| inviato il 07 Luglio 2016 ore 13:39
Grazie Matteo, valuterò anche l'opzione del noleggio auto!
@Danyswimmer ecco, questi sono i suggerimenti che mi aspettavo: i panini al pesce fotonici di Amburgo, questo stavo aspettando! Già segnato sull'agenda! |
user12181 | inviato il 07 Luglio 2016 ore 15:30
“ La città in se è bellina ed in un giorno la visiti però mi pare lontana rispetto a dove sei tu; dovendo raggiungerla con i mezzi pubblici non mi sento di dirti che ne valga la pena „
Come premessa generale bisogna sempre tener conto del fatto che i centri storici delle città tedesche sono tutti riscostruiti, tranne rare eccezioni di città minori (forse solo Heidelberg fra le città tedesche di qualche rilevanza non ha avuto il centro storico distrutto).
Senz'altro Brema vale la pena di una visita, ma non la si può apprezzare in un giorno. A Brema c'è una cosa molto bella, a mio avviso: i colori delle facciate delle case, in particolare i portoni (non parlo solo del portone di legno, ma di tutta la struttura architettonica, sempre piuttosto monumentale, ben diversa dai minimalisti portoni berlinesi), esaltati dalla fredda e fascinosissima luce del nord. Però questo forse lo percepisce soprattutto chi ci vive per qualche tempo, chi percorre le sue strade al mattino, magari con il tram, e torna a casa alla sera. Chi va per turismo visita il centro medioevale ricostruito (ma solo nella parte monumentale) pietra su pietra dopo la guerra, o la novecentesca Böttcherstraße (strada medioevale fatta interamente ridisegnare come opera d'arte, dopo la prima guerra mondiale, dal proprietario della fabbrica del Caffè HAG). Anch'essa del resto distrutta e ricostruita tale e quale (cioè nella sua forma novecentesca) nel secondo dopoguerra. Poi c'è l'elemento fiabesco tipico della tradizione culturale tedesca, che è diventato addirittura un graziosissimo e sentito elemento dell'identità cittadina (I quattro musicanti).
Insomma, Brema e i suoi abitanti (molto più sentimentali e teneri di quanto sembri all'apparenza, ben diversi dai berlinesi) sono da conoscere vivendoci ("Erleben"), per qualche tempo (magari proprio come borsisti...), più che da visitare come turisti in cerca di cose da "vedere".
Per dire l'atmosfera della città, c'era addirittura, e sopravviveva bene, una libreria non grande, esclusivamente di cultura, fondata e gestita da un italiano, anche questo piuttosto sui generis come "emigrante"... |
| inviato il 07 Luglio 2016 ore 16:19
Mai stato da quelle parti, ma dal momento che nel medioevo Rostock apparteneva alla Lega Anseatica sarei portato a credere che debba avere un centro storico, architettonicamente parlando, al livello di quello di Brema, Lubecca, Amburgo, Riga et similia ...
Per cui direi che spunti fotografici dovresti trovarne a bizzeffe! |
| inviato il 07 Luglio 2016 ore 16:23
Dresda è ad una distanza siderale da dove è lui...4 ore e fischia di auto... Non scenderei fino a Dresda se pur molto bella
ciao
S. |
| inviato il 07 Luglio 2016 ore 17:36
Grazie a tutti, ancora!
@Paolo sì, per quanto riguarda Rostock mi sto informando e non ho dubbi che ci troverò spunti. Io poi adoro le città che si affacciano sul mare al nord, i porti un po' "ignoranti", nel senso di non raffinati, i fari, le luci sul mare la sera, ma sul mare non turistico, sul mare freddo.
@Giacopiane, effettivamente Dresda è un po' lontana: sceglierò dando delle priorità! 
@Murmunto parli di Brema come io parlerei di Amsterdam, dove ho vissuto per un po', città che ho visto alle luci dell' alba e alle ultime del tramonto tornando a casa non in tram, ma in bici, città di cui ho conosciuto gli abitanti, tradizionalmente accoglienti ("gezellig"), più di quanto si pensi dei nordici in generale.. Parli di Brema in un modo che partirei ora per andarla almeno intanto a vedere! Anche se è più lontana - da Rostock - di Amburgo, Lubecca, Stettino e Berlino, sicuramente (e a maggior ragione dopo il tuo intervento) ci penserò bene prima di venir via senza esserci stato!  |
| inviato il 07 Luglio 2016 ore 21:26
Murmunto sono d'accordo con tutto quello che hai detto, chiaro però che 3 giorni non bastano. Al contrario se uno ci dovesse passare più tempo la consiglierei anche io. |
| inviato il 07 Luglio 2016 ore 22:19
sebbene non proprio naturale, ti consiglierei di almeno vedere il canale di Kiel, grandiosa opera ottocentesca che ha unito l'Atlantico al mar Baltico per evitare di dovere circumnavigare la Danimarca.
Oltre ad interessanti ricordi della sua fondazione mi ricordo vidi molti volatili transitare in zona.
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| inviato il 07 Luglio 2016 ore 23:28
So che cerchi spunti naturalistici...ma non so se avevi già considerato Lubecca?!
Ad Amburgo, che invece ti hanno già suggerito, la zona del porto e' un buon crocevia di fauna umana varia!Se capiti il giorno del mercato potrebbero arrivarti addosso borse piene di cioccolata se hai fortuna!
Da vedere se ti interessi anche di tecnica, le navi museo (un veliero, un mercantile e una nave faro)!
Una visita al vecchio mercato del pesce e' d'obbligo! Anni fa facevano giorno e notte musica dal vivo, spinavano fiumi di birra e mangiavi cibo tedesco da strada in un'eterna festa! Se vuoi un cosa più chic, nei ristorantini lungo il porto non ti far mancare la sogliola (grande quanto un piatto da pizza) ripiena di gamberetti!!! Anche il resto della città merita chiaramente! |
| inviato il 08 Luglio 2016 ore 9:15
Grazie Marmor, al canale di Kiel non c'avevo proprio pensato e potrebbe essere un'idea!
Grazie Triumph per l'altro suggerimento culinario! |
| inviato il 08 Luglio 2016 ore 13:14
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