| inviato il 04 Aprile 2016 ore 15:58
Io la vedo come una Lamborghini Miura: se ce l'hai non la usi per fare le sgommate gareggiando con qualcun altro (sebbene abbia le potenzialità per poterlo fare), ma piuttosto per 'tirarla' delicatamente, in qualche tornante montano, o su qualche riviera. |
| inviato il 04 Aprile 2016 ore 16:46
Leica da sola non basta se vuoi coprire vari generi fotografici.La sua specialita' è l'iperfocale e la resa è data dagli obiettivi.Dovrai combattere contro il mosso,contro il micromosso,il telemetro non è la panacea.I ritratti saranno un duro confronto.Devi poi decidere se usare il nuovo cmos (240) con rese dei toni più ampi o fino alla m9 con immagini più secche e con la limitazione di iso molto bassi per il risultato che ti aspetti da una Leica.
Non te la sto sconsigliando,io sono leicista da anni,devi solo essere pronto a non fare sempre centro e .....
Ecco le leica sono così...poi per uscire ti porti nella maggior parte dei casi altre cose, ma quando vuoi e puoi emozionarti di più prendi lei, una focale fissa e vai dove ti porta.
Questo dal punto di vista emotivo.
Dal punto di vista pratico, almeno i modelli analogici (e non credo i digitali si discostino tanto dalla filosofia), sono macchine adatta ad una fotografia meditata, non è di certo la macchina che porterei con me se dovessi fare foto naturalistiche o sportive ma nessuno dice che non si possa fare, credo ci siano macchine più adatte a quello scopo. Il telemetro poi è un mondo a parte, o lo ami o lo odi di solito, io lo amo.
Secondo sono oggetti belli sa possedere se ce li si può permettere, sono lussi e sfizi. Con gli stessi soldi puoi comprare tante cose migliori o peggiori ma comunque non saranno una leica.
Efus non poteva essere più chiaro.
Ciao |
user46920 | inviato il 05 Aprile 2016 ore 1:06
Ninofree:“ La sua specialita' è l'iperfocale e la resa è data dagli obiettivi. „
 ... l'iperfocale ???
ma secondo te chi compera una Leica (M), a parte la resa delle ottiche, l'uso del telemetro, la visione con due occhi, la luminosità del mirino galileiano e la comodità di averlo a sinistra, la capacità di vedere la scena oltre l'inquadratura, la visione della scena sempre a fuoco, la costruzione simbolicamente eccellente sia dei corpi che soprattutto delle lenti ... e non solo simbolicamente, la sua leggerezza e trasportabilità, la velocità e la precisione di messa fuoco in mille situazioni, l'ineguagliata qualità dei vetri (tanto per capirci), l'usabilità praticamente "infinita" delle ottiche e la tenuta dei prezzi nel tempo, ... lo fa davvero perché vuole usarla in Iperfocale ????
... non ho parole  
please, lasciamo l'iperfocale a chi fa paesaggi ... che è "meglio"  |
user86925 | inviato il 05 Aprile 2016 ore 1:34
“ Oltre alle ottiche strepitose, la messa a fuoco al quasi buio, il rumore di scatto superato solo dell'otturatore elettronico, la prontezza di scatto ineguagliabile. Praticamente real time! „
aggiungo la comodità di vedere al di fuori della cornice che inquadra lo scatto, permette di seguire meglio la scena e di prevedere l' azione, è più discreta e mette a maggior agio i soggetti ripresi perché non copre completamente il viso, non da l' impressione di nascondersi dietro al corpo, permette maggior empatia perché il viso del fotografo e la sua gestualità è mostrata, è a nudo...
l' otturatore, silenzioso e privo di vibrazioni meccaniche, grazie allo scorrimento orizzontale, permette di utilizzare anche tempi abbastanza lenti (1/15-1/8-1/4) a mano libera, trattenendo il respiro...
la messa a fuoco col telemetro permette di fotografare quasi al buio con la massima precisione e velocità operativa, ottima per la foto di reportage, street e foto di scena...
anche foto stenopeica, col tappo body opportunamente modificato, hai sempre il mirino pronto per inquadrare e la messa a fuoco non serve |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 1:50
e sopratutto non costa molto |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 10:32
Quello che avete descritto sono effettivamente le emozioni iniziali di possedere Leica.Tutte le caratteristiche di cui parlate sono valide sicuramente su scene statiche e prevedibili e i risultati saranno eccezionali, come voi anche confermate, per merito delle lenti.
Ora passiamo alla fase due,fare foto di reportage ,street o tutte quelle occasioni belle e impreviste che capitano durante la nostra giornata di shooting. Davvero pensate di avere il tempo di mettere a fuoco manualmente,inquadrare la scena e con poca luce fare una bella foto a 1/15 a 1/8 e così via ? In tutto questo c'è molta teoria.
E' risaputo che quando si dice "sulle Leica la messa a fuoco è velocissima",si intende che lavori in iperfocale e non per fare paesaggi ,ma per inquadrare un soggetto che sarà tra i due e i cinque metri a un certo diaframma che ti consenta una certa profondità di campo e con un tempo di scatto decente e quello che più conta ..senza guardare nel mirino perchè stai usando un grandangolo,fondamentale per l'utilizzo delle Leica. Provare per credere.
Tutto questo è comunque affascinante e mette ad ogni scatto l'utilizzatore a mettersi in discussione con la propria abilità e a ricercare soluzioni per migliorare.
