| inviato il 08 Febbraio 2017 ore 1:24
sì esattamente come hai detto passare a FF non regala automaticamente delle belle foto, purtroppo marketing aggressivo e mettiamoci anche i social e i vari forum danno l'ideale fotografico del FF come ideale di vita senza di cui non si può vivere. La verità è che son tutte caxxate, si fanno anche ottime foto con aps-c e se non si vuole spendere o non si possono spendere soldi se ne risparmiano anche parecchi dato che dei buoni vetri li trovi anche a poco, tanto più che un corredo aps-c completo e valido costa molto meno di un equivalente FF. Anche io anni fa ebbi gente che mi consigliò di passare a FF, ebbene invece al contrario mi sono tenuto la mia 7D e le ho "regalato" un parco ottiche da 8 a 200mm compreso fisheye per essere pronto a tutto e crescere senza svenarmi, ebbene mai stato più convinto di una scelta, tutt'ora dopo 6 anni che la ho non smette di regalarmi soddisfazioni. |
| inviato il 08 Febbraio 2017 ore 6:03
Se non posti degli esempi è difficile capire In ogni caso, con la apsc si sfrutta solo la parte più centrale della lente che è la migliore, quindi potresti notare maggiore uniformità di resa su apsc, oltre ad una vignettatura minore. Tuttavia, se il peggioramento è così marcato su tutto il frame, non escludo che tu possa avere problemi di microregolazione dell'AF o di altro tipo sul corpo macchina. |
| inviato il 08 Febbraio 2017 ore 6:08
Grazie ancora, buona giornata a tutti Luca |
user92023 | inviato il 08 Febbraio 2017 ore 13:39
@Matteo. D'accordo con te! Sono cresciuto nel mito del National Geographic che, lo ricordo, accettava ESCLUSIVAMENTE diapositve scattate in Kodachrome, prima, e Fuji Velvia, successivamente. Alcuni anni fa, ho avuto modo di notare, in documentari televisivi, fotografi etichettati N.G., muniti di 7 D.! Se "andava bene " a loro, puo' essere che a me "vada stretta"? Cio' premesso, anch'io ho abbracciato il FF affiancandolo, pero', all'APS-C che, per quanto mi riguarda, mantiene inalterata tutta la sua potenzialita'. Ciao. G. |
| inviato il 08 Febbraio 2017 ore 21:07
In verità l'unico motivo veramente valido per il quale sono passato (o meglio ho aggiunto) al corredo la 5D, è per avere una migliore resa ad alti ISO, cosa che purtroppo con la 40D non potevo avere Appena possibile posterò i test, così sentirò i vostri pareri e consigli Grazie ancora a tutti Luca |
| inviato il 08 Febbraio 2017 ore 21:19
Beh nel mondo della fotografia naturalistica aps-c è sfruttatissimo per via del fattore di crop che può fare la differenza tra fare certe foto o tornare a casa senza, tutta la linea 7D canon e le d300 \d500 nikon sono un must per il genere e non a caso sono le uniche aps-c professionali in commercio. Per il 90% degli usi di un appassionato medio aps-c è più che sufficiente, specialmente se non ci si vuole svenare a comprare lenti costose, poi ovvio che ad alti iso hanno una resa inferiore, ma alla fine sono limiti con cui si convive sapendo postprodurre, tanto più che in tantissimi usi iso800 è già un valore elevatissimo. Discorso tenuta ad alti iso: beh la 40d è una macchina preistorica, probabilmente tra i primi CMOS canon normale avesse dei limiti pesanti, anche la 5d2 è una macchina vecchia ormai, le sue prestazioni ad alti iso sono quasi confrontabili con le più recenti aps-c come la 7d2 e la 80d, quest'ultima ha anche molta più gamma dinamica, volendo mantenere le spese basse forse una 80d ti offriva un rapporto prezzo-prestazioni migliore e ti permetteva di non dover cambiare forzatamente le lenti che sicuramente avevi, senza contare che in caso di guasto la 5d2 rischi di buttarla via in quanto canon garantisce assistenza per solo dieci anni dalla produzione o per esaurimento scorte dei pezzi. Anche io che ho la 7D avevo pensato di prenderla visti i prezzi relativamente abbordabili, ma guardando due sample e due prove e facendosi i conti in tasca dovendo cambiare le ottiche non erano soldi ben spesi e preferisco aspettare di accumulare più soldi e finire gli studi per prendere qualcosa di più aggiornato. |
