempre importantissima. in pratica, questa ricetta mi pare un po' come quella della pastasciutta che ciascuno se la condisce come vuole. ma probabilmente qualche elemento base (forse parecchi facendo i pignoli) c'è di sicuro. comunque è vero, non devono necessariamente esserci tutti insieme. Anzi, sarebbe interessante capire se qualcuno si impegnasse a metterli tutti di proposito, se l'effetto tridimensionale aumenta al massimo oppure se addirittura si attenua. Ma probabilmente conterebbe più il come li si mette che il metterli. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 12:29
“ sarebbe interessante capire se qualcuno si impegnasse a metterli tutti di proposito „ secondo me, mettendoli tutti di proposito alla fine si ottiene una foto che sa di finto. il principio di questa affermazione? il troppo storpia ma faccio notare che: 1. notevole nitidezza -------------------------------------------------------------------- carattere dell'obbiettivo 2. sfocato morbido ----------------------------------------------------------------------- carattere dell'obbiettivo 3. differente tessitura ------------------------------------------------------------------- composizione 4. differenti contrasti -------------------------------------------------------------------- composizione 5. linee orizzontali/verticali/oblique ------------------------------------------------- composizione 6. illuminazione che porta a luci ed ombre sul soggetto --------------------------- gestione luci 7. colori complementari ---------------------------------------------------------------- composizione 8. colori quasi complementari --------------------------------------------------------- composizione 9. ridondanza degli elementi ---------------------------------------------------------- composizione 10. soggetto ravvicinato --------------------------------------------------------------- composizione 11. proporzionalmente, notevole distanza tra primo piano e altri piani. ---------- spesso scelta obbligata 12. distorsione a barilotto, specie se solo centrale. ---------------------------------- carattere dell'obbiettivo e quindi, tutto l'elenco si riduce a: - cura della composizione - cura delle luci - una buona lente e ancora lo possiamo ridurre a: - un buon manico perché il buon manico sceglie bene le luci, cura la composizione e tira fuori il massimo dalla lente che usa. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 12:38
non saprei Ale se si può ridurre tutto. il soggetto ravvicinato mi sembra + una questione di pdr che non di gestione luci. inoltre la distorsione a barilotto non dovrebbe essere annoverata tra le caratteristiche di una "buona lente". La composizione è "curabile" più nello still life ma molto meno nel reportage, eppure anche in quel settore le immagini ad effetto 3d non mancano. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 12:43
Scusate, ho modificato il post perché potrebbe essere interessante confrontare due metodi di sviluppo dello stesso scatto, uno in B/W e il corrispondente a colori per valutare l'apporto all'illusione tridimensionale del colore. Poi si potrebbe lavorare di post produzione e capire il limite tra “effetto 3D” e lavoro “posticcio”.. [IMG]
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user69293 | inviato il 24 Marzo 2017 ore 12:46
Chiedo il consenso ad Andrea Frassinetti se posso apportare delle modifiche alla foto della signora con l'abito azzurro. In base ai mie tre punti sono riuscito a renderla più tridimensionale.... |
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