| inviato il 31 Luglio 2012 ore 11:22
Si certo Juza lo sappiamo Bene un GND in Post lo si fa in un paio di secondi così come una Manual Blending alle volte lo si fa in 2 minuti ed altre volte in 30 minuti. Il mio modo di vedere la cosa è quello di arrivare a casa con un file che si avvicini il più possibile al risultato finale (utilizzando i filtri) certo bisognerà lavorarci sopra ma se poi si passano ore a correggere sbavature, linee troppo scure dovute alle degradazione che invade un primo piano oppure non correttamente utilizzata ecc allora tanto vale fare una doppia / Tripla e poi fondere accuratamente in post. E poi un vetro davanti alla lente è sempre un vetro in più ! |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 11:29
x Eru: Non mi risulta affatto che un sensore digitale sia cieco ai raggi UV... ci sono esperimenti fatti utilizzando la lampada di Wood . Davanti ai sensori CCD è posto un filtro che oltre ad assolvere funzione antialiasing taglia drasticamente UV e IR, taglia ... NON li elimina. La stessa Nikon che produce o commercializza i filtri UV dichiara: "seppur appare trasparente, aiuta a prevenire l'effetto negativo dei raggi ultravioletti, ed aiuta a migliorare il contrasto generale dell'immagine rendendo l'immagine più nitida". |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 12:26
Credo sia l'ennesima volta che sostengo che con il digitale (soprattutto per quelli bravi con PS - Io NON lo sono!) non sono necessari i filtri. Tanne il polarizzatore perchè satura in modo diverso. Per quello che riguarda i filtri di protezione, da quando fotografo non mi è mai capitato che servissero veramente (e sono cauduto varie volte!) meglio un buon paraluce, che non solo non "rovina" l'obiettivo ma evita per quanto possibile i riflessi in camera. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 12:30
“ Credo sia l'ennesima volta che sostengo che con il digitale (soprattutto per quelli bravi con PS - Io NON lo sono!) non sono necessari i filtri. Tanne il polarizzatore perchè satura in modo diverso... „ E come potresti riuscire a replicare l'effetto di un ND o dell'accoppiata ND+GND? |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 12:30
“ aiuta a prevenire l'effetto negativo dei raggi ultravioletti, „ secondo me questa cosa ha pochissimo riscontro nella realtà, comunque si può sempre provare per verificare di persona :-) |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 12:32
“ E come potresti riuscire a replicare l'effetto di un ND „ Scattando in luce buona :-) quando c'è una luce talmente intensa da richiedere l'uso di un ND io in genere non scatto, anche se si riesce ad avere un tempo lento la luce comunque non è buona. “ o dell'accoppiata ND+GND? „ Per il GND ottieni lo stesso risultato in due secondi con una doppia esposizione e unione tramite layer mask. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 12:35
Personalmente non uso parecchi filtri, gli unici che uso sono: Polarizzatore e neutro/protezione. Il Pola perche' lo trovo molto utile per il tipo di foto che faccio e il fatto che il suo effetto non sia riproducibile in pp fa si che lo abbia sempre dietro. Il Neutro solo ed esclusivamente quando faccio foto ai kite o cmq sport vinico all'acqua salata o dove c'e' tanta polvere perche' dovendo pulire di frequente la lente il rischio di rigarla innavertitamente aumenta. Se facessi tanti paesaggi prenderei di sicuro dei filtri ND In entrambi I casi ho dei Kenko Pro 1 D, veramente ottimi Ciao Fede |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 12:35
Quoto Juza al 120% ! In Photoshop si possono ricreare tutti i filtri tranne il polarizzatore ! La differenza come già detto dal boss che in post puoi dosare ! In scatto ti becchi ciò che immortali nel file ...... La multi esposizione e' altamente superiore dato che essa può essere specificata sul intero fotogramma del live view Inoltre tramite la multi esposizione si possono avere 2 zone di messa a fuoco specifica ! Cosa che se uno usa i filtri per ottenere un solo scatto non avrebbe senso farne 2 ! Se il concetto dei filtri e' di accorciare la post .... Inoltre esistono programmi come nick software www.niksoftware.com/index/it/entry.php In grado di ricreare colori e luci ..... In zone diverse con intensità diverse ecc senza creare artefatti o aloni specie x i cieli P.S l'uso di un filtro ( vetro ) difronte ad una lente magari PRO da 2000€ non ha molto senso ...... Perché tanto o poco e' sempre un elemento addizionale ad una lente studiata e testata per essere libera e garantisce ciò che dichiara la casa se viene utilizzata come progettata . Forse e' una piccolezza ...." ma molta gente si fa mille paranoie se non usa lenti serie top level !! E poi gli attacca su un filtro di vetro di netta inferiorità qualitativa ecc . Poi diciamocela tutta quando si esce a fare fotografia si aspetta sempre la luce ideale questo e il punto principale della fotografia stessa .... Penso che la frenesia della vita l'abbiamo già fin toppa !!! Almeno nella nostra passione gestiamoci noi il nostro volere . |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 12:39