| inviato il 08 Febbraio 2017 ore 21:48
Il sensore apsc, rispetto al full frame, è unicamente un ripiego, più o meno valido, di carattere economico. In tutti gli ambiti e per tutti i generi. |
user28715 | inviato il 08 Febbraio 2017 ore 21:52
io ho notato solo con alcuni obiettivi la differenza, prima avevo D7100 (24mpx) ora D500 (qualcosa meno di 21mpx). il 300mm f4 versione vecchia non stabilizzata, sulla D7100 aveva meno dettaglio, su D500 una resa paurosa. al contrario, il 16-85mm era un pelino più nitido su un sensore con più megapixel, differenze da poco, ma era appena meglio... |
| inviato il 08 Febbraio 2017 ore 22:06
Ma sono l'unico che non sta a controllare pixel per pixel le fotografie che scatto? |
| inviato il 08 Febbraio 2017 ore 22:28
No anche io lo faccio Dario semplicemente non tutti hanno migliaia di euro da spendere... meglio una aps-c nuova che una ff preistorica per di piu se usata con lenti scadenti per risparmiare. |
user92023 | inviato il 08 Febbraio 2017 ore 23:11
Consentitemi, per favore, il discorso dell'esperienza: anche all'epoca dell'analogico, fin dagli anni '60, c'era la polemica tra il formato Leica (l'attuale FF), ed il medio formato (quello medio-vero, 56 X 56 mm. ... non il MF di oggi -33 X 43-). Stessi discorsi: qualità stellare, un'altro pianeta, il National Geographic, però, accetta il 135, i costi del 6 X 6, ecc.. Anche quì, nessuno inventa niente. La verità, allora come oggi, è che ogni formato ha i suoi pro ed i suoi contro. Allora: come si poteva ottenere lo stesso ingrandimento sul 6 X 6 che il formato Leica dava con un 600 mm.? Come si poteva scarpinare in alta montagna con un corredo Hasselblad? Quanti avevano la disponibilità per "farsi" un corredo Hasselblad (all'epoca pagavo un magazzino USATO un milione di lire, praticamente 1,000 euro di oggi!!!)? Oggi: i vantaggi di un crop 1.6 X (persino la 5 DS-R dà la possibilità di "croppare" direttamente in macchina, qualora ci si accorga di essere "corti" di millimetri, in determinate circostanze); i pesi, in condizioni gravose (una 100 D consente, COMUNQUE, un livello più che dignitoso in termini di qualità d'immagine, con ottiche di buona fattura, almeno fino a stampe A2...quindi giornali, riviste, ecc.); i costi: non tutti..."possono"... Insomma: "Niente di nuovo sul fronte occidentale"! Ciao. G. |
| inviato il 09 Febbraio 2017 ore 0:12
Non hai idea di quanto peggiora il 16/35 f2.8 ii montandolo da 550d a 5diii...ergo, è tutto ok! |
| inviato il 09 Febbraio 2017 ore 4:01
Il 16 35 f2,8 L ii è una delle peggiori lenti Canon per uniformità di resa nel fotogramma ed è quindi ovvio che su full frame vada ancora peggio perché si sfrutta tutta la lente ed il sensore normalmente è anche più denso. |
| inviato il 09 Febbraio 2017 ore 6:42
Ciò che conta è la resa finale. Io passai da una Canon ds mk2 (FF) ad una Fuji S5 (aps-c). L'unico rimpianto fu di non averlo fatto prima. Oggi fotografo con ambedue i sistemi.Ovvia la maggior qualità tecnica della 6D rispetto alla vecchia S5,ma se cerco naturalezza ed analogicità la vecchia aps-c le sta davanti. |
| inviato il 09 Febbraio 2017 ore 7:00
Grazie ancora a tutti @Matteo Bertolaso @Danilo Ratteri: Il 16-35 2,8 era uno dei miei sogni proibiti, grazie per avermi dato questo consiglio, della versione f.4 invece cosa ne dite? Ho avuto la fortuna di provarlo questa estate su 6D, ed i file mi sono sembrati semplicemente stupendi Buona giornata Luca |
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