| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 11:43
Mi sa che farò meglio prima a provare un vero grandangolo prima di affrontare la spesa, e che ultimamente mi rendo conto che facilmente vorrei stare sotto i 18 mm del mio 18-105 |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 11:49
Ho scartato il Tokina perchè arrivava "solo " a 11 mm ed ho preferito il Sigma 8/16 Questa è la mia risposta... |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 19:50
Grazie anche per il tuo intervento Paolo ma il sigma mi sembra teoricamente un pò troppo buio. Inoltre non sono interessato alle focali estreme in quanto avrei paura di non riuscire a gestire le focali così ultragrandangolari |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 20:07
filippo ha chiesto specificatamente la scelta tra due obbiettivi da qui le risposte se poi si vuole allargare il tema e' un'altra cosa sarebbe da chiedere allora quali altri obbiettivi ha .a me per esempio il fatto di avere la scala ovvero 12-24 24-70 70-200 e basta non piace ho obbiettivi che si sovrappongano in parte ma mi servono per determinati scopi.nel tempo ho sempre comprato e rivenduto poco o niente quel che ho mi piace tenerlo... |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 20:45
Baribal voleva ovviamente scrivere 12-28 se devi chiedermi qualcosa mandami un MP, buona serata! |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 20:50
Ciao, possiedo il 12-28 f/4 in accoppiata con la veterana D90. Devo dirti che su aps-c le focali sono molto congeniali, trovi facilmente l'angolo di campo giusto, ed arrivi alla focale di 12mm ad avere un buona porzione di orizzonte inquadrato, che ti permette di giocare facilmente con prospettive e linee di fuga, senza arrivare ad inquadrature troppo wide. La costruzione è solidissima, ottima la ghiera per la messa a fuoco in iperfocale ove necessario. Buono ad f/4, migliora percettibilmente chiudendo un pò, dà il meglio, sulla mia D90, tra F/9 e F/13. Dal lato di "normale" 28mm permettono di avere un campo inquadrato simile ad un 50mm, un pelino più ampio, che non guasta. Io ho ragionato all'acquisto cercando le focali più utilizzate, piuttosto dei 3 stop di apertura, che sono tantissimi, ma sul 11-16 che era disponibile al momento ho riscontrato un uso più da "fisso". Per il resto sono considerazioni personali che devi fare tu stesso. Federico. |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 20:51
Bhe che dire, foto meravigliose e anche uno straordinario notturno della tua bella Napoli. Sono confuso in mezzo al bene |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 20:56
Anche io ho fatto lo stesso ragionamento: ho sacrificato la maggiore apertura (non ho possibilità di scattare cieli stellati se non molto lontano da dove abito) per avere una maggiore escursione. Il risultato è che lo cambio raramente, il 18-55 che ho comprato in accoppiata alla D5200 ormai è rimasto nel cassetto da tempo... Il problema principale rimane quello dei flares: esagerati! Scattando con fonti luminose vicine e tangenziali escono dei flares enormi, io cerco di rimediare con la tecnica della mano... Per il resto, se vuoi, come diceva Baribal, vedi le mie foto, la maggior parte sono scattate con il tokina. Di nuovo un saluto |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 21:02
Grazie anche a te Federico penso che hai centrato proprio il mio dilemma. In effetti fra 11-16 e 12-28 non avrei altri dubbi a favore del secondo proprio grazie alla superiore versatilità. Ma adesso con questo 11-20. ..il terzo incomodo che sta al centro fra i due... non saprei... probabilmente però sceglierò proprio lui. Qualche altro giorno di arrovellamento di cervello e poi vi faccio sapere come mi trovo con quello che avrò scelto |
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