| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 16:59
“ Scusa, se anche xrite/Pantone dice di preferire D65, perchè tu speri di no? „ perchè è sbagliato, non va bene per la stampa, ti posto lo schema di calibrazione standard dei monitor Eizo.
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| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 17:24
Husqy, ti assicuro che con la stampa fotografica ottieni una corrispondenza più fedele con 6500K. Vi è un sacco di letteratura moderna in merito, a partire da Boscarol, professionista serio che mette a disposizone un sacco di materiale anche per neofiti. 5000K vanno/andavano bene per la stampa offset in quadricromia. Io sui miei Eizo per la stampa fine art ottengo ottimi risultati a 6500K. La tendenza nel settore digitale/fine art è di stare tra i 5500 ed i 6500, con quest'ultimo valore nettamente predominante. Risorse: www.boscarol.com/blog/?p=8014 |
| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 17:32
“ La tendenza nel settore digitale/fine art è di stare tra i 5500 ed i 6500, con quest'ultimo valore nettamente predominante „ Io tengo il monitor a 5500K e ho il visore a D50, 5000K è eccessivamente giallo, come 6500 tende in eccesso all'azzurro/freddo. Conosco Boscarol, ma guarda la data dell'articolo (2008), lascia perdere il materiale che trovi online, io mi fido di quello che vedo p.s. Boscarol ha tenuto un paio di corsi in azienda da noi sulla gestione del colore, ma si parla di 10 anni fa. p.p.s. il punto di bianco da tenere sul monitor varia dal punto di bianco della carta, generalmente con 5500 ci sono vicino, ma su carte leggermente + fredde va aumentato il valore di Kelvin a monitor per andargli incontro |
| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 17:43
Ovvio che io mi basi sulla mia esperienza, ho appena "festeggiato" 20 anni di attività , più qualche anno dietro "le quinte". Cito Boscarol perché è sempre sul pezzo, indipendentemente dagli anni, ma di letteratura in merito ne trovi una riga, sul web, carta o altro. Difatti te usi 5500, che rientra nel range da me citato, i 5000 che consigliavi sono troppo caldi, visto che anche te ne convieni. Poi te sai che entrano in ballo un sacco di fattori. Per dire, se noi due ci mettessimo di fronte ad un'immagine propabilmente la vedremo diversamente. Io con 6500 ho una corrispondenza pressoché perfetta tra originali, monitor e stampa, sia fine art sia offeset, anche se per quest'ultima cambio alcuni parametri. |
| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 17:56
“ Difatti te usi 5500, che rientra nel range da me citato, i 5000 che consigliavi sono troppo caldi, visto che anche te ne convieni. „ ok ma io non consigliavo 5000, quella finestra che ho postato sono i valori di default che da Eizo nel suo programma, però come detto a 5000 non mi ci trovo, molto meglio a 5500. Sui 6500 ho diversi dubbi, a parte il punto di bianco che mi va troppo al freddo, ma anche le immagini prendono un contrasto + marcato, cosa che a 5500 non succede. Comunque questi valori non sono la "bibbia" perché ogni monitor è a se, posso solo dire che con Eizo a 5500 mi torna abbastanza, su altri monitor tengo altri valori, a volte più bassi altre più alti, dipende. (6500 non ci arrivo mai però ) www.boscarol.com/blog/?p=25533 |
| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 21:00
Comunque, come hai detto te, questi valori non sono la bibbia. Io passo dai 6000 ai 6500, già a 5500 trovo le immagini troppo calde. Tornando in topic, se quello che vedo sul forum è vicino alla realtà, perlomeno relativamente, il monitor dell'autore del post mi sembra sbilanciato, però anche la stampa non credo sia priva di difetti. |
| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 21:16
Ma usi il profilo di saal? Io devo solo schiarirle un po (monitor HP Zpro) |
| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 21:44
Uso il profilo creato dopo la profilazione con la sonda e il programma di calibrazione. ...sempre piu confuso.... |
| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 21:55
Prova quello di saal. Tentar non nuoce |
| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 22:35
Sono stato evocato? “ 1) monitor calibrato in Adobe RGB, 2)lavoro in CR e PS, profilo Adobe RGB in PS 3) a fine lavoro, quando devo stampare, faccio CONVERTI IN PROFILO sRGB e poi risalvo 4)verifico che il file contenga il profilo sRGB 5)mando in stampa 6)ricevo la stampa 7)bestemmio...Triste „ Calibrare in AdoberRGB è una cosa sicuramente diversa da quella che hai fatto. Per stampare prova con : luminanza 80 cd/m2 gamma L* punto nero nativo bianco D50 Magari chiedi allo stampatore se può darti i suoi profili icc per le stampanti, così magari puoi fare una softproof. Altrimenti cambia stampatore. |
| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 22:48
Per monitor calibrato in Adobe io penso intendesse che ha richiamato una delle quattro impostazioni di fabbrica disponibili nel suo modello ovvero quella che copre AdobeRGB. Almeno dalle caratteristiche che ho trovato del suo monitor ho dedotto questo. Saal mette già a disposizione dei profili per softproof in una pagina dedicata |
| inviato il 03 Febbraio 2017 ore 0:17
“ Saal mette già a disposizione dei profili per softproof in una pagina dedicata „ ti mettono anche le impostazione del monitor da usare www.saal-digital.it/servizio/profiloicc/ più di così
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| inviato il 03 Febbraio 2017 ore 9:09
che dirci...provero' cosi... poi comunque rifaro' la stessa stampa dal fotoalbum e vediamo se e' uguale. grazie a tutti Mi riservo di aggiornarvi appena ho rifatto la calibrazione... :( |
| inviato il 03 Febbraio 2017 ore 9:39
Ribadisco, secondo la mia esperienza, D50 troppo caldo e sopra le 95 candele troppo luminoso. Però la frase "L'ideale è un luogo anabaggliante..." è figlia di una traduzione esilarante |
| inviato il 03 Febbraio 2017 ore 9:56
“ è figlia di una traduzione esilarante MrGreen „ si bastava scrivere non mettete il monitor con una finestra alle spalle o comunque tappate tutto quando correggete i colori se la luce esterna vi compromette la corretta visione. Comunque si 95 candele è già un bel faro luminoso, ma comunque tutto dipende dalla luce con cui visioni le stampe, se ci punti un faretto da stadio sulla prova allora il monitor ti deve abbronzare per avere la stessa luce |
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