| inviato il 18 Settembre 2016 ore 16:54
quoto satele
“ Forse il progetto lo potrai fare quando penserai: "quella cosa lì, la voglio proprio raccontare in un progetto". „
io un po' di tempo fa ho provato a raccontare con una serie di foto uno sport tramite gli occhi di chi lo pratica. Conosco bene l'atleta, gli ho spiegato la mia idea, ho parlato con lui a lungo su quello che quel sport rappresenta per lui e come lo affronta (soprattutto per quanto riguarda gli allenamenti che sono alla fine il nocciolo) mi sono messo un po' a tavolino per cercare di pensare a degli scatti che potessero esprimere ciò che mi ha detto e quando avevo una mezza idea su come affrontare il tema (con filo conduttore unico sia dal punto di vista tecnico che emotivo) ci siamo messi d'accordo ed ho scattato. per vari motivi (soprattutto di natura logistica) abbiamo fatto il tutto in una seduta ma mancano ancora alcuni scatti ce verrano fatti ad ottobre. Ho integrato gli scatti con alcune frasi che l'atleta mi aveva detto durante le nostre interviste.
Non so se possa essere chiamato o reportage (o entrambi) ma mi ha impegnato parecchio soprattutto dal punto di vista della preparazione e mi sono divertito molto a portarlo avanti. i risultati sono questi (posto il link visto che l'hai chiesto ma eri già passato mi sembra): www.juzaphoto.com/me.php?pg=173777&l=it
edit: per fare un nome di un altro autore che fotografa in qualche modo con un filo conduttore in testa (chiamiamolo progetto ma tocca a lui eventualmente confermarlo) questo è labirint che conosci molto bene. ce ne sono comunque tanti altri sul sito.
comunque per come la penso il progetto non è indispensabile, l'idea per ogni foto però si. poi quando uno ha scattato tanto l'idea e forse l'esigenza di cominciare a fotografare seguendo uno o più fili conduttori (che possono essere tecnici, emotivi, narrativi ecc) arriva da se... allora si inizia con i "progetti". ma a mio avviso è una cosa che viene spontaneamente con maturare della "fotografia" in se stessi.
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user81257 | inviato il 18 Settembre 2016 ore 18:15
E' esattamente questo quello che intendevo per progetto fotografico, un filo conduttore studiato prima per una serie di foto, lunga o corta che sia.
Sicuramente più interessante da mostrare rispetto alla foto singola. |
| inviato il 18 Settembre 2016 ore 18:31
Ma scusa Marco che bisogno c'è di aprire una sezione progetti fotografici.non ci sono già le gallerie? Quelle personali intendo.non è forse un portfolio una galleria a tema? C'è anche la possibilità di inserire anche una didascalia sotto il titolo della galleria stessa ,per renderla più completa.anche solo mettere un po' di ordine tra le nostre gallerie è comunque un gran bell'esercizio mentale. |
user81257 | inviato il 18 Settembre 2016 ore 18:33
Si, ma purtroppo non c'è la possibilità di ricevere notifica o seguire il progetto (se c'è non l'ho trovata).
Cioè, vedo un progetto che mi interessa, l'autore ogni X giorni mette una nuova foto del progetto, se non entro nella sua sezione non vedo perché non esiste una notifica (via mail o via sito) che mi dice che in quella sezione c'è un nuovo aggiornamento.
Ecco il perché.
Marco. |
| inviato il 18 Settembre 2016 ore 18:47
Ah per le notifiche o i commenti certo nulla da fare,infatti in passato se non sbaglio qualcuno aveva proposto i commenti alle gallerie ma non se ne è fatto nulla.
C'è da dire però che un progetto che si rispetti andrebbe postato tutto in una volta,da li si potrebbe ricevere tutti i commenti del caso anche sotto le si come foto.è come se facessi una mostra e ogni giorno ne aggiungessi di nuove...non ha molto senso. |
| inviato il 18 Settembre 2016 ore 19:20
Ti riporto un po' quella che è la mia esperienza personale...di recente sto prendendo questo hobby un po' più seriamente e credo, come a tanti altri, il flusso di informazioni...input e nozioni si è fatto veramente imponente...proprio come quando si esplora un nuovo mondo in modo ovviamente più attento e di conseguenza si attraversano fasi di confusione...necessità di feedback per i propri lavori...si vede tutto ed il contrario di tutto e c'è la smania di imparare e precorrere i tempi. Sinceramente credo che il progetto fotografico rappresenti una fisiologica conseguenza del processo di crescita e trovo peraltro che non debba neanche essere strettamente necessario....non per tutti perlomeno. Individua il genere che ti piace, affina la tecnica....e goditi appieno il momento nel quale fotografi senza troppi stress o obiettivi...il progetto verrà da se.
Saluti, Massimiliano |
user81257 | inviato il 19 Settembre 2016 ore 10:14
Commissario: dici che non ha senso un progetto che continua sempre? Allora torna di nuovo la mia idea iniziale di studiarlo a tavolino, in modo da programmare TOT scatti in un determinato modo e finirla li. Insomma, devo programmare un inizio e una fine.
