| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 12:40
Comincia con piccoli lavoretti e fai tanta tanta pratica. Per il momento non pensare troppo in là coi matrimoni. Quella è roba per gente del mestiere..non si improvvisa. |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 13:00
“ Ma come detto prima: a me la fotografia di cerimonia ha fatto malissimo. Il romanticismo è andato su per il camino, la voglia di fotografare idem con patate. Figuriamoci quella di sperimentare! „
Posso chiederti se puoi dirci cosa è accaduto...per trarne un'insegnamento.... |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 13:30
“ Se questo tuo parente con la D3100 riesce a farci un'attività professionale come sono appunto le foto di matrimonio che motivo avresti di comprare qualcosa di più costoso? „
La 3100 mela presta sempre perchè ormai non la usa nemmeno piu' e non la vende nemmeno visto che gli serve a volte quando esce fuori con famiglia, di certo per fare un paio di foto a una grigliata non prende la d810.
“ hasselblad,e di sicuro fai figura „
bellissime macchina, sicuramente per chi può permetterselo e ha la possibilità di usarle sono un must.
“ Se parti già con l'idea di fare 15-20-25k NETTI all'anno, facendo il fotografo di matrimonio, scusami ma parti malissimo. „
come ho già detto ho questo parente che lo fa per lavoro, ovviamente lui non fa solo questo però devo dire che di clienti ne ha, mi ha chiesto varie volte di andare con lui, sicuramente mi faro' avanti io, poi ho molti amici che lo fanno per lavoro per pubblicità, quindi sicuramente mi faro' avanti anche con loro per fare esperienza. la domanda dei 15-20-25k era rivolta a un fotografo con p.iva sua e che lavora da solo o comunque sia dirige lui, da "neofita" gavettista so che è già tanto se mi danno 50 euro a serata. lo so, il mio parente mene offriva 80 ed era per compassione.
“ Mi chiedo: perché???
Vuoi iniziare seriamente ad odiare la fotografia?
Hai la fortuna di avere un lavoro, tieniti quello e fotografa per hobby. „
il mio lavoro già mi piace, mela cavo e so che se andassi fuori dall'italia prenderei bei soldi anche come dipendente, in Australia a Brisbane mi hanno offerto 1200 dollari a settimana, però.. c'è un però.. considerate che li costa davvero tutto di piu', a me piace viaggiare, mi piacerebbe affiancare questo "hobby" al mio lavoro principale, però ovviamente se riesco a farlo diventare anche un lavoro perchè no?, la fotografia e l' hospitality vanno molto d'accordo, magari apro un blog o pagina con tutte le foto dei miei cocktail molecolari, o magari mi specializzo sembre in hospitality e mi propongo per fare foto ai piatti di altri ristoranti.. il fotografo mi piace perchè è davvero molto versatile, nel mio paesino quando avevo 18 anni c'era un investitore che voleva comprare dei droni per offrire servizi di fotografia anche a grosse aziende e avevo avuto una proposta di collaborazione, poi finita li perchè nemmeno lui è andato avanti.. però davvero il mercato è vasto.
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| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 13:42
“ accidenti gianluca,pessima esperienza...mi spiace „
“ Posso chiederti se puoi dirci cosa è accaduto...per trarne un'insegnamento... „
Beh, semplicemente ho capito che non era il mio genere. 
Poi ognuno di noi è fortunatamente diverso, però ho capito che bisogna stare attenti a mischiare il piacere (un hobby) con il dovere (il lavoro). Non sono le stesse cose!
Quando lavori hai un committente, una persona che ti chiede di farle delle foto in un momento più o meno particolare (e il matrimonio è il top del particolare!) e non è così banale andare incontro a certe richieste.
Esempio: ti poni come fotografo di cerimonia, con predilizione alle foto di reportage. Lo dici a chiarissime lettere, i committenti ti scelgono per quello, e poi, il 90% delle foto che devi scattare, cerimonia a parte, sono foto in posa! Nervoso!!!!
Insomma: ho capito che il fotografo ad un matrimonio NON deve fare SOLO il fotografo!
- devi tranquillizzare la sposa, quando stai fotografando i preparativi
- devi sorbirti i parenti degli sposi che, prima della cerimonia, hanno un livello di nervosisimo e tensione praticamente a livello "guerra nucleare!"
- devi essere sempre lì 5 minuti prima. Aver pensato dove parcheggiare, dove mettere la roba, dove entrano gli sposi, come entrano gli sposi... che poi entreranno da un'altra parte, e in un altro modo, solo che NON te l'hanno detto!
- devi organizzare la massa degli invitati. Tra le attrezzature che consiglio ad un matrimonio la più importante è il megafono! Così puoi urlare: FOTO DI GRUPPO!!!! Oppure: I parenti della sposa quiiiii!!! E via così!
