| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 18:10
Ma più che altro l'influenza è il motore stesso dell'iniziativa. Se tu segnali un nome, loro lo inseriscono nella lista. Se nessuno ha segnalato un fotografo, significa che quel fotografo non ha influenza alcuna - nel contesto dei lettori del sito. Un modo come un altro per parlare di fotografia e far conoscere degli autori, non mi sembra che ci sia nulla di delittuoso. |
| inviato il 14 Febbraio 2017 ore 18:56
i minestroni non mi piacciono, e quello è un minestrone all'italiana....il peggiore. Cosa vuo dire essere influenti nella street o in altri generi, avere un blog, aver inventato l'af (perchè no!) aver esposto a pagamento in qualche circolo....aver progettato la Leica Q..... Ripeto, mescolare i talenti riconosciuti a livello universale di taluni fotografi con le proprietà organizzativo-informatica di altri con talento discutibile, non è corretto non è giusto metterli assieme. Il delitto c'è e pure grosso, bisogna tutelare appunto chi inizia. Chi non conosce e non sa ancora distinguere, questo è il peggio della rete che per altri versi regala opportunità straordinarie... Nessuno vieta di parlar di fotografia ma quì la fanno fuori dal boccale....... rob |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 11:03
Rob, tu avverti qualcosa di semplice e banale ma ci giri troppo intorno e non è chiaro cosa tu intenda, né quali domande ti si debbano fare per capire meglio cosa tu voglia dire. Dobbiamo decrittare quanto hai scritto o ci dici dove vedi il subdolo inganno? Questa è la "specifica" dell'award: This means that we are are voting for those that have affected our own work, our own perspectives, our likes and our interests in Street Photography. Those that have motivated us to do Street Photography, those that have taught us, have shared with us and have been our inspiration . |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 11:48
Il poll è terminato: www.streethunters.net/blog/2017/02/11/the-20-most-influential-street-p La lobby indiana deve aver fatto molte pressioni , i seguenti tre fotografi si sono piazzati alle primi posti delle preferenze con notevole distacco rispetto a tutti gli altri (che si sono divisi il resto dei voti in maniera più o meno omogenea) Rohit Vohra Soumya Shankar Ghosal Arsenio Jr Nidoy che non avevo mai sentito nominare Waltz è nei primi 10 |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 12:42
Un po' come chi ha più amici su facebook e ha molti "mi piace" alle foto Comunque secondo me ognuno trae ispirazione anche da più di un fotografo, sarebbe bello creare un post per dire quali fotografi ci hanno ispirato e il perché. Anche in poche righe. Questo è anche un modo per conoscerne di nuovi. Ad esempio di questa top 20 mi piace: Valerie Jardin e Becky Frances. |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 13:05
la disamina nuda e cruda è che come è successo per altre edizioni, la lista è un miscuglio, un minestrone tra master della fotografia e benemeriti nessuno, questo non mi piace. passo e chiudo forever ciao rob |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 13:37
Questa non è una disanima, è dato di fatto che sia un minestrone come qualsiasi classifica realizzata online a furor di popolo. Se guardi i numeri (pubblicati sul primo link) ci sono squilibri pazzeschi dettati probabilmente da ondate di voti a richiesta, quindi sono risultati come primi assoluti quelli che... sono più influenti sulla Rete. Non quelli più bravi. C'è anche scritto negli intenti: This means that we are are voting for those that have affected our own work, our own perspectives, our likes and our interests in Street Photography. Those that have motivated us to do Street Photography, those that have taught us, have shared with us and have been our inspiration . Seppure la qualità delle scelte possa essere messa in dubbio, testimonia certe tendenze, nel bene e nel male. E puoi anche trovare anche delle piacevoli sorprese, tra gli sconosciuti. Se vuoi un contest da cui aspettarsi risultati ponderati lo devi cercare altrove, in quelli orientati dalla critica e non dal voto "pop". Ce ne sono a bizzeffe tra cui scegliere, infatti il mio era un invito ad andare sul pratico, tipo indicare l'Exposure Award di LC: www.lensculture.com/2017-lensculture-exposure-award-winners Ma questo è ad un livello stratosferisco, trascende dalla street e non vedo perché mortificarlo proponendo una discussione su tutto questo popò di roba in un forum . È materiale troppo denso, al massimo si può proporre un progetto alla volta, o un nome alla volta. |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 13:39
@Scrodged “ Comunque secondo me ognuno trae ispirazione anche da più di un fotografo, sarebbe bello creare un post per dire quali fotografi ci hanno ispirato e il perché. Anche in poche righe. „ Sì questo era un po' l'invito che speravo venisse raccolto. |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 15:01
Beh...se devo citare qualcuno che mi ha colpito,è Gilden Per come la vedo io ,ha creato uno stile provocatorio,quasi a voler violentare la sensibilità di colui che osserva le sue foto Lo fa con immagini forti,persone brutte,riprese in maniera cruda Con luci dure che mettono in evidenza i difetti. Mi pare che segua la strada opposta del ritratto convenzionale, Ammesso che esista una regola. Se uno visita la mostra di Doisneau ,prende una botta di ottimismo Nel caso di Gilden invece ,mi pare sia proprio l'opposto |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 18:56
Scrodged, si vede dalla tua galleria che prediligi un genere di fotografia di strada meno impegnata , più street documentary che alla ricerca di istanti di tensione. Mi stupiscono i Becher nella tua lista ma c'è da dire che anche lì la ricerca dell'elemento estetico la fa da padrone, quindi un'affinità c'è. Weegee è un mito, c'è anche un bel film sulla sua storia (romanzata). Per me la fotografia è soprattutto performance, quindi non posso che considerarlo uno dei Maestri della pratica a tutto tondo. |
| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 21:00
Sì quel film l'ho visto casualmente a fine gennaio su La7. Sono riuscito a vederlo dall'inizio, anche se non sapevo che film fosse ho capito subito che era dedicato a lui. Anche se usano un altro nome e c'è una storia inventata madi fatto Joe Pesci interpreta Weegee! Sono molto belle quelle scene dove lui passa in macchina e quando vede le situazioni di strada che vuole fotografare: il tempo rallenta e le immagini perdono il colore. Come se il fotografo vedesse in bianco e nero. |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 12:18
Scrodged, ieri ho visto l'episodio sulla Nuova Oggettività della serie che hai citato : è bellissimo, e non sapevo che i Becher avessero creato una scuola che poi si è evoluta nel modo raccontato. Anche gli altri video della serie sono eccezionalmente interessanti, ho dovuto vedermeli tutti. |
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