| inviato il 24 Marzo 2016 ore 18:03
Ok l FS 60 per fare campi e oggetti estesi.. Va bene anche con una montatura e autoguida cinese da qualche centinaio di euro. Devi inseguire... È vero che ora basta sommare le pose.. Però c'è un limite credo :) È anche vero che per fare buone foto vanno bene anche strumenti medi, Senza ricorrere ha mostri sacri dell ottica .. Aspetto intervento di Vega e dei vari marziano che postano le fotone :) |
| inviato il 24 Marzo 2016 ore 21:08
Un FS-60 su Montatura Equatoriale HEQ5-Synscan con autoguida LVI SmartGuider® 2 Imaging Control System che funziona senza pc? |
| inviato il 24 Marzo 2016 ore 21:44
Credo sia perfetto per iniziare.. Hai pensato al Leica e 180 telyt? Non è male |
| inviato il 24 Marzo 2016 ore 22:40
Mi piacerebbe partecipare a questa discussione, ma non ho il budget adeguato Tra l'altro notavo questa frase “ Ho capito, quindi per evitare le cinesate „ abbinata con quest'altra “ su Montatura Equatoriale HEQ5-Synscan „ Comunque vista la focale e il peso del FS-60 ce la fa anche lo star adventurer, meglio se guidato. Certo, la HEQ5 é meglio La Takahashi se vuoi fa anche montature equatoriali |
| inviato il 24 Marzo 2016 ore 23:51
Avevo l 'Em10 temma… bel giocattolino |
| inviato il 24 Marzo 2016 ore 23:53
Per togliersi le prime grandi soddisfazioni non è necessario spendere 10.000€, io procederei a step. Prima di tutto occorrerebbe capire che tipo di oggetti si vogliono fotografare, secndo scegliere lo strumento. Minori sono gli ingrandimenti e più facile è gestire il setup, per questo inizierei a fare le rime prove con obiettivi fotografici su montatura equatoriale, se la passione c'è si potrebbe passare ad uo strumento dedicato. Apro una parentesi sugli strumenti, la cinese Kunming United Optics Corporation, tanto per citare i "cinesi", produce strumenti di buonissima fattura sia ottica che meccanica, questi telescopi vengono commercializzati in europa sotto vari marchi, TS, Tecnosky, ecc..., e sono più che sufficienti per realizzare ottime riprese. Non è necessario avere un rifrattore Officina Stellare per fare belle foto, conta molo di più l'esperienza sul campo e ancora prima la conoscenza di base teorica e tecnica in ambito astronomico, strumentale e di elaborazione |
| inviato il 25 Marzo 2016 ore 7:24
@jonnycorvo: guarda non ho letto il link perchè troppo lungo ma spiego la mia affermazione: il "ci combini poco" è inteso come utilizzo senza autoguida, con focali oltre 3-400 mm per fare pose di una certa lunghezza. la variabilità degli esemplari (le montature non sono tutte uguali, nemmeno le più costose artigianali, figuriamoci le cinesi fatte in batteria ) è troppo ampia. io ho avuto una heq5 che andava decentemente e una eq6 che, invece, andava dove voleva lei . con l'autoguida, a meno di picchi estremi, si riesce a inseguire. senza auoguida, anche se ben stazionate, con le cinesi ci fai pochi secondi, forse un qualche minuto (se hai avuto culo che tutti i componenti montati siano stati fatti di luna buona). lasciam perdere ciò che si può leggere in rete di miti di decine di minuti con focali lunghe. io son come santommaso in questi casi. se il cielo tiene (perchè è sempre quello il vero limite) una posa lunga incamera molto più segnale delle equivalenti pose corte sommate. con montature di un certo spessore (e costo) riesci a fare ciò che con le economiche non potrai mai fare per evidenti limiti tecnico-costruttivi. certo, con le cinesi, autogidate, ci si fanno ottime foto ma il quesito iniziale , mi pare, parlasse di escludere l'autoguida con focali già di un certo livello (5-600mm). figurati che io ho cominciato con la guida ad oculare. e la guida all'oculare è quella che mi riproporrei se decidessi di tornare a fare qualche scatto al cielo. oggetti grandi e focali corte (max 200mm). basta ammennicoli elettronici, cavi, smadonnamenti e bestemmie quando si incrocchiano... |
| inviato il 25 Marzo 2016 ore 9:16
Inizierò con provare l'attrezzatura di un gruppo di astrofili e poi valuterò se procurarmi o meno attrezzature personali che, Cinesi o non Cinesi, sono comunque care. Ho anche valutato la modifica del sensore della fotocamera (Sony A7RII) ma una volta tolto il filtro non posso più fare fotografia di paesaggio. Se voglio mantenere le ottiche E-Mount devo procurarmi un secondo corpo macchina da modificare anche non Sony con adattatore. |
| inviato il 25 Marzo 2016 ore 9:21
Ottima decisione! |
| inviato il 01 Giugno 2016 ore 0:38
Ciao, io ed un amico utilizziamo un astrophysic... diametro 130mm, 820mm focale (poi gli applichiamo uno spianatore-riduttore di focale e diventa circa 600mm)... Gran bel tubo... il problema è che quel modello non è più in produzione perché tra le lenti veniva messo olio (un olio particolare, non ricordo il nome) per ridurre ancora di più aberrazioni cromatiche ecc... Poi ne è stato vietato l'uso ed ora viene prodotto ma le lenti non hanno più olio fra di loro e non sembrano più così nitidi (così sembrerebbe) Dovrebbe essere questo: www.unitronitalia.com/prodotti.asp?cod=AP&type=010 |
| inviato il 01 Giugno 2016 ore 12:43
Un po' quello che successe con la fluorite. |
| inviato il 18 Ottobre 2020 ore 16:28
Sto testando in questi giorni l'astroinseguitore di Sky Watcher, il famoso Star Adventurer. L'azienda lo consiglia per focali equivalenti non superiori ai 300 mm ma si sa, la sfida è sempre accettata. Se ben bilanciato, utilizzato su un treppiede stabile e con comando di scatto a distanza per non innescare vibrazioni in fase di scatto e chiusura della posa, ho ottenuto risultati apprezzabili anche con un 600mm su APSc, quindi 900 mm di focale equivalente e con tempi di scatto fino a 120 secondi. Qualche scatto va buttato, probabilmente a causa di errori periodici nell'insegnamento ma un buon 75/80% rimane utilizzabile. Scendendo con le focali tutto migliora, ovviamente. Ma se utilizzato con le accortezze giuste, anche questo piccolo astro inseguitore regala risultati degni di nota e sicuro divertimento. Certamente siamo lontani dalle prestazioni di montature equatoriali pesanti e dotate di autoguida su entrambi gli assi. Tuttavia parliamo di un investimento di circa 360 euro completamente accessoriato. Stavo pensando comunque di metterci sopra un apo di corta focale con apertura dai 72 agli 80 mm. In questa fascia di strumenti cosa consigliate per non svenarsi e divertirsi ottenendo risultati apprezzabilmente migliori rispetto alle ottiche fotografiche ordinarie? |
| inviato il 18 Ottobre 2020 ore 16:44
“ uno dei migliori rifrattorini a costi quasi umani, e già spianato, è sempre stato il pentax 75. certo, a trovarne ancora di usati. non ne producono più da tempo e la parte telescopi di pentax, mi sembra, sia stata assorbita dalla vixen. „ Ce l'ho e confermo. è ancora una delle migliori scelte “ Domanda tecnica: tra i 500 e i 600mm di focale sarebbe conveniente usare una camera di autoguida o se ne può fare ancora a meno ed usarla oltre i 600mm? „ L'autoguida se ce l'hai va usata sempre. fare 10 pose da un minuto non è mai equivalente a fare una posa da dieci minuti “ naaa, è cinesissima . fidati ;-). „ TS rimarchia una ottica cinese che comunque non è male. Certo Taka è tutt'altra cosa, anche nei prezzi. Guarda cosa costa un FSQ85 “ Beh anche un TEC 140 non sarebbe male ma devi mettere in preventivo 8K eurozzi solo per il tubo ottico „ Non te ne faresti nulla, credimi.. Partite con le cose "semplici" |
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