Con questo rispondo alla domanda iniziale "cosa può.....",può fare tutto ,ma con dei limiti, che solo tu puoi decidere se accettarli oppure no.
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| inviato il 05 Aprile 2016 ore 10:55
Io uso M9 ed M8 per PAESAGGI, RITRATTI, ARCHITETTURA, ed ovviamente REPORTAGE; idem per lunghe esposizioni nella paesaggistica (non che vada di solito oltre i 10-20 sec). Mi è capitato di far alcune foto ad una gara di rally grazie ad una postazione privilegiata con il 18 ed il 35mm su M8 (quindi circa 24-50mm eq.) e la percentuale di fuorifuoco è stata prossima allo 0.
Il telemetro permette una maf perfetta in qualsiasi condizione di luce anche con lenti estremamente luminose e l'assenza dello specchio tempi di scatto impossibili con una reflex.
Chi afferma che le Leica sono oggetti di arredo, di culto o di sfizio (una 5d3 non è uno sfizio?) credo abbia capito poco della filosofia della Real Casa.
Con Leica mi sono riappropriato del mio ruolo nella fotografia: setto tutti i parametri, gioco con la luce mediante il diaframma delle lenti e non con gli iso a palla, gestisco la maf senza devolverla ad un sistema elettronico. Per alcuni tutto questo è antidiluviano, per altri è l'unico approccio appagante.
Solo tu puoi sapere se il sistema M fa al caso tuo...il bello con Leica è che se si acquista bene un usato lo si può rivendere allo stesso prezzo (a volte ci si guadagna anche qlc spicciolo) e quindi, in definitiva, si può provare a costo 0 o quasi.
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| inviato il 05 Aprile 2016 ore 11:05
cosa può fare una Leica?
Con quelle che ho tenuto può fare ottimamente vetrina, sono sul ripiano della vetrinetta Liberty in soggiorno, e arredano (la IIb la IIIC la IIIF) |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 11:12
L'ho avuta e me ne sono separato per i suoi limiti operativi con i quali non sono riuscito a convivere.
Li ho elencati anche in una recente discussione.
Macchina di grande fascino e di indubbia qualità costruttiva che comunque rivendi più o meno al prezzo di acquisto. Ovviamente se "ben comprata". |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 11:14
Penso che Feddas abbia già detto tutto ciò che c'è da dire, attualmente le Reflex AF sono decisamente migliori per foto d'azione, ma una volta le Rangefinder erano le fotocamere professionali 35mm e ci si faceva di tutto. |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 11:23
Potresti "ripiegare" su una a7rii e voglio vedere come una m9 possa superarla. |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 11:25
In questo forum tante volte ci si accapiglia quando si discute di "stumenti" e arrivano sempre uno o più utenti che dicono cose scontate ma tutto sommate condivisibili come:
a) ma uscite a far foto invece di perdere tempo a parlare di attrezzatura
b) ma a te interessa il risultato o sei solo un feticista che colleziona strumenti?
ecco, mi chiedo perchè quando si parla di leica tutto questo non valga. perchè qua tra i pro più citati ci sono la user experience che a mio modo di vedere è un po' una boiata per, immagino, giustificare dei prezzi spropositati in relazione a ciò che si ottiene in cambio.
Perchè quando si parla di fotografia e di passione per la stessa, si suppone si stia parlando di un risultato, e il risultato, nella fotografia, fatta con passione o con ragione, è sempre e comunque l'immagine. E qua si fa il paragone con auto d'epoca.. ma che centra? la passione per le auto non corrisponde alla passione per il luogo d'arrivo. Mai paragione fu meno azzeccato.
Sono d'accordo sul fatto che ci sia una certa gratificazione anche nel solo possesso di determinati oggetti, ma allora chiamiamola per quello che è: passione per l'oggetto. Avere una Leica non è tanto diverso dall'avere un audemars piguet, e chi possiede un segnatempo del genere non è certo appassionato di orario, se mai di orologi. |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 11:28
(con la differenza che almeno un audemars piguet ha un cuore che nessun orologio al quarzo può minimamente eguagliare in termini di valore simbolico e materiale.. mentre una leica da questo punto di vista ha solo il marchio perchè poi alla base la tecnologia è la stessa di una qualsiasi altra fotocamera digitale. quindi leica vs canon è molto diverso da audemars vs swatch) |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 11:46
Quando si parla di Leica, soprattutto delle M, parte la solita corsa ai confronti con Sony, Canon, Nikon insieme alla crociata sui prezzi della Real Casa.
Ad un leicista dei 100.000 iso, dello stabilizzatore, del f.p., del mirino elettronico non gliene frega una mazza; possibile che non entri in testa il concetto elementare che chi sceglie Leica-M lo faccia per l'approccio allo scatto, per la discrezionalità, per il piacere di usare le sue ottiche su corpi originali.
Nessun leicista sano di mente vi dirà che Leica sia oggettivamente migliore di qls altro corpo (cosa invece molto incline in chi usa Sony), semplicemente che una M è la migliore macchina in relazione al proprio modo di scattare.
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| inviato il 05 Aprile 2016 ore 11:49
certo infatti credo che il mio discorso sia molto ben articolato e che parta proprio da questo presupposto. ma chiariamo una cosa una volta per tutte: questa non è passione per la fotografia, perchè non è risultato il motivo per cui si sceglie leica, evidentemente. e dico questo basandomi sulle vostre parole, non su quello che credo possa tirare fuori una leica.
perchè se no chi la difende a spada tratta parlerebbe delle foto che si possono fare, non del modo in cui si fanno. |
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