| inviato il 29 Settembre 2016 ore 13:55
“ Mi riferivo allo spostamento delle foto. Per il catalogo, sono d'accordo con te, per prudenza io lo copierei nella nuova posizione, poi direi a LR dove è stato spostato (Modifica - Impostazioni catalogo - generali - mostra), infine quando la nuova posizione è stata acquisita da LR cancellerei il vecchio. „ ah, ok. Be' io copio a mano anche le foto, tra mac e pc (così come il catalogo). Basta un click per dire a LR che hai aggiornato la posizione delle cartelle con le foto, e sono su un disco diverso da quello originale. |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 13:57
Anche io non ho milioni di foto ma in prospettiva è un metodo che sicuramente premia sia dal punto di vista delle performance che di catalogazione. “ Ma fammi capire, poi fai una copia del working catalog e la importi nel catalogo archivio in modo da unificali? „ No, il working rimane sempre lì e lo uso solo come "stazione" di passaggio dove sono richiesti gli sforzi maggiori da parte della CPU (qui il disco SSD ti da un vantaggio enorme). Il catalogo archivio invece non è una stazione di passaggio ma solo un magazzino di stockaggio merci :-). Le "merci" sono le cartelle fisiche dove risiedono le foto e i file xmp. Il punto qui non è tanto la necessità di pescare vecchie foto quanto la possibilità di tenere il working sempre pulito e veloce. Se apro ora il mio working vedrai solo le foto che stanno aspettando di essere sviluppate in attesa di essere messe nell'archive |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 14:02
Ok, ma per inserirle nel catalogo archivio le reimporti una seconda volta con gli xmp allegati? |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 14:05
“ Ok, ma per inserirle nel catalogo archivio le reimporti una seconda volta con gli xmp allegati? „ Esatto, il catalogo archivio è già automatizzato (ogni volta che lo apro) ad importare file in una determinata cartella che gli dico io (che è la cartella del disco dove metto le foto). Quindi lo "sforzo" dell'archive è solo quello dell'importazione e basta. Puoi anche crearti l'archive dentor l'hd del pc e poi sposti tutto nel hd esterno (aggiornando ovviamente il percorso di lettura del file). Credo sia preferibile importare 2 volte che avere un working pieno di roba che rallenta il lavoro più duro |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 14:09
Non male, sta sera potrei provare a convertire così uno dei 2 mirror che ho è vedere come mi trovo... Vi faccio sapere, grazie della dritta! |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 14:14
Io prima o poi (a breve spero) mi deciderò a fare un mirror in RAID-1 con due bei dischi da 2TB delle cartelle con i file + XMP così dormo sogni tranquilli. Per tornare al discorso del collo di bottiglia dell'USB 3.0, per come lavoro io non è un grosso problema perchè quando accedo all'hd esterno, vado solo in consultazione del catalogo senza fare nient'altro. In ogni caso vado solo in cerca di qualche foto particolare: quando infatti ho finito la PP nel working drive, prima di spostare la cartella fisica, mi esporto le immagini nel portfolio a bassa risoluzione in JPEG (quando devo stampare mi vado a "cercare" nell'archive la foto e lì esporto il TIFF). |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 15:33
Ma infatti, lavorando così è un problema decisamente relativo il fatto dell'usb3 Almeno una copia di tutti i file va fatta assolutamente, io non ci dormirei, anche perché ho avuto una sfiga colossale con gli hard disk, ne ho rotti 3 tutti nel primo mese e mezzo, due di utilizzo (tutti Western Digital, non cinesate)... Fortunatamente sempre cambiati in garanzia. |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 15:45
“ anche perché ho avuto una sfiga colossale con gli hard disk, ne ho rotti 3 tutti nel primo mese e mezzo „ |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 15:57
“ tutti Western Digital, non cinesate „ ragazzi WD è una pessima marca di HDD, nessun paragone con Toshiba e Seagate decisamente più affidabili. Inoltre, sebbene molto più performanti nelle operazioni di lettura e scrittura, sappiate che gli SSD, rispetto ai classici HDD S/ATA o IDE, sono intrinsicamente costruiti con un conto alla rovescia. Maggiori operazioni di scrittura (p.e. salvataggio files) sono eseguite, meno durerà il vostro SSD. Dal punto di vista della stabilità gli HDD tradizionali sono mooooolto più affiabili. Consiglio gli SSD solo per installare il S.O., immagazzinate i vostri dati (a perscindere che siano essi foto o semplici documenti word) negli HDD. Ciauz |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 16:24
“ Io prima o poi (a breve spero) mi deciderò a fare un mirror in RAID-1 con due bei dischi da 2TB delle cartelle con i file + XMP così dormo sogni tranquilli. „ i sistemi raid vanno bene solo se hai bisogno di un supporto attivo h24. Se devi fare il backup, c'è di meglio... tipo un altro disco, semplicemente, su cui copi tutto (ma quando vuoi tu, non quando ci fai le operazioni). |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 18:44
Boh, che WD sia una pessima marca mi suona decisamente nuova... E in ogni caso gli hard disk si toccano quando mi vedono. |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 8:21
@Perbo: se intendi copiare solo su un disco, rimane sempre il problema che se quel disco si rompe sei fregato. Se intendi copiare su due dischi a mano e quando vuoi, continuo a pensare lo stesso che il RAID-1 sia il sistema migliore perché non ti devi ricordare di copiare niente, fa tutto lui in automatico. Mooolto più comodo, almeno per me. |
| inviato il 01 Ottobre 2016 ore 13:34
Beh, mi ci è voluto un po' per capire come riorganizzare le cartelle che avevo ma alla fine ci sono riuscito, grazie Giano80 per la dritta che rende effettivamente il lavoro molto più snello da una parte e permette d'altro canto di tenere uno storico di tutte le foto fatte. Per ora tengo ancora tutto sul disco HHD, penserò a spostare il catalogo di lavoro nell'SSD quando avrò rodato per qualche servizio così. Fa abbastanza impressione comunque vedere tutte le foto assieme, 23mila scatti finiti e postprodotti... e manca una valigia di rulli da scansire... sticaxxi! |
| inviato il 01 Ottobre 2016 ore 13:49
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| inviato il 21 Ottobre 2016 ore 19:14
Ciao. anche io ho un problema sul catalogo. Mi si è fulminato il mac e per vari motivi sono tornato in Windows (no comment per favore ex compagni apple... sono già triste per conto mio): ho importato le immagini grezze (senza correzioni) e ho provato ad aprire da file\apri catalogo il backup del catalogo nell'ultima versione prima del crash del Mac. Peccato che non vede il file. Navigo fino alla posizione e poi al momento di fare apri non vede nulla. Ho provato anche a indicargli di visualizzare il formato .lrcat. Perché? La soluzione spero sia dovuta alla mia stupidità.... grazie ciao. |
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