| inviato il 15 Settembre 2016 ore 13:56
“ E quando a fare simili "test" è l'importatore ufficiale? È anche in questo caso "a scopo ricreativo"? Faccio (di nuovo) riferimento alla dimostrazione Fowa nella propria sede di Moncalieri (To), con una K1 IMMERSA completamente in acqua: non era certo un trucco da prestigiatori! La macchina ha continuato a funzionare senza problemi (l'obiettivo, ovviamente, era un WR). Non vado oltre e mi guardo bene da ulteriori commenti, riferisco solo quello che ho visto. „ Tuttavia la stessa FOWA dichiara nelle specifiche tecniche della K1: "Protezione polvere e acqua: 87 guarnizioni a protezione della fotocamera da polvere, pioggia e spruzzi. La fotocamera non è impermeabile " Ecco, io la mia K3 non la immergerei... |
| inviato il 15 Settembre 2016 ore 13:58
Stai attento perchè in assistenza mi hanno detto che l'unica differenza di protezione tra D7100 e D810 è una guarnizione sul top della macchina. Alla Nikon evidentemente importa poco quanto spendi. Tanto le protezioni non si vedono e se poi si rompe è sempre colpa tua. |
| inviato il 15 Settembre 2016 ore 13:58
Concordo anche io. La tropicalizzazione è solo un termine descrittivo e commerciale, ma non indentifica nulla a livello tecnico, come l'IP. Sta poi alle case decidere come usare questo termine. La differenza tra pentax e gli altri è la trasparenza. Sia in senso lato, sia in senso...reale. Infatti se carcate immagini in trasparenza dei i corpi macchina con le guarnizioni in evidenza le trovate per molte macchine tra i vari brand. Pentax è decisamente quella piazzata meglio, segue olympus e nikon; mentre canon è molto inadeguata dato che quasi tutti i corpi macchina sono in realtà un misto tra guarnizioni reali e "assemblaggi ad alta precisione", ovvero parti di scocca molto vicine tra loro ma senza alcuna guarnizione. Ma se lo fate cercando gli obiettivi troverete unicamente vetri pentax e qualche sigma nuovo. Di canon o nikon compaiono solo foto dell'anello di guarnizione intorno alla montatura, che non è assolutamente sufficiente per rendere tropicalizzata un'ottica intera. Insomma canon e nikon hanno deciso di mettere un bel punto interrogativo sulla tropicalizzazione delle loro ottiche... Inoltre come dice il buon lethasadihidhsdihsh ( ) in caso di condizioni impegnative (che al lato pratico esistono ECCOME @matteo manzotti) preferirei decisamente la mia pentax che so quali guarnizioni ha (e dove ce le ha) con un obiettivo che so quali guarnizioni ha (e dove ce le ha), piuttosto che una 5DIV da 3500€ che ha gran parte le corpo con scocca senza reali guarnizioni, e con davanti un obiettivo su cui aleggia l'incertezza più assoluta. Io personalmente ho dovuto (per motivi di studio) passare un'intera giornata in montagna sotto la pioggia continua e anche parecchio freddo con la mia vecchia K5+ 18-55 WR al collo. e la macchina stava molto meglio di me. Dopo circa 5-6 ore di pioggia continua non ha fatto una piega. Una seconda volta mi sono preso un temporale gelido a circa 2700m, di quelli con i goccioloni da mezzo litro l'uno (poco più in quota era grandine come mi hanno corfermato degli amici) . Ovviamente la macchina non ha fatto una piega; io invece ero conciato piuttosto male |
| inviato il 15 Settembre 2016 ore 14:00
NB: Il discorso di partenza per tutti è che nessuna reflex è impermeabile nel senso di sommergibile sotto il pelo dell'acqua, perchè le guarnizioni, per quante siano, non sono fatte per resistere alla pressione dell'acqua. |
| inviato il 15 Settembre 2016 ore 14:00
“ Sul manuale della Nikon D810 è scritto chiaro, protetta da polvere e umidità...senza condensa, questa è la tropicalizzazione intesa dalla casa madre „ Anche nel manuale della K-5 c'è scritto testualmente che i rivestimenti esterni sono in lega di magnesio, mentre le ghiere, i pulsanti, le giunzioni e le parti rientranti della fotocamera sono a tenuta di polvere e acqua. Ma da nessuna parte ho trovato scritto: è tropicalizzata. |
| inviato il 15 Settembre 2016 ore 15:20
