| inviato il 12 Marzo 2020 ore 13:31
Grazie Ricki! Tu quindi usi la prima modalità. La macchina ti dà una serie di foto separate, cioè in pratica fai solo un focus brackting, e poi le unisci a pc. È corretto? La procedura al pc la fai con il software in dotazione quindi? È una cosa immediata e intuitiva? Ti chiedo perché non sono mai stato portato a rimanere ore davanti a un pc. |
user187990 | inviato il 12 Marzo 2020 ore 13:37
cosa è un focus breackting??????? |
| inviato il 12 Marzo 2020 ore 15:54
Per Omar, sì è come dici. Però non esiste un software in dotazione per unire la serie di foto. E' necessario utilizzare uno dei numerosi software creati per questo scopo: Helicon focus, Zerene stacker, Photoshop, Combine ZM (quest'ultimo è gratuito). Certo un po' di lavoro al computer è necessario, se si vuole realizzare il Focus stacking e questo vale per qualunque pila di immagini, ottenuta in qualunque modo. Altrimenti si torna al vecchio sistema di stringere molto il diaframma, ma ti assicuro che i risultati sono tremendamente diversi! Per Mothman, il bracketing, in fotografia, consiste in una serie di immagini in cui un valore viene modificato ad ogni scatto successivo. Per esempio il bracketing dell'esposizione apre e chiude il diaframma ad ogni scatto, ottenendo foto diversamente esposte, che ti permettono di aumentare la gamma dinamica e realizzare un hdr nell'immagine. Il focus bracketing consiste nello spostare la messa a fuoco in una serie di immagini successive: ottieni così una progressione di parti a fuoco del soggetto, che poi un software unisce rendendoti un'immagine con una profondità di parti nitide, che non ti sarebbe mai possibile realizzare con quell'ottica in una foto sola. Per ottenere un focus bracketing o vai in fuoco fisso manuale e sposti la macchina di piccoli passi per mezzo di una slitta micrometrica, oppure oggi alcune macchine fotografiche incorporano un software che, in autofocus, ti sposta la messa a fuoco di piccoli passi in una rapida serie automatica di foto, che tu puoi impostare e programmare. Dicevo appunto che, dopo tanti anni di laboriose sedute con slitte micrometriche, ora mi trovo estremamente facilitato dall'utilizzo di questo sistema contenuto nel firmware della macchina fotografica. Io utilizzo Panasonic G9 e la trovo eccellente e pratica per questo uso. Ma software simili di Focus bracketing li possiedono anche Olympus, Nikon e Canon (spero di non dimenticare nessuno), naturalmente in macchine di uscita abbastanza recente. |
| inviato il 15 Marzo 2020 ore 9:43
Un minuto di applausi per l'ottima spiegazione di Riki! Mi hai fatto venire voglia di provare. Tra i software da te citati, a parte il costo qual è il tuo preferito? |
| inviato il 15 Marzo 2020 ore 12:30
Sì sono in ritardo ma.. grazie Riki per la pazienza nel scrivere la spiegazione! |
| inviato il 02 Giugno 2020 ore 12:05
Leggevo in questi gg L articolo di Juza “Photo Stack vs Filtri ND” e mi chiedevo come la tecnica fosse applicabile ai corpi Panasonic. Mi illuminate !! |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 20:27
Voce a gli esperti |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 10:16
Ho fatto una prova con GX80 e credo che si possa fare con "composizione luce". Si fa una serie di foto 4k e poi con l'opzione "composizione luce" si impostano il primo e l'ultimo fotogramma. La macchina miscela le varie foto e fornisce un file con l'effetto seta |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 21:12
Grazie Trab78 appena il tempo lo consente.....farò una prova. Ho studiato il manuale,speriamo bene! |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |