| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 1:02
Con Olympus, sia reflex che ml non ho mai fatto PP se non qualche aggiustamento.
Un consiglio comunque.
Ci sono brand il cui Jpeg è già finito, io uso Olympus, ma non è l'unica e mi risulta che anche Pentax abbia un buon Jpeg. Se si vuol essere sicuri del risultato, anche con questi brand è necessario regolare la WB in maniera manuale, magari portandosi dietro un cartoncino bianco ed esporre bene, questo rende, per foto normali, superfluo il passaggio per il Raw e la relativa PP. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 1:25
Fujifilm Instanx...
Oppure le nuove polaroid, mi pare si chiamino Impossibile. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 3:17
Non esiste la non postproduzione. Anche scattando in jpeg il file risulta postprodotto e anche compresso dalla fotocamera stessa.
È un argomento affrontato un milione di volte e ancora purtroppo c'è chi si illude di non fare ne' direttamente e nemmeno indirettamente PP.
l'ideale per sfruttare al meglio le nostre fotocamere è farla con dei software adeguati ma a volte ci si può accontentare di ciò che fa la fotocamera. Dipende dalle nostre aspettative qualitative, ma basta col post-nonpost. Non si può evitare in nessun modo ed era così anche ai tempi della pellicola Cambiavano solo i passaggi e gli strumenti. Quando parliamo di Non post equivale a discutere di acqua asciutta |
user102516 | inviato il 03 Ottobre 2016 ore 3:31
Il raw e il jpg sono uguali identici
il jpg è per i fotografi
il raw è per la categoria pittori che ci pitturano con la pp e ci fanno tanti bei quadretti.
Un assurdità è dire che la fotocamera post produce.
Scambiare lo sviluppo con la post produzione su questo sito sembra un opinione molto diffusa. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 3:41
“ Il raw e il jpg sono uguali identici
il jpg è per i fotografi
il raw è per la categoria pittori che ci giocano con la pp e ci fanno tanti bei quadretti.
Un assurdità è dire che la fotocamera post produce.
Scambiare lo sviluppo con la post produzione su questo sito sembra un opinione molto diffusa. „
Il 99 per cento dei lettori è in totale disaccordo con te su ognuna delle 5 righe e lo argomenterebbe molto ma molto bene, se non ne avesse già parlato milioni di volte. Fai tu.  |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 3:50
“ il raw è per la categoria pittori che ci pitturano con la pp e ci fanno tanti bei quadrett „ Mai stato in camera oscura vero? Se ci fossi stato non avresti fatto questa affermazione. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 5:21
Vascello scusami la franchezza ma onestamente mi sembra una fesseria il tuo ragionamento, con la 5d posso regalare in camera tutti i parametri principali della foto volendo non ho neanche bisogno del pc..... Il jpeg non è altro che un raw sviluppato on camera dalla casa.......
Per l'autore: Ti consiglio di provare lightroom di adobe, il programma e molto intuitivo e fidati che con poco tempo si riescono a post produrre tantissime foto |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 6:37
SamSal
Le macchine fotografiche, sia a pellicola che con il sensore hanno dei limiti che l'occhio umano non ha. Diciamo che vedono la realta' in modo diverso. Anche quello che vedi con i tuoi occhi e' frutto di una post produzione, quello che arriva sulla tua retina e' poi "postprodotto" dal tuo cervello: aggiusta le ombre, bilancia il bianco, ecc ecc.
Quindi e' a mio avviso normale che una foto "grezza" (che e' la traduzione di raw in pratica) vada elaborata, e il jpeg che tu vedi e' il frutto in un profilo generico che si suppone sia piu' o meno fedele o che vada bene in certe occasioni (vedi i vari programmini tipo "paesaggio" "tramonti" ecc).
Vuoi essere un "purista"? bene, usa il programma jpeg piu' neutro possibile, e dipende dai gusti, potrebbe andare bene.
Ricorda che anche ascoltando musica, talvolta tocca aggiustare i bassi, e fare delle piccole modifiche con l'equalizzatore, in base ai gusti personali.
Credo che non si necessiti di sapere come funziona photoshop: puoi anche usare un semplice programma gratuito tipo Snapseed che funziona sullo smartphone.
Nulla poi impedisce di trovare un tuo profilo che ti soddisfi. Ma in generale le foto cambiano. Se non sei appassionato veramente e vuoi solo fare le foto la domenica per ricordo, non te la prendere, i recenti smartphone fanno nella maggior parte dei casi foto stupende. E ci sono tantissime apps che possono aiutare con dei filtri ad ottenere belle fotografie.
Il loro limite (parliamoi solo a livello di web) e' nello sfocato, quindi i ritratti ne risentono parecchio, o se vuoi fare sport e naturalistica. Ma per le foto della domenica, direi che un bell Iphone 7 o Samsung S7 vada bene per te. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 6:51
A mio avviso la post produzione e la fotografia in genere non devono essere ricondotte necessariamente al concetto di reale: dove c'è una lente tra noi ed il mondo esterno è comunque presente una percezione mediata da uno strumento. Non serve necessariamente Photoshop per alterare quella che crediamo essere la realtà, basta anche un semplice filtro polarizzato!
Credo, invece, che il punto sia un altro: per ciascuno di noi la fotografia rappresenta qualcosa di diverso: un mestiere, un hobby, un modo per mostrare le cose come solo noi le vediamo. In tal senso spesso la post produzione diventa una firma del fotografo.
Per questa ragione non esiste una regola valida per tutti: se sei soddisfatto delle tue foto senza post produrle va bene così. Altro discorso è quello della bontà tecnica dello scatto, ma anche in questo caso la tecnica é uno strumento a disposizione per meglio raccontare la propria storia, mai il fine. Esistono tante magnifiche foto tecnicamente imprecise come ne trovi altre e tante perfette tecnicamente che non dicono nulla. E poi ti trovi di fronte a scatti per i quali pensi che non saresti stato tecnicamente in grado di farli!
Alla fine credo che qualunque sia la tua idea di fotografia, alla base deve esserci uno studio. Se non altro per aver chiaro cosa ti interessa fotografare e come renderlo nel modo in cui ti piace. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 6:52
Grazie a tutti per le risposte.si effettivamente mi sono spiegato male,io non vorrei fare post produzione,o limitarla più possibile.
Non è voglia di non imparare, ma proprio non averne tempo e cercare di fare la foto meglio al momento dello scatto. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 6:53
Ciao Sam,
se cerchi nei settaggi della macchina dovresti poter impostare almeno contrasto e saturazione.
Fai un pò di prove per vedere quale settaggio ti soddisfa e te ne salvi un paio.
Questo dovrebbe darti risultati più gradevoli per il tuo percepito.
Almeno le foto che fai te le godi e quando le rivedi hai dei bei ricordi. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 7:00
Che significa che odi la post produzione?
È parte integrante del processo, io questa battaglia filosofica di molti basata sul nulla non la capisco ma da qualche cosa nascerà |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 7:50
“ Attualmente ho una k5 Pentax, sostituta si una basica 1100d che con ottiche giuste mi dava ben altre soddisfazioni „
la k5 e' una fotocamera eccellente e non ha niente a che vedere con la 1100d, se la usi con le ottiche giuste come facevi con la canon non vedo in che modo possa tirare fuori scatti poco buoni. i jpeg pentax sono ottimi, siamo proprio sicuri che il problema sia la macchina ? |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 7:58
Confermo.Mia moglie ha una k 500 e la resa dei suoi jpg è molto buona.Specie il rosso che è un colore molto difficile da riprodurre correttamente. |
| inviato il 03 Ottobre 2016 ore 8:12
“ Il raw e il jpg sono uguali identici
il jpg è per i fotografi
il raw è per la categoria pittori che ci pitturano con la pp e ci fanno tanti bei quadretti.
Un assurdità è dire che la fotocamera post produce.
Scambiare lo sviluppo con la post produzione su questo sito sembra un opinione molto diffusa. „
Vascello ne hai dette troppe insieme ti sei superato
Traspare in modo evidente che sei molto confuso e per me hai poco chiaro cosa sia un jpeg, cosa significava la scelta di una determinata pellicola, cosa era la camera oscura e cosa è oggi la camera "chiara".
Se sei convinto che il JPEG non sia già un'elaborazione fatta dalla fotocamera che a volte può andare bene mentre altre limita e pure molto il risultato finale mi dispiace per te.
Peraltro ci sono fotocamere che "elaborano" i Raw offrendo buoni JPEG mentre altre che ci offrono JPEG bruttini.
In ogni caso a meno di non avere necessità particolari partire dal Raw ed elaborarlo con i giusti software è in assoluto la cosa migliore.
Questa è un'evidenza e non un'opinione soggettiva e mi dispiace che sia così complicato da capire quando invece è un concetto semplice ed assodato.
Non si è puristi se si scatta col JPEG e quello che ne viene fuori non è la realtà assoluta e l'unica esistente.
Inizio a pensare seriamente che chi non sa mettere mano nemmeno minimamente ai software di elaborazione cerchi di colmare questa grave carenza cercando di autoconvincersi di qualcosa che non esiste.
La più esilarante è quella di credersi "veri fotografi" se ci si affida ai Picture style della fotocamera. Equivale a credere a Babbo Natale |
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