@braccobaldo, lo standard IP, ha proprio la funzione di definire dove ci si può spingere con oggetti solidi o liquidi. Dando per scontato che con un obiettivo montato siano tutte IP5x, quindi protetto dalla polvere e al posto della x un valore compreso tra 0 e 9 indica la protezione dall'acqua, nessuno pretende la completa impermeabilità immersa in acqua, ma quantomeno la protezione da pioggia, ad esempio IP52 A questo link trovate una buona descrizione dello standard IP: en.wikipedia.org/wiki/IP_Code leggendo i vari commenti, mi sembra che il discorso di tropicalizzazione o "guarnizioni a protezione" sia molto aleatorio ed anche i costruttori non si sbilancino su dare dati reali e riproducibili sulle caratteristiche di protezione dei loro prodotti da agenti esterni. |
| inviato il 15 Settembre 2016 ore 15:49
“ Che io sappia neanche le Pentax hanno una certificazione IP, in compenso ce l'ha il mio smartphone da 99 euro. „ Il tuo smartphone e' una scatola chiusa, una reflex ha un buco di vari centimetri di diametro ... In caso di danno da infiltrazione chi glielo dice che avesse l'obiettivo (anch'esso tropicalizzato) inserito ? Legalmente dare una certificazione IP sarebbe un casino credo |
| inviato il 15 Settembre 2016 ore 16:29
per quanto posso capire io: la tropicalizzazione è un trattamento (non una classificazione) e significa che il prodotto rimane utilizzabile anche in caso di temperature e umidità elevate (tipiche condizioni tropicali) [formalmente non significa che è impermeabile, ma che funziona anche da bagnato] il grado di protezione IP è una classificazione (non un trattamento) che definisce il grado di resistenza all'intrusione di particelle (solide e liquide) all'interno di un involucro. Suppongo che le difficoltà di tale classificazione in questo ambito non sia dovuta alla presenza di più oggetti che compongono il dispositivo (corpo + obiettivo), ma dal fatto che questi vengano accoppiati/disaccoppiati continuamente. Qual'è il grado di usura della baionettta che consente di non declassare il grado di protezione dell'intero sistema (corpo + biettivo)? Comunque, io non userei sotto la pioggia un sistema con classificazione inferiore alla IP54 |
| inviato il 15 Settembre 2016 ore 18:56
“ @braccobaldo, lo standard IP, ha proprio la funzione di definire dove ci si può spingere con oggetti solidi o liquidi. Dando per scontato che con un obiettivo montato siano tutte IP5x, quindi protetto dalla polvere e al posto della x un valore compreso tra 0 e 9 indica la protezione dall'acqua, nessuno pretende la completa impermeabilità immersa in acqua, ma quantomeno la protezione da pioggia, ad esempio IP52 A questo link trovate una buona descrizione dello standard IP: en.wikipedia.org/wiki/IP_Code „ E' noto che le pentax da semipro in su resistono a getti d'acqua come docce e simili quindi di moderata pressione; per la sabbia e polvere e particelle solide in generale, anche li ci sono molti video (uno particolarmente famoso) di macchine completamente coperte di polvere e pulire con acqua. Se dovessi dare un IP direi che mediamente i corpi semipro pentax sono sull'IP54. Per l'IP55 leggo che il test sarebbe di un getto da un ugello di 6.3mm, da 3m di distanza con portata di 12.5 l/m e 30kPa di pressione, ma sinceramente non riesco a quantitifcare queste misure e trasformarle in un getto reale, quindi non so. Comunque è sicuramente maggiore di un 52. Almeno 54 direi. “ leggendo i vari commenti, mi sembra che il discorso di tropicalizzazione o "guarnizioni a protezione" sia molto aleatorio ed anche i costruttori non si sbilancino su dare dati reali e riproducibili sulle caratteristiche di protezione dei loro prodotti da agenti esterni. „ Beh non è così aleatorio eh; le guarnizioni o ci sono o non ci sono. C'è un macello di gente che per i motivi più disparati smonta i corpi macchina, e se le guarnizioni ci sono si vedono chiaramente. La differenza tra i brand nel modo in cui la tropicalizzazione viene pubblicizzata. Pentax spinge molto su questo e i dati reali li mette visto che ogni macchina ha un trafiletto apposito che pubblicizza la resistenza al freddo, il numero di guarnizioni ecc. La K1 ne ha 87, la K3II ne ha 97, la K-s2 ne ha 100. Il tutto corredato immagini in trasparenza