“ " E come potresti riuscire a replicare l'effetto di un ND" Scattando in luce buona :-) quando c'è una luce talmente intensa da richiedere l'uso di un ND io in genere non scatto, anche se si riesce ad avere un tempo lento la luce comunque non è buona. " o dell'accoppiata ND+GND? " Per il GND ottieni lo stesso risultato in due secondi con una doppia esposizione e unione tramite layer mask. „ Ema scusa ma non ci siamo capiti... o non vuoi capire.... (scherzo) Io non sto parlando di situazioni di luce forte... l'utilizzo dell'ND non si riduce a quello e lo sai benissimo... sto parlando di situazioni in cui anche con luce bassa per creare effetti tipo "acqua congelata" non puoi giocare con i tempi... La stessa cosa con ND + GND... in determinate condizioni di luce per ricreare effetti pittorici con acqua e nuvole non puoi prescindere dall'utilizzare questi filtri... perche determinati movimenti non si possono riprodurre in PP... |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 12:40
Io ho solo il polarizzatore, che utilizzo come già spiegato da Eru... Mi piacerebbe un filtro ND per allungare (senza esagerare) i tempi di esposizione in certe situazioni. Non ho filtri GND, poichè lavoro con le esposizioni multiple, che mi danno più libertà in PP; tuttavia, i filtri GND hanno un vantaggio sulle esposizioni multiple quando nella scena ci sono elementi in movimento (acqua, chiome degli alberi, ecc.)... In questo caso la PP può diventare più ostica e fare un solo scatto in fase di ripresa annulla i problemi di allineamento dei soggetti mobili. Alberto. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 12:42
Insomma. Concordo con i filtri colorati ( non credo ci sia ancora qualcuno che usa l'orribile filtro tabacco, se è così... non lo dite.) Concordo in quanto con psd , si possa ottenere l'effetto del filtro digradante, ma con alcune notevoli differenze. Prima di tutto i tempi di scatto e quindi possibilità di ottenere sicuramente una foto diversa in fase di scatto. Usare un filtro fà allungare di per sè sempre i tempi. Sui filtri ND e Polarizzatori, credo di non esser d'accordo affatto :) Il filtro ND serve ad abbassare i tempi per ottenere effetti creativi, è vero che all'alba o tramonto si possono allungare i tempi, ma a discapito anche della qualità secondo me. Un conto è scattare a f11 a 30sec. e un conto è scattare a f22 a 30 sec. sono due cose molto diverse. E' risaputo che la maggior parte degli obiettivi lavorano molto bene nel range di f8-f13, al massimo puoi stirare a f16, mentre chiudendo troppo ti vengono fuori aberrazioni cromatiche ed ecc.ecc. Il polarizzatore è uno dei filtri più utili in assoluto per fare paesaggio. Con tutto il rispetto, ma credo che non hai ben capito a cosa servi esattamente :D C'è anche un fattore positivo nel non utilizzare filtri nella fotografia di paesaggio, ossia ottenere sempre e cmq la massima prestazione in nitidezza, d'altronde i filtri son sempre "pezzi di vetro o plastica" davanti l'obiettivo. Ciao Luca |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 12:47
io attualmente, purtroppo, sono costretto a scattare con la doppia esposizione dato che sto mettendo da parte i soldi per acquistare un sistema completo della Lee (siamo sull ordi e dei 700 euro) tralasciando il singhray cne attualmente per le mie tasche é utopia. Con la doppia effettivamente a livello di gestire la differenza di esposizione si ottiene lo stesso risultato ma ... C'é un grosso ''ma'' e cioé non sara mai possibile gestire la scena e la luce come si puo fare grazie ai filtri ad esempio se ho un cielo interessante ma movimentato e sto fotografando in riva ad un lago col cavolo che riusciro' ad ottenere una riflessione perfetta mentre con i filtri una volta scattato la mia foto é gia li bella e pronta. Questo era un esempio senza considerare i filtri nd e il pola che permettono di ottenere foto altrimenti irrealizzabili. Molte volte mi sono trovato a dovermi sbattere in modo assurdo nel fondere gli scatti quando chi scattava di fianco a me aveva gia lo scatto pronto. Poi viene il discorso etico che io sento molto e cioé per me la fotografia deve essere 99% DI pre produzione e produzione, infine, anche se questo é relativo nei concorsi fotografici seri la doppia non é ammessa ! |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 12:47
Ecco... Mesco.... hai riespresso perfettamente quello che penso, che ho scritto prima e che credo sia oggettivo...... Pensa che per rendere il mio pensiero più comprensibile prima stavo per postare un link al tuo sito (e a quello di Fortunato)...... |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 13:13
@ integra “ Inoltre esistono programmi come nick software www.niksoftware.com/index/it/entry.php In grado di ricreare colori e luci ..... In zone diverse con intensità diverse ecc senza creare artefatti o aloni specie x i cieli „ e poi dici “ Poi diciamocela tutta quando si esce a fare fotografia si aspetta sempre la luce ideale questo e il punto principale della fotografia stessa .... „ Scusa ma le due cosa cozzano brutalmente fra di loro! E come ben sai senza filtri certe foto non le puoi fare! Per il resto grande Mesco puntuale e corretto come sempre! |
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