- devi raccattare gli invitati, che, dopo la cerimonia, sono spariti dentro al bar davanti alla chiesa (e c'è SEMPRE un bar davanti alla chiesa!)
- devi sorbirti una fila di cerimonie tutte tristemente identiche, con gli stessi riti, gli stessi scherzi, gli stessi tempi...
- infine: devi capire che fine han fatto, in ordine sparso: lo sposo, la sposa, i testimoni, i genitori della sposa e quando li hai trovati sono spariti quelli dello sposo e la foto con la zia del canada e quella con l'amica di infanzia... che poi, quando scelgono le foto te lo chiedono: ma... mi manca la foto con il prozio del Kansas! E tu manco sapevi esistesse, uno prozio del Kansas!
- e credetemi: dopo 12 ore di foto, si è anche un po' stanchi! E io sono uno che fa ciclismo... quindi un po' di fiato e gamba, ce li ho!
- poi la selezione delle foto. Tranquilli: sceglieranno SEMPRE quelle che avresti scartato... 9 su 10 è così.
- ti chiedono le cose impossibili, della serie: ma il nonno, nella foto di gruppo, è uscito con la testa girata verso destra di 90°, si può raddrizzare con photoshop? Ma certo! Se vuoi lo ringiovanisco pure!
- infine: ti portano le foto scattate dagli amici con Iphone e compattine, scattare in discoteca alla fine della giornata. Foto criminali per quanto rumore ad alti iso, sfocature, mossi più o meno evidenti... e ti chiedono:" Le puoi sistemare (!!!) che la mettiamo nel fotolibro? Dai, tanto sei bravo con PS!!!" Cerchi di far capire che è Padre Pio, o altri, che fa i miracoli! Non tu!!!
Al che mi sono fatto due o tre (mila) domande esistenziali, e ho capito che era meglio smettere.
E i battesimi possono essere PURE peggio, perchè, per assurdo, le spose sanno sorvolare sulle foto (e lo fanno anche pure troppo), ma le mamme NO! Implacabili! Ti dicono cose assurde, della serie:
- ma qui mio figlio è venuto male, ha gli occhi chiusi (stava dormendo!)
- ma qui c'è il prete davanti! (lo stava per benedire!)
- ma qui mio marito è uscito di spalle (stava accendendo la candela al cero!)
Poi è una guerra: quando sei fotografo di battesimo, nel malaugurato caso tu non sia l'unico (e se sei l'unico probabilmente hai un accordo sottobanco con il prete, come succede da queste parti) è una ridda di spintoni, spostamenti, corse.
No grazie!!!
Vi risparmio l'esperienza alle foto di evento... anzi una sola:
Servizio fotografico a cena tra le alte sfere di una banca. La cena è ospitata presso una pregevolissima villa veneta con tanto di affreschi del Tiepolo: Villa Valmarana ai Nani, a vicenza. Mi rendo conto che il flash non va tanto d'accordo con gli affreschi e cerco di limitarne l'uso. Purtroppo la luce era da ambiente romantico, ovvero quella presente all'interno di una miniera sarda alla fine dell'800. Il flash, in questi casi, DEVI usarlo.
Son lì che scatto e arriva una vecchina, con fare deciso, e mi intima di smettere di usarlo. Io le faccio presente che non posso, pena la non riuscita degli scatti. Questa si inalbera, si arrabbia, mi fa una paternale così. (voce fantozziana) ERA LA CONTESSA IN PERSONA!!!!
E che fai a questo punto???? Chiamo il mio referente, il quale, con sangue freddo, alla stessa temperatura di un merluzzo appena tolto dal freezer, mi dice:"La contessa è stata PROFUMATAMENTE PAGATA, quindi che smetta di rompere i c... ehm, le scatole!" Si, ok. Ma lasci a ME il compito di dirglielo! Accidenti a te!
Morale: se tenete alla vostra passione per la fotografia, a meno di non averne DAVVERO tanta, ed essere disposti a mille sotterfugi, lasciate perdere l'idea di farne una professione. Oppure cercate di farla come credete giusto sia, senza scendere a compromessi. Ma in questo caso tenetela come secondo lavoro. |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 14:07
Vabbè, poi, tornando più seri...
Ci sono anche altri motivi.
Il primo è meramente economico. Per fare, tranquillamente, un servizio di matrimonio, devi avere:
- n°2 corpi macchina, meglio se uguali o quasi
- n°2 flash, meglio se uguali o quasi
- 1 24-70 f/2.8, con cui fai il 70% delle foto
- 1 70-200 f/2.8, con cui fai il 20% delle foto
- 1 85 1.8 (0 1.4) o 1 35 1.8. C'è chi li usa, montati entrambi, al posto del 24-70. Io preferisco la versatilità e la rapidità dello zoom), che comunque potresti usare nel reportage post cerimonia
- 1 14-24 o 16-35 o 18-35 per le sgrandangolate d'effetto
- un numero imprecisato di batterie per la macchina fotