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“ Un vero artista, per quanto in alcuni casi possa sembrare trash e pacchiano. Le sue immagini sono realizzazioni operistiche dal grande impatto estetico. „
In effetti è talmente pacchiano che ci si vergogna di considerarlo tale. Abituati come siamo a non fidarci del nostro gusto, ammaestrati dalle avanguardie, pensiamo che debba esserci sotto un grande artista. Io ho una totale sfiducia nel mio gusto e nella mia cultura artistica (e non solo), però non intendo arrendermi al suo gusto e alla sua cultura da scuola (americana) professionale d'arte. D'altra parte la precisione e la cura maniacale nel lavoro, e anche una certa creatività, non fanno di un ottimo artigiano un artista (ancor meno una evidente, e per me assai irritante, furberia culturale).
credo che tu non abbia molto capito cosa c'è dietro a quelle foto e non parlo di tecnica ma del senso delle scelte anche estetiche oltre che di soggetti
user12181
inviato il 09 Febbraio 2017 ore 14:59
“ credo che tu non abbia molto capito cosa c'è dietro a quelle foto e non parlo di tecnica ma del senso delle scelte anche estetiche „
Lo credo anch'io. (La furbizia però credo di averla capita).
“ In effetti è talmente pacchiano che ci si vergogna di considerarlo tale. Abituati come siamo a non fidarci del nostro gusto, ammaestrati dalle avanguardie, pensiamo che debba esserci sotto un grande artista. Io ho una totale sfiducia nel mio gusto e nella mia cultura artistica (e non solo), però non intendo arrendermi al suo gusto e alla sua cultura da scuola (americana) professionale d'arte. D'altra parte la precisione e la cura maniacale nel lavoro, e anche una certa creatività, non fanno di un ottimo artigiano un artista (ancor meno una evidente, e per me assai irritante, furberia culturale). „
Quindi la tua argomentazione quale sarebbe? Che tutti gli altri sono coglion@, mentre tu sei riuscito a non farti traviare dagli "artistoidi amerrigani". Un teorema complottistico. Scusami, ma quello che hai scritto mi sembra un pó puerile. Non é questione di farsi piacere o meno qualcuno, tanto la storia non cambierebbe di una virgola per il tuo o mio parere. Per inciso, a me l'autore in questione non fá sempre impazzire, ma ammetto che la cura estetica delle sue realizzazioni é di grande impatto, ma soprattutto molto ragionata nei minimi particolari. Un approccio urlante e molto provocatorio, ma anche un estetismo sontuoso che di fatto riesce a decontestualizzare eventuali "soggetti" per intengrarli in un'opera unica.
“ David LaChapelle (Fairfield, 11 marzo 1963) è un fotografo e regista statunitense. „
un fotografo inutile con degli obbrobbi(Fulvio Roiter) aggiungo io:"PAROLE SANTE.La cosa preoccupante è che grazie a giuste conoscenze di gente che specula non avendo come principio la cultura fotografica ma solo il profitto questi pseudo fotografi raggiungono anche la popolarità.
Lost però e una cyaltronata commerciale furbissima e totalmente priva di qualsivoglia contenuto, personalmente considero un'aggravante avervi contribuito. Se lui e JJ sono amici, ne starei alla larga per non perdere tempo inutilmente.
Per me è un genio ,vero. Visto lavorare dal vivo è uno spettacolo , quello che pensa e come lo pensa , quello che fa e come lo fa .talenti del genere ti fanno capire che per te la fotografia è e rimarrà un hobby , perché quelli bravi sono veramente di un'altra pasta.
Un artista che usa la fotografia e lo fa in modo estremamente efficace, la collaborazione con Andy Warhol ha indubbiamente influenzato il suo lavoro, può piacere o meno ma è un grande.
Uno dei miei preferiti, quando iniziai a fotografare. Forse uno di quelli che mi ha spinto a questa passione, quando ero un ragazzino. Le critiche sono davvero fuffa. Molto bella anche la mostra del Palazzo delle Esposizioni a Roma di due anni fa, che ricordava anche Niko-s. Mi ha mostrato un LaChapelle per me inedito.
Certo è che divide molto; come pochi altri fotografi sanno fare (penso, che so, a certe opere di un A. Serrano (che non amo) o di J. P. Witkin, fotografi altrettanto - se non più - controversi), ma questo è un segno di grandezza a mio modesto avviso. Può disturbare la sua iconizzazione pop portata così all'eccesso, ma è un marchio di stile ben studiato e perseguito; e poi ha dimostrato, con le ultime serie di foto prive di figure umane, di sapersi rinnovare mantenendo un'impronta ben riconoscibile.
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