della macchina con le guarnizioni in rosso. Alla fine sai con certezza cosa c'è dentro e dove si trovano. Canon si è svegliata dopo la 5DIII in cui l'unica descrizione sulla resistenza ambientale era un vago "Le guarnizioni di protezione rendono la macchina resistente agli agenti atmoferici". Non si sa quante, non si sa che che tipo, non si sa messe dove... Nelle specifiche c'è solo "Resistenza ad acqua/polvere: Sì (uguale a EOS-1N)¹" E l'1 piccolino riporta: "Resistenza ad acqua/polvere - ¹ Protezione ambientale", che non aggiunge nulla. Poi con la 7DII e la 5Ds hanno messo anche loro gli schemi in trasparenza delle guarnizioni. per ora in canon Solo la 7DII e la 1DxII (anche quella prima) sembrano le uniche tropicalizzate "a livello pentax". In nikon le serie 800 e la D5 (e anche la D4). Nelle altre o ci sono tropicalizzazioni incomplete (tipo gli "allineamenti ad alta precisione" di canon al posto della guarnizione), oppure non si sa proprio. Ma la vera differenza è sulle lenti. In canon non si sa davvero nulla, tanto che è pieno di forum con varie speculazioni ed elenchi su quali sarebbero le presunte lenti tropicalizzate. Molte, tipo il 16-35 hanno cose strane, tipo che canon dice che serve mettere un filtro sulla lente frontale perchè se no la tropicalizz non è "completa"; ma in realtà non si capisce più o meno nulla. Nikon stessa storia. Sul nuovo 24-70 (quello da 2600 pippi) non c'è scritto proprio NULLA su eventuali guarnizioni interne. Non si sa niente, non c'è neanche una qualche vaga "resistenza ambientale" o simili... “ la tropicalizzazione è un trattamento (non una classificazione) „ Più che altro è un insieme di caratteristiche per arrivare ad un risultato che si può tranquillamente esprimere in codice IP. Caratteristiche tipo i materiali, i trattamenti superficiali, le guarnizioni, il tipo di costruzione, assemblaggi e tolleranze, resistenza termica ecc. L'IP è un test da superare. “ Qual'è il grado di usura della baionettta che consente di non declassare il grado di protezione dell'intero sistema (corpo + biettivo)? „ Praticamente nullo, e in ogni caso la guarnizione della montatura è fissata sull'obiettivo e si appoggia esternamente rispetto ai punti di usura da strisciamento tipici dell'accoppiamento camera-lente. Quindi in ogni caso l'usura non andrebbe ad intaccare l'efficacia della sigillatura. Per questo aspetto c'è una nota paradossale e davvero divertente che avevo lettu non mi ricordo su che obiettivo nel sito canon, ovvero che l'anello in gomma dell'obiettivo potrebbe causare usura alla montatura della macchina... Non ho ben capito se intendono che un anello in gomma potrebbe usurare una montatura in acciaio, o se ho frainteso io. “ non sia dovuta alla presenza di più oggetti che compongono il dispositivo (corpo + obiettivo), ma dal fatto che questi vengano accoppiati/disaccoppiati continuamente. „ “ Il tuo smartphone e' una scatola chiusa, una reflex ha un buco di vari centimetri di diametro ... In caso di danno da infiltrazione chi glielo dice che avesse l'obiettivo (anch'esso tropicalizzato) inserito ? Legalmente dare una certificazione IP sarebbe un casino credo „ Sono daccordo con entrambi, la penso anche io così. Se durante la condizione tipica di quell'IP hai un sistema fatto per aprirsi, la garanzia IP non ha più senso. Ma sopratutto il punto che per ogni possibile accoppiata macchina-lente servirebbe un IP specifico, il che mi pare un casino assurdo e infattibile. I signori Canon, nikon pentax, ecc sono notoriamente persone molto diffidenti e tendono a pensare male, tipo che se è entrata acqua è magari perchè hai cambiato lente mentre pioveva, quindi non è colpa loro. E questo purtroppo va a danneggiare le macchine che invece hanno dei reali difetti. |
| inviato il 15 Settembre 2016 ore 22:38
