| inviato il 06 Aprile 2016 ore 13:40
ma non resterebbe invariata la mia risposta oh si scherza eh |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 13:42
E che, non lo so?! Mi rispondi o fai il prezioso? |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 13:42
Nel mio caso non ricordo mi sia mai capitato di prendere una foto che ho deciso di cestinare e provarla BN, forse è un mio limite. In genere sono molto istintivo sul "cestina" , e la decisione parte in pochi attimi . Ripiego? si ! Le due immagini che riporto sotto ( fanno parte degli esterni di questi due sposi ) le ho convertite in mono per fare in modo che l'improponibile contesto di case di vari colori , cancellate , automobili e vestiti variopinti non distraessero troppo lo sguardo dagli sposi . La conversione in scala di grigi ha smorzato tutte le interferenze del contesto. www.juzaphoto.com/me.php?pg=90771&l=it#fot1348026 www.juzaphoto.com/me.php?pg=90771&l=it#fot1348027 |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 13:45
Franco, e' lo stesso identico URL! |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 13:48
(intermezzo pubblicitario) Puo' essere che il B/N nasconda meglio la PP? (domanda vera e tendenziosa) |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 13:49
A volte ripiego a volte no... |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 13:53
La tua foto del micio+pesci e' forte, Jakye |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 14:18
“ Puo' essere che il B/N nasconda meglio la PP? (domanda vera e tendenziosa) „ anche in questo caso dipende esempio; nei ritratti alcuni piccoli difetti della pelle li nasconde meglio, principalmente perchè in un viso "rosa" esso diventerà un grigio molto chiaroianco, quindi piccoli difetti tenderanno a nascondersi (tradotto, in un ritratto ad una carnaggione "bianca" utilizzerai meno il pennello correttivo) in un viso dalla carnaggiano molto scura era, nelle parti colpite dalla luce è più facile che invece i difetti si evidenzino p.s. ovviamente questo quando parliamo di un ritratto """standard""" cioè dove non si cerca di tirare per forza fuori sia con la luce che con la post tutti i dettagli quello che il bianco e nero non perdona invece è la disposizione delle luci nel ritratto, infatti le ombre doppie, gli errori di posizionamento ecc verranno altamente amplificati nel paesaggio il bn "digitale" ha bisogno di più lavorazione, proprio per rendere "fedeli" i "colori" dello stesso scusate se uso tutte queste virgolette ma è per far capire che non sono termini proprio esatti questa è una foto di paesaggio che avevo pensato da prima dello scatto in bn
 _2080012 by federico paciucci, su Flickr nonostante avessi calcolato un pò ad occhio luci e ombre per il bn non sono riuscito senza passare per la post per rendere il cielo di una "densità" giusta |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 14:28
Lesfe, conosci Davide D'angelo (fotografia IR)? Questa (scena) poteva essere materia sua |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 14:32
mm.. no, ammetto la mia ignoranza ma non lo conosco, ma è vero che questa foto tende quasi ill'infrarosso (non me ne vogliano i puristi) la giornata era veramente cosi contrastata, il mal tempo mi ispira, ed era appena prima di un temporale (che ho preso in pieno ovviamente) quindi ho esposto per rendere la montagna un filo leggibile, in post ho leggermente aperto le ombre e applicato un filtro giallo al 25% il cielo l'ho leggermente scurito con il pennello |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 14:36
A me piace. |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 14:47
“ Per abilita' nel saper trattare il B/N, intendevo questo. Pura consapevolezza, nessun 'tentativo'. „ Beh, però la fase di apprendimento passa necessariamente anche per i tentativi; come si dice in una buona metà del Bel Paese: "nessuno nasce imparato". La stessa parola "esperienza" nasce dalla medesima radice di "sperimentare". Poi è chiaro che non si può procedere per tentativi per tutta la vita; ma quando ci si è fatti la necessaria "gavetta" si comincia a riconoscere un potenziale buon BN anche dalla versione a colori, poi si comincia a riconoscerlo anche prima dello scatto, poi si comincia a "costruirlo" scegliendo l'ora, le luci, il punto di ripresa ecc. Avvicinarsi ad un tipo di immagine che non corrisponde esattamente alla normale visione comporta un percorso, non è una qualità innata (forse per qualche mostro sacro ); per questo scrivevo che quelli che provengono dalla camera oscura hanno un leggero vantaggio, ma basta entrare nell'ordine d'idee di perseguire la scelta del BN per riuscire ad annullare quel vantaggio anche nell'era del colore digitale, con un po' di costanza. |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 14:51
Grazie, Daniele. |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 15:54
concordo con daniele |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 16:14
il B/N MAI. è la morte della fotografia,la negazione della scala cromatica,della realtà,distrae l'interlocutore,è tristezza,come il vestito nero e la camicia bianca,non corrisponde assolutamente ad essere elegante,ma,anonimo ed inutile.W il seppia. |
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