| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 22:49
“ Mi farebbero comodo alcuni raw se potete. „ Inviati i link via messaggio privato |
| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 23:00
Grazie ragazzi, li sto studiando... |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 1:30
Io al contrario preferisco in molti casi preferisco i 2.3 ai 1.2... parlo degli scatti con sony a7ii, (anche se l'uso del flash e il recupero delle alte luci spesso può avere inciso forse...su acr ho dovuto quasi sempre spostare al minimo la barra di bianchi e luci...) il primo a dominante leggermente rosata il secondo leggermente giallina, ma in definitiva quasi sempre preferisco la dominante rosata sull'incarnato. Ho letto ora vuoi ti mando un paio di raw anche se sono un po' particolari.. |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 7:12
Ciao Raamiel A mio parere la versione Cobalt 2.3 funziona meglio delle precedenti cobalt. Ti confermo che la dominante gialla è sparita, per fotografia di ritratto e paesaggistica lo trovo generalmente a posto Se ti fa comodo ti mando il raw la foto allo spettro scomposto dove sono presenti passaggi di colore molto rapidi e dove ci sono anche colori "puri" quindi per la colorimetria lo trovo un test complementare a quanto puoi fare su foto normali (su cui puoi avere materiale migliore del mio dai tanti altri utenti del forum) Nei blu e nei ciano il profilo mi sembra lavorare ottimamente Oltre l'estremo blu dove l'occhio inizia a percepire il violetto il cobalt 2.3 mostra la transizione (anche se forse associa appena troppo presto il violetto al colore mangiando un poco di blu) ma è comunque meglio dei profili adobe. Il Raamiel 1.2 forse era un po più preciso su questo passaggio anche se poi si perdeva la saturazione del violetto (insomma la "media dei due" sarebbe la perfezione ) Io l'unico difetto che noto, se vogliamo fare i pignoli è che la transizione tra gialli e rossi non è progressiva. dovrebbe passare per una specie di arancione che praticamente non c'è I colori arancione-marroncino sono "risucchiati" un po nel rosso e un po nel giallo Forse è questo che anche su foto normali di panorami autunnali o di vestiti carichi di colori in quella zona pecca un po Sia il cobalt 2.2 che il raamiel 1.2 qua facevano decisamente meglio, mentre il cobalt 2.0 proprio qua era completamente non fedele è una zona sicuramente difficile da domare in quanto le reflex lavorano con l'RGB e quei colori sono in una zona spettrale che cade al confine dei due filtri R e G che sappiamo non esser perfetti (poveretti fanno anche troppo) Basta "qualche punto in qua o qualche punto in là" per cambiare troppo le cose Ripeto, stiamo facendo i sottili.. spero che questo ti aiuti a creare il santo gRaamiel :) Grazie per il lavoro che fai Se vuoi il file te lo mando sulla mail Ciao EDIT te li ho mandati con wetransfert così se li ritieni utili li usi, altrimenti non ti occupano spazio. Tieni conto che l'occhio percepisce tutti questi colori saturi ma le transizioni sono sempre progressive anche se veloci Aprendoli con qualche profilo ogni tanto si nota che si generano delgli artefatti..lo so è difficile davvero |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 11:32
grazie mille! scaricati anche questi . piccola domandina, c'e' un modo ,in lightroom, per rendere il profilo di default invece di dover applicarlo ogni volta? |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 11:51
@Stefano_C hai esplicitato il mio pensiero in maniera perfetta! :) |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 12:44
Ho fatto un test con la EOS 6D e quello che dovrebbe essere un discreto "centro di gravità permanente", ovvero il ColorChecker. Perché non è soggetto a interpretazioni personali o ricordi di come doveva essere quella scena o persona fotografata. L'oggetto l'ho qui davanti a me e lo posso confrontare con la foto . Nel Cobalt 2.3 noto molto i blu che tendono al violaceo, cosa che si vede anche nei cieli dei paesaggi inviati da altri nella pagina precedente.
 Questa una simulazione in sRGB dei colori originali del ColorChecker
 Se serve posso inviare i file originali .CR2 scattati con EOS 400D, 50D e 6D |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 13:57
@ LUpo73. Sì. Tieni premuto il tasto Alt e il pulsante in basso a destra "ripristina" ti si trasforma in "imp predefiniti" o una cosa così. Ovviamente salva come predefinito tutte le modifiche presenti in ciascun modulo di sviluppo. Quindi se ti interessa salvare solo il profilo, apri una foto, lasci tutto default, cambi solo il profilo colore poi tieni premuto alt e imposti. La modifica non credo sia retroattiva, cioè le foto già importate le dovrai sincronizzare e solo quelle che importerai in futuro avranno il nuovo profilo di default |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 15:37
@Andyv, vuoi dire che quelle postate sono versioni della stessa foto, profilata con profili generati con tre i programmi indicati usando il color checker? Ho fatto un test anche io con gli ultimi due e ho notato una maggiore saturazione nei profili generati dal Color Checker Passport rispetto a DNGPE, però le tinte non cambiano. Il primo che hai postato, invece, mi sembra proprio diverso. Raamiel mi spiegava che Passport e DNGPE usano due metodi diversi e questo potrebbe giustificare qualche differenza. Posso tollerare una differente saturazione o luminosità, ma una differenza di tinta sarebbe grave. |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 15:50
“ vuoi dire che quelle postate sono versioni della stessa foto, profilata con profili generati con tre i programmi indicati usando il color checker? „ Yes. Per la prima foto ho usato un profilo a doppio illuminante e non a singola come per le restanti... |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 16:03
Visto che hai la "Ferrari" dal vivo, quale programma ti sembra aver fatto il lavoro migliore? |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 19:15
Questo ultimo va nuovamente a bruciare le alte luci e dà alla pelle un colore troppo rosso....meglio la versione precedente...... |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 20:48
Per me quello più naturale con 6D e 5D4 è ancora il 2.0 |
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