| inviato il 03 Aprile 2016 ore 23:07
se pensi che l'osservare sia la migliore scuola sei sulla strada giusta per imparare.Però se credi di vedere tante foto belle d'impatto sei totalemnete sulla strada sbagliata.ormai l'unica differenza tra professionista e non e la partita iva,cosa assolutamente fuorviante e fasulla,perchè non è il pagare le tasse che fà di una persona con la macchina fotografica in mano un fotografo.Lo potrebbe fare chiunque(il professionista) anche chi prende in mano per la prima volta la reflex,basta che abbia piva.Purtroppo negli ultimi anni più o meno è andata così,per fortuna all'estero la professionalità viene ancora riconosciuta.Io nella vita potrei pure aprire una pizzeria e fare il pizzaiolo,son convinto che fallirei subito viste le mie concoscenze gastronomiche.Poi c'è da dire che il mestiere ce l'hai on non ce l'hai è questo vale per chiunque da quello che spazza le strade all'industriale.Mi fà piacere che tu veda tutti stì bravo fotografi in giro evidentemente sei un pò ingenuo,fotograficamente parlando.Un fotografo si può definire bravo grossomodo quando le sue foto hanno forma e sostanza. |
| inviato il 04 Aprile 2016 ore 0:21
Cerco di riportare il mio pensiero. Un fotografo per essere professionista primo deve viverci di fotografia(non sopravviverci svalutando il tuo lavoro vendendo scatti per centesimi). Per essere un Fotografo che fa Fotografie devi comunicare un messaggio e non scattare a caso, quindi devi avere qualcosa da dire attraverso un tuo linguaggio. Credo che per capire meglio questo concetto serva seguire AFIP e seguire vari blog o personaggi tipo Efrem Raimondi (che personalmente amo) o Settimio Benedusi, utili sono anche Fotocrazia e le parole di Rebuzzini che su internet fa streaming di incontri con Fotografi. |
| inviato il 04 Aprile 2016 ore 9:27
Credo che un fotografo si possa definire 'bravo' nel momento in cui ha un pensiero nella testa, e riesce a formalizzarlo con uno scatto, o piu' scatti. Che si tratti di una foto documentale (riprendere una impacchettatrice di biscotti), che si tratti di ritrarre una coppia che si sposa, una modella che posa per un'azienda cosmetica, una pallavolista in schiacciata, un tordo che spicca il volo, uno scorcio s'una scogliera, un amplesso, un piatto di asparagi, una cicala, un soffione.... Se riesci a fare esattamente quello che hai in testa, sei bravo. Che poi colpisca di piu' una foto di Ernesto Bazzan rispetto a quella di un pinco pallino qualunque, quello e' un altro discorso, molto piu' ampio... |
| inviato il 08 Maggio 2016 ore 16:18
wow wow wow grazie mac89 per il commento:))) |
| inviato il 29 Maggio 2016 ore 10:46
Per me il fotografo professionista e' quello che a prescindere dalla sua bravura guadagna con la fotografia...non dovrebbe esserci una discussione sulla presenza di p.Iva o meno perché l'assenza di p. Iva non "dovrebbe" esistere. Nel capo della fotografia non sempre il professionista è più bravo del fotografo amatoriale, di conseguenza un concorso fotografico può tranquillamente vedere ai primi 10 posti tutti fotografi non professionisti e nelle posizioni più arretrate quelli considerati professionisti. L'emozione, la bellezza, il messaggio di una foto non c'entrano assolutamente con la parola "professionista"... |
| inviato il 29 Maggio 2016 ore 12:42
Un fotografo è veramente bravo se ha scritto nell'intestazione del proprio sito "fine art photographers" o "creative photography" il resto è tutta fuffa  |
| inviato il 29 Maggio 2016 ore 13:13
In quanto al fotografo professionista, la miglior definizione che abbia mai letto, a tal punto che me l'ero segnata per riciclarla in future occasioni , è secondo me questa (dell'utente Solaris, che della categoria fa parte, su forums.stevehoffman.tv/ ), tradotta in italiano: "Fondamentalmente, la combinazione tra fare della fotografia la parte primaria del proprio reddito e fornire un lavoro di qualità costante che soddisfa o supera le aspettative dei propri clienti". |
| inviato il 30 Maggio 2016 ore 9:07
“ ma quando un fotografo si può definire bravo? „ un fotografo per me è un bravo professionista, quando raggiunge lo scopo per cui scatta. I matrimonialisti, che fanno felici le coppie, Il reporter che pubblica il suo lavoro nelle più grandi testate giornalistiche, L'artista che vende i suoi pezzi a molto, o che almeno li vende; e così via... Quelli sono Bravi, cioè hanno ideee chiare le mettono in pratica e raggiungono lo scopo. Ci sono poi gli amatoriali, bravi e non, sono quelli che scattano per il solo gusto di scattare. Sono due categorie inconciabili. Ciao LC |
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