Massimiliano: si, vero, un progetto sicuramente rappresenta una crescita e sicuramente verrà con il tempo, infatti per me questo è il momento di ragionar a progetto, semplicemente perché mi sono stancato di uscire e fotografare a caso, voglio uno scopo. E parlando con te in questo momento, forse mi è venuta una mezza idea di come potermi muovere  |
| inviato il 19 Settembre 2016 ore 10:49
Ti rispondo qui visto che la domanda può interessare anche altri :-) Le sezioni di discussione non possono essere utilizzate per racconte di foto o discussioni sulle foto, per queste cose ci sono le gallerie; i progetti fotografici possono essere organizzati sotto forma di gallerie personali.
purtroppo non c'è modo di commentare una intera galleria come 'progetto'... a dire il vero questa è una cosa che era presente nelle primissime versioni del sito, ma poi è stata tolta perchè le gallerie vengono spesso aggiornate e modificate dagli utenti, e si finirebbe per avere una mancata corrispondenza tra i commenti alla galleria e le foto effettivamente presenti. |
user81257 | inviato il 19 Settembre 2016 ore 11:16
E te pareva
Quindi, se uno vuole fare un progetto fotografico e postarlo in modo che venga visto "nel complesso", come deve fare?
Se mette le singole foto, queste saranno sempre viste singolarmente.
Se scrive che fanno parte di un progetto, questo non verrà mai visto tutto insieme.
Se uno vuole commentare un progetto, deve farlo sotto una foto il che non è per niente ordinato.
Insomma, sviluppare un progetto vuol dire farlo passare quasi inosservato in questo forum, qui si predilige quasi unicamente la singola foto.
Vabbè, mi adeguo.
Marco. |
| inviato il 19 Settembre 2016 ore 11:48
“ Però non so se un conto è unirle dopo o pensare prima di scattarle. „
Be' si molto diverso ma non è detto che un modo sia migliore dell'altro. Possono durare da un giorno (per eventi estemporanei) a decine d'anni. Dipende anche cosa vuoi raccontare...
Anche tra i fotografi più famosi si trovano tutti gli esempi e controesempi possibili.
In generale comunque fa parte della crescita trovare un proprio stile e quindi indirettamente le foto da accorpare insieme aumentano. In questo caso di solito più si aspetta meglio è anche se può essere utile fare il punto della situazione magari tramite qualche lettura portfolio specifica... |
| inviato il 19 Settembre 2016 ore 12:05
sono un fotografo professionista è abitualmente lavoro su progetti ... ma ... dopo il lavoro seguo anche cose mie ... generalmente per me, al di fuori del lavoro, progetto significa dare forma a delle idee sparse. In certi periodi mi affascinano delle cose, in autunno gli alberi che perdono le foglie (esempio) inizio a documentarmi sui lavori già fatti da altri in tal senso (internet è estremamente comodo per questo) nel contempo mi scrivo le idee su un foglio. Decido subito se saranno immagini a colori o b/n e penso quale sarà il mezzo per proporle (generalmente stampe) e come vorrei post produrle, questo cambia molto il mio modo di scattare le immagini. Raccolgo poi il materiale in una cartella e fintanto che non sento di aver "costruito" qualcosa riempio questa cartella di materiale vario, immagini, testi, musiche, poesie, etc ... arriva un momento in cui o per rindondanza di informazioni o perchè realmente lo percepisco decido di chiudere la fase di ripresa e mi dedico alla post produzione, e in questo momento, dopo aver decantato il tutto per mesi (o anni) inizio a scartare le immagini che non mi dicono più nulla o che per problemi tecnici non sono in linea con la qualità che mi propongo di realizzare. Da qui in poi la fase di stampa dura pochi mesi e generalmente il progetto iniziale diventa qualcosa finalizzato a momenti espositivi in circoli, gallerie etc ... |
| inviato il 19 Settembre 2016 ore 12:39
“ mi scrivo le idee su un foglio „
Stavo per suggerirti la stessa cosa.
Scrivi il progetto nel dettaglio su un foglio ancora prima di fare le fotografie. Si tratta descrivere cosa vuoi vedere e chiarirti. Non credo che aspettare l'ispirazione serva a molto, é più probabile che possa partire da scatti gia fatti o da visioni che hai quotidianamente o che dovrai stare più attento a cogliere. La fotografia é fatta di illuminazioni estemporanee che arrivano quando meno le aspetti. In merito alla necessità di avere uno spazio apposito per progetti mi pare che le gallerie siano più che sufficienti così come dice Commissario71.
Un saluto.
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user81257 | inviato il 19 Settembre 2016 ore 12:52
Molto interessanti i vostri spunti e grazie a quelle persone che condividono il proprio modo di lavorare (non è da tutti, soprattutto chi ci campa con queste cose).
Proverò a mettere in pratica tutti i consigli che mi avete dato, in effetti un progetto iniziato e finito sarebbe l'ideale, cioè presentarlo (meglio stampato) tutto insieme. In questo modo si avrebbe un progetto completo.
I progetti infiniti non sono proprio il massimo ora che mi ci fate pensare.
Grazie a tutti, veramente |
| inviato il 19 Settembre 2016 ore 13:06
Ma i progetti "infiniti" possono coagularsi a distanza di tempo a seconda del bisogno e dell'ispirazione, come dice Blve. Magari si seleziona il materiale dal proprio archivio proprio per specifiche mostre, concorsi o altro che accendono la miccia al momento giusto. O magari è solo una spinta interiore che fa mettere un punto ad una annosa ricerca.
Analizzare il proprio archivio è spesso la prima fonte d'ispirazione per la creazione di certe progettualità.
Saluti
Roberto |
| inviato il 19 Settembre 2016 ore 16:59
Leggendoti ho avuto l'impressione che più che alla ricerca di un progetto, tu sia alla ricerca di nuovi stimoli.
O sbaglio? |
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