user14103 | inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:04
Io continuerò comunque a divertirmi nella mia ignoranza fotografica godendo di quello che possiedo ,quando non mi divertirà più sarete in coda per acquistare l'usato che non serve a nulla perché intanto le foto si fanno anche con il cellulare ... ma tutto dipende in che condizioni le fate... |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:15
Mastro per me tranquillamente avresti potuto avere lo stesso risultato con una 5d2. Prima i controluce non si facevano? Certo che si. È che ormai si ragiona solo in stop di recupero e poco altro. Si si sl 100% Daniele |
user68299 | inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:16
“ MasterLight, se quello che scrivi è rilegato al tuo genere, ben venga il tuo discorso, ma se lo si proietta ad esempio al mio genere, la paesaggistica, diventa un lavoro grafico e non più fotografia. „ Ciao Antonio! Tralasciando che la paesaggistica basta veramente qualsiasi fotocamera, tanto si va in multi-esposizione e quindi si azzera il problema di ogni genere, però anche se avessi una commissione che ti dice "fammi sembrare questo cielo d'inverno, un cielo d'estate, se te lo chiedono lo si fa, le commissioni funzionano così. Non si tratta di fare grafica, si tratta di cambiare un cielo che deve essere stampato/esposto a novembre, tu lo scatti a giugno perchè è l'unico momento che l'azienda ti mette a disposizione, e dovrà sembrare un cielo invernale. Ma questo è un banalissimo esempio di quello che realmente succede quando si ha a che fare con i clienti, e quelle che sono le richieste. Come magari ti succederà di fare un servizio partendo dalla mattina, e finendo verso le 18, e dover rendere "omogenee" le luci facendo in maniera tale che sembra che siano state scattate nello stesso orario. Non ci sono le nuvole? Aggiungile. Ce ne sono troppe? Toglile. Il cielo è troppo cupo? Aprilo! Etc etc. E qui credimi che nessuno gli frega niente che fotocamera usi. Questo è purtroppo come funziona realmente, dove l'ultimo ritrovato è una smania, cercare di capire invece come far diventare un cielo di mezzogiorno, un mezzo tramonto serale, quello si che è un investimento culturale sulla propria crescita. @Wazer “ Masterlight il vero problema è DOVE investire i soldi per migliorare la tecnica di postproduzione, perchè se è facile acquistare un nuovo prodotto come una fotocamera non lo è trovare un corso fatto come si deve con persone non improvvisate anche molto conosciute (purtroppo). La curva di apprendimento è ripida e molto è lasciato ancora oggi alle abilità del singolo che dedica ore e ore al trial&error essendo praticamente assente una didattica unificata sull'argomento: in poche parole la fuori è una giungla di proposte di workshop,corsi (anche video), forum ma pochissimi di questi sono realmente validi e questi pochi non coprono l'intero percoso formativo, soffermandosi spesso su singole porzioni tra l'altro compresse per motivi di costi. „ Concordo su tutto Wazer. Come posso invece concordare su uno scatto del genere?
 @Mastro il problema di base non è la fotocamera, l'idea, l'organizzazione ne nient'altro, il punto essenziale è come hai potuto scattare una bambina nera esponendo il cielo. La fotografia significa lavorare con la luce, non sfruttare la fotocamera facendogli fare (MALISSIMO) quello che invece dovremmo fare noi. Si perchè l'illuminazione sulla bambina è l'unica cosa che avresti dovuto curare per evitare di dover andare di recupero ottenendo una foto inevitabilmente PIATTA dovuta al fatto che non ha contrasto da illuminazione. Non si può pensare di affidare alla fotocamera la propria cultura fotografica, l'illuminazione è un'altra cosa, e nessuna fotocamera al mondo te la può gestire. E ripeto, questa foto, con qualsiasi fotocamera di qualsiasi secolo sarebbe uscita perfetta, sarebbe bastato un solo punto luce, che è l'unica cosa di cui realmente necessitavi a livello di impegno professionale nel momento in cui andavi a scattare. |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:24
No Master è un ragionamento che può andar bene se fai lo spot di un'auto, ma non per un paesaggista. Se ho bisogno di creare un'immagine con delle nuvole corpose, attendo e studio il meteo, le condizioni di luce ed il momento giusto per andare a scattare . Fare paesaggio, e farlo bene, non è così semplice Se un cliente richiede un determinato scatto, lo si ripesca nell'archivio. Quello che dici tu è fotomontaggio/blasfemia e per me il fotomontaggio sta alla paesaggistica, come il papa sta ai film porno. |
user68299 | inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:29
“ No Master è un ragionamento che può andar bene se fai lo spot di un'auto, ma non per un paesaggista. Se ho bisogno di creare un'immagine con delle nuvole corpose, attendo e studio il meteo, le condizioni di luce ed il momento giusto per andare a scattare . Fare paesaggio, e farlo bene, non è così semplice Se un cliente richiede un determinato scatto, lo si ripesca nell'archivio. Quello che dici tu è fotomontaggio e per me il fotomontaggio sta alla paesaggistica, come il papa sta ai film porno. „ Purtroppo le commissioni Antonio funzionano così. "per quando ti servono le foto? -> "per IERI". Ti faccio un esempio banalissimo, un catalogo estivo, si fa in inverno, ma deve sembrare inverno. Se fai un'esterna quindi, il paesaggio dovrà rispettare determinati requisiti (tra le altre cose). E non esiste pensare "eh no ma il paesaggio lo faccio quando mi va a me". Li si spostano 10/15 persone con te, e ti deve andare bene qualsiasi cosa, come si "corregge" il brufoletto del modello/a, si corregge il cielo e tante altre cose. Non è fotomontaggio, è fotografia, si sta solo correggendo un problema conosciuto (inevitabile aggiungerei). Chi pensa di lavorare con la fotografia nel 2016 senza mettere mano al PC gli auguro tutta la fortuna del mondo. “ per me il fotomontaggio sta alla paesaggistica, come il papa sta ai film porno. „ Non si sa mai! |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:31
Antonio, fantastico l'accostamento del papa con il porno! Però, qui si ragiona di cose differenti: ho un lavoro da risolvere. La post produzione è un valido aiuto. Tra non molto, il paesaggio si farà unendo file 3D con scatti, per aggiungere/ottimizzare ciò che viene richiesto e non è detto, che alla fine, non ci sarà bisogno dello scatto da reale. Ma si parla di lavoro, non di cose amatoriali o artigianali o artistiche, dove tutto è permesso, anche ritornare all'analogico, al collodio. |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:36
Volevi dire papa o pappa? |
user68299 | inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:36
*Aggiungo, sempre più spesso si vedono paesaggi aggiunti con gli scontorni dietro i soggetti. Succede soprattutto nei cataloghi estivi dove le varie aziende non investono perchè un catalogo con i relativi trasferimenti alle Maldive gli costa troppo. Richiedono quindi di aggiungerlo in post. Ecco, questo è fotomontaggio, e fa cagare anche me (oltre a rifiutarmi di farlo). Ma se ci sta da correggere qualcosa che era inevitabile, lo si fa Antonio. E ripeto, non è la fotocamera a salvarti, ma solo le tue conoscenze/preparazione. |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:37
No ragazzi, nella fotografia non c'è nulla di reale, non sto io a dire quello che dovrebbe essere, per me ad esempio è l'interpretazione di ciò che vedono i miei e di ciò che sente la mia anima. Non amo infatti molto accostare la fotografia di paesaggio al marketing, anche perché ci sono requisiti che nulla han a che fare con me. Se un cliente è interessato ad ottenere una determinata immagine, si rivolge ad un'agenzia che sicuramente, tra gli archivi dei propri fotografi, avrà qualche scatto che soddisferà. Ma non mi è mai capitato di vedere colleghi sostituire cieli perché lo voleva un cliente. Viceversa C è gente che sostituisce cieli, allunga montagne ed aggiunge soli finti per ricevere like ed avere la gloria su FB e 500px, la rovina della fotografia |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:44
calma, non tutti i professionisti grazie al cielo devono sottostare alle dinamiche del mondo della produzione commerciale. e comunque di certo, lo spirito fotografico di antony, è libero da questi meccanismi obbligati. per cui per lui, come per altri (e ne conosco anche di chi lo fa per professione), questo approccio è fuori luogo. io appartengo (lavorativamente) al mondo di masterlight, in cui una produzione se ne sbatte della poetica, del concetto, dell'aulica, della filosofia, dell'anima di un'opera creativa, quello che conta è il fine e non il mezzo. difatti tutti i miei prodotti commerciali sono l'essenza della sofisticazione della realtà senza mezzi termini. ecco perchè amatorialmente cerco e vado verso una fotografia lowfi dove la parte 'core' è essenza e abito. dove la parola d'ordine è naturalezza. ma questi sono discorsi che poco c'entrano con le pippe tecnologiche sulla 5d4 ! STI INF@MI HANNO DEPOTENZIATO ABBESTIA LA 5D4 E SONO DEI B@STARDI !!!  |
user68299 | inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:45
“ Ma non mi è mai capitato di vedere colleghi sostituire cieli perché lo voleva un cliente. Viceversa C è gente che sostituisce cieli per ricevere like „ Eh, hai visto poco allora Scena tipica, 10 persone sul set organizzate per scattare il 20, si arriva sul set, cielo COMPLETAMENTE bianco, secondo te l'azienda sposta il servizio e paga la giornata a 10 persone + location per riorganizzarsi per chissà quando slittando pure con le consegne? Non succede mai, il cielo è bianco da far paura ad un Tampax? Si corregge in post produzione. E così per tante altre cose, capisco che può sembrare strana come cosa ed infatti non ha senso neanche discuterne, ma le competenze "risolutive" nella realtà dei fatti, coprono il "listino prezzi" con il quale ti inserisci nel mercato. Non ci sarà mai nessun committente a chiederti con cosa scatti, ma quando si tratterà di fare correzioni si scateneranno come i mostri, questo in tutti i settori, garantito - perchè chi paga, vuole sempre di più di quello che ha realmente davanti - |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:46
Se parli di national geographic e riviste di natura, hai ragione, si cerca in primis in un archivio, ma se non lo si trova, in secundis, si genera con quello che più gli si avvicina. Se poi, mi dici, che la fotografia è cambiata così tanto da essere irriconoscibile: hai ragione |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:52
Zen se mai diventerò ricco ti costruiró una bella 5D solo video senza parte fotografica |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:52
“ Io continuerò comunque a divertirmi nella mia ignoranza fotografica godendo di quello che possiedo „ Credo che nessuno qui dentro abbia mai pensato che tu stia sbagliando comportandoti così...è un modo come un altro di godere della propria passione. E' una TUA scelta. PUNTO. |
user14103 | inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:56
Bah credevo che un buon fotografo professionista essendo professionista facesse foto gia ottime uscite dalla reflex e non passare delle ore al pc per postprodurle ...meno male faccio un'altro mestiere .... |
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