| inviato il 11 Luglio 2016 ore 21:23
Il pixel che compone una immagine bitmap (per intenderci, quella che apri ed elabori con Photoshop, PhotoPaint, Affinity Photo, ecc... e che può essere salvata come TIF, JPG, TGA, PICT, PNG...) non può essere altro che rettangolare . Non ho detto quadrato perché con Photoshop puoi anche scegliere di avere pixel di proporzioni diverse per usi video (PAL, NTSC, anamorfico...). Menu Visualizza > Proporzioni pixel . Mai esistiti pixel arrotondati a comporre immagini bitmap. Nella stampa tipografica, come hanno detto altri, i punti di inchiostro possono invece avere forme diverse: quadrati, tondi, ellittici... ma non c'entra niente con ciò che è stato scritto nel primo messaggio scritto da Fiorenzo Fallanti, che non è più intervenuto, ovvero che in certe immagini TIF i pixel risultano arrotondati: “ agli ingrandimenti scattati in Raw e trasformati in tiff con la Fuji, i pixel risultano arrotondati in maniera anomala quasi come fossero tasselli di un puzzle" „ . Si prega chi ha scritto questa frase di fornire un esempio, perché la cosa mi sembra più che fantascientifica, surreale. L'unica spiegazione possibile è che con "arrotondati" abbia inteso dire che l'immagine appare poco definita, con particolari sfocati o "spappolati". |
| inviato il 12 Luglio 2016 ore 1:06
@Allessandro Pollastrini... i pixel vettoriali non esistono perché non sono immagini BitMap! Quello a cui fai riferimento è molto probabilmente un trattato di stampa dove puoi trovare vari tipi di retinatura, anche quella stoccastica. |
| inviato il 12 Luglio 2016 ore 8:11
"Quello a cui fai riferimento è molto probabilmente un trattato di stampa dove puoi trovare vari tipi di retinatura, anche quella stoccastica. " E' possibilissimo, forse parlava di Pixel in modo non appropriato. Comunque, occhio però che Pixel significa particella elementare d'immagine; non tutte le immagini sono come quelle che usiamo noi in fotografia normale, come ho citato prima. |
| inviato il 12 Luglio 2016 ore 23:40
La grafica vettoriale si ottiene attraverso l'uso di poligoni, spline, curve di bezier, nurbs etc che non sono altro che forme parametriche sempre modificabili che seguono precise leggi matematiche e sono indipendenti dalla risoluzione. Ovviamente vengono poi rappresentate da "media" che utilizzano un sistema raster che si basa su di un modello a griglia di pixel che può essere regolare o più o meno casuale. Teoricamente un modello vettoriale potrebbe essere ingrandito all'infinito... Ovviamente l'avanzamento della potenza di calcolo, l'ibridazione dei software rende possibile un accavallarsi delle tecniche e delle possibilità di includerle contemporaneamente ma la realtà è questa. Infatti si dice "rasterizzare" un file vettoriale quando lo si trasferisce verso un software di immagini come Photoshop. |
| inviato il 13 Luglio 2016 ore 6:03
"... i pixel vettoriali non esistono..." Avevo premesso che le basi delle immagini vettoriali sono matematiche e che possono assumere molte forme diverse, ed ho parlato di "pixel" vettoriali, mettendoli tra virgolette, proprio a significare che pixel non sono, ma intendendo forme basiche di immagine. Lo so benissimo che le immagini vettoriali non sono risoluzione - dipendenti. |
| inviato il 13 Luglio 2016 ore 12:24
Concettualmente è proprio errato parlare di pixel vettoriali!!! Eventualmente si può simulare una retinatura come Roy Lichtenstein faceva nei suoi quadri, ma non è altro che un artifizio grafico-creativo... un po' come quegli stili che imitano le vecchie tecniche di fotomeccanica dove la retinatura poteva essere anche a righe con varie inclinazioni. Tutte cose che con i pixel non hanno niente a che fare se non come stile grafico. Di regola i pixel sono rettangolari o quadrati, gli altri sono "dot" e possono essere rotondi o elettici, per i primi si fa riferimento ad immagini raster per i secondi a molte altre cose. Il termine "particella elementare d'immagine" se non fa riferimento esattamente al media che si utilizza è concettualmente vuoto. Se domani mi fanno monitor con elementi a stella potrei dire che i suoi pixel sono delle stelle, ma tutto ciò ha poco significato. La "grana" della pellicola era un fattore materico, hardware, con photoshop, lightroom... lo puoi imitare. Magari in un futuro ci sarà qualcuno che imiterà il "rumore" delle attuali fotocamere ed il termine sarà puramente uno stile! Gli attuali software, che elaborano immagini raster, hanno pixel quadrati o rettangolari con particolari "pixel aspect ratio" |
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