Ciao @braccobaldo Esistono dispositivi tropicalizzati con grado di protezione molto basso, e viceversa esistono dispositivi con alto grado di protezione che però non sono tropicalizzati. Un dispositivo elettronico IP68 sicuro non teme spruzzi d'acqua, figuriamoci l'umidità esterna. Ma potrebbe non funzionare correttamente già a temperature relativamente basse come 60°C. Oppure le condense interne all'involucro dovute ad una abbassamento della temperatura esterno potrebbe danneggiarlo. “ “Più che altro è un insieme di caratteristiche per arrivare ad un risultato che si può tranquillamente esprimere in codice IP. Caratteristiche tipo i materiali, i trattamenti superficiali, le guarnizioni, il tipo di costruzione, assemblaggi e tolleranze, resistenza termica ecc. L'IP è un test da superare.” „ Non esattamente. “resistenza termica” non fa parte dei requisiti IP per esempio, mentre lo è per la tropicalizzazione. E il grado di protezione IP è una caratteristica meccanica dell'involucro di un dispositivo, non un test. Rappresenta una caratteristica della superficie esterna del dispositivo, ma non ha nulla a che fare con le caratteristiche di funzionamento di quello che contiene, che invece è oggetto della tropicalizzazione. “ “Ma sopratutto il punto che per ogni possibile accoppiata macchina-lente servirebbe un IP specifico, il che mi pare un casino assurdo e infattibile.” „ La classificazione IP può avere diverse declinazioni. Ai dispositivi progettati per essere accoppiati possono essere associati due gradi di protezione distinti: -grado IP interno: grado di protezione della superficie non destinata all'accoppiamento -grado IP esterno: grado di protezione della superficie destinata all'accoppiamento esempio: se due oggetti entrambe con queste caratteristiche vengono accoppiati: esterno IP22 interno IP55 il risultato è un sistema complessivo IP55 (se accoppiati secondo linee guida del manuale) Con due oggetti cosi classificati: oggetto 1: Esterno IP22, interno IP55 oggetto 2: Esterno IP22, interno IP44 il sistema accoppiato avrà un grado IP complessivo IP44 (il peggiore dei due) (se capisco come fare, posto uno screenshot di un catalogo con dispositivi che riportano il doppio grado di protezione) In ambito prettamente fotografico, il concetto di tropicalizzazione viene però spesso, o sempre, associato a quello di impermeabilità, anche se in verità sono due cose ben distinte. |
| inviato il 16 Luglio 2018 ore 10:24
Come posso trovare a quali standard IP risponde la mia Nikon D7500? In live chat l'assistenza è stata piuttosto reticente! |
| inviato il 16 Luglio 2018 ore 11:41
Nessuna fotocamera ad obiettivo intercambiabile è certificata secondo gli standard "IP" / IEC standard 60529. Pur di vendertela si inventano i termini più fantasiosi ("Tropicalizzazione, All Weather, Weather Resistant, 1000 guarnizioni, ecc), salvo poi ritrovare in tutti i manuali d'uso sempre le stesse raccomandazioni sulle infiltrazioni di polvere, acqua e condensa per pararsi il cul0. Leggete le avvertenze nei manuali d'uso e manutenzione delle vostre fotocamere , non gli slogan pubblicitari ideati per la vendita che trovate sui vari siti o sui comunicati stampa. Specchietti per le allodole. Puoi avere anche 1000 guarnizioni ma se per sfiga ti si fotte la macchina (o l'obiettivo) per "una goccia d'acqua" nessuno verrà a restituirti i soldi. Questo è il dato di fatto. Il resto sono chiacchiere da bar, messe in circolazione per vendere. Non fate i polli che si fanno prendere in giro, se ci tenete. Questo riguarda tutti, incluso il leggendario "carro armato" Pentax K1...e affini. |
| inviato il 16 Luglio 2018 ore 11:55
Tropicalizzazione = fumo Viene usato questo termine perché riesce a confondere bene gli acquirenti, mentre in piccolo, in corpo 3, viene specificato "se la bagni sono xazzi tuoi". |
| inviato il 16 Luglio 2018 ore 15:30
Non ho potuto fare a meno di notare la (comprensibile) ressa dei fotografi davanti ai calciatori francesi esultanti dopo la consegna della coppa... pioveva che Dio la mandava ma NESSUNA delle macchine/obiettivi inquadrati aveva copertura antipioggia... quindi? Forse la cosiddetta "tropicalizzazione" non è proprio solo fumo... |
| inviato il 16 Luglio 2018 ore 15:48
Hai ragione, mi sono espresso male. A qualcosa le guarnizioni serviranno anche, però SE entra acqua e ti uccide la fotocamera, poi sono xazzi tuoi, la riparazione la paghi. |
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