| inviato il 16 Agosto 2016 ore 23:38
“ Io nello zainetto porto sempre il 24-70 e il 100 mm macro e sempre montato il 70-200. „ Non ho zoom, li ho accantonati negli ultimi anni. In effetti in passato il problema si poneva meno e anche per me il cambio era come le "barre di plutonio". Ad oggi ho un 35, un 85, un 180 e un 14, in ordine di frequenza d'uso. I cambi sono molto più frequenti... |
| inviato il 16 Agosto 2016 ore 23:42
“ Visto che usi già PD, dai una occhiata qui Oltretutto oggi esistono anche i cloni del Capture Pro: „ ">www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1835530 „ Questo l'avevo visto, però mi spaventa un po' l'idea di avere gli obiettivi così esposti a livello della vita. Mi sembrano troppo soggetti agli urti in quella posizione e senza nessuna custodia. La fotocamera ad altezza pettorale del CapturePro è invece in una posizione più vantaggiosa... |
| inviato il 16 Agosto 2016 ore 23:45
“ Non ho zoom, li ho accantonati negli ultimi anni. In effetti in passato il problema si poneva meno e anche per me il cambio era come le "barre di plutonio". Ad oggi ho un 35, un 85, un 180 e un 14, in ordine di frequenza d'uso. „ Allora un secondo corpo è d'obbligo, magari per l'85 per qualche ritratto (da tenere nello zainetto) da affiancare al 35 e cambiare in caso uno dei due. |
| inviato il 16 Agosto 2016 ore 23:46
Io utilizzo esclusivamente il 18-200 ed il 10-24. Ho risolto ogni tipo di problema. È vero che la resa ottica è un po' inferiore a quella dei fissi, ma la comodità, la leggerezza e la rapidità sono impagabili. |
| inviato il 16 Agosto 2016 ore 23:48
E usare un mindshift? |
| inviato il 16 Agosto 2016 ore 23:51
“ Io utilizzo esclusivamente il 18-200 ed il 10-24. Ho risolto ogni tipo di problema. „ Approccio deciso, il tuo, e sicuramente efficace. io però non credo riuscirei a dar più via i miei 35 e 85. Questione di amore a prima vista... |
| inviato il 16 Agosto 2016 ore 23:53
“ E usare un mindshift? „ Hai centrato in pieno. Sembra proprio ciò che fa per me! Grazie! Non sapevo esistesse. |
| inviato il 17 Agosto 2016 ore 0:13
Ecco ogni giorno una cosa nuova, non conoscevo il CaputereLens, interessante ma praticamente robba non tanto plasticosa in quel modo, alcune lenti sembrnao burro solo a guardale. Detto questo preferisco il sistema zaino giù, per il resto trovo un posto riparato e scambio rapido, svito il tappo sulla seconda lente, giù la lente dalla machina tappo del secondo passato al volo al primo e secondo obbiettivo montato, quindi avvito il tappo sulla lente tolta. Semplicemente il metedo con cui mi trovo di più. |
| inviato il 17 Agosto 2016 ore 0:15
Preciso che tendo comunque a scegliere la lente ideale prima di paritire e se riesco mi porto il secondo corpo macchina. |
| inviato il 17 Agosto 2016 ore 0:17
da quando ho il 28-300 ho risolto il problema. |
| inviato il 17 Agosto 2016 ore 0:25
“ Detto questo preferisco il sistema zaino giù, per il resto trovo un posto riparato e scambio rapido, svito il tappo sulla seconda lente, giù la lente dalla machina tappo del secondo passato al volo al primo e secondo obbiettivo montato, quindi avvito il tappo sulla lente tolta. Semplicemente il metedo con cui mi trovo di più. „ Stesse identiche mosse, anche nello scambio dei tappi degli obiettivi. |
| inviato il 17 Agosto 2016 ore 0:40
Io uso una custodia porta obiettivo alla cintura, ma devo dire che giro con 2/3 lenti al massimo. Solo fissi, quindi tanti cambi. In teatro cambio al volo spessissimo 50, 100 e 200. Forse il cambio non dura 5 secondi, ma non più di 10. Se, come in questo caso, vado di fretta, gli obiettivi sono senza tappo anteriore rivolti con la lente frontale in basso protetta dalla borsa. Quando viaggio è tutto attaccato alla borsa pronto lowepro, che ha appositi passanti. In questo caso me la prendo comoda. Sono comode, queste custodie, perché le lenti sono disponibili ma protette, e costano due soldi. Unica nota: ho solo roba piccola e leggera... La lente più pesante che ho è il canon 200 2,8. |
| inviato il 17 Agosto 2016 ore 2:02
Di che borse si tratta? Marca/modello, intendo. Grazie del contributo. Non riesco mai a capire quanto siano scomode e ballerine queste custodie da tenere sulla vita. Soprattutto in situazioni di trekking. In effetti gli zaini Lowepro (e non solo) hanno i passanti appositi. |
| inviato il 17 Agosto 2016 ore 2:34
Una soluzione molto comoda sono i portaobiettivi da legare alla cinta dei pantaloni. Spesso sono in dotazione con gli obiettivi, sufficientemente rigidi da non traballare o stare penzoloni. Certo che obiettivi grossi e ingombranti non sono l'ideale da tenere attaccati così, ma per piccoli zoom o per la maggior parte dei fissi può essere un toccasana. Tenendone due attaccati alla cinta, e usando sempre due obiettivi, si avrà sempre un porta obiettivo libero per effettuare lo scambio. Bisogna poi valutare, in base al tipo di trekking che si fa, come posizionarli: ai lati consentono totale libertà di movimento ma possono rappresentare un problema in caso di passaggi stretti; tenendoli frontali sono più protetti ma possono ostacolare i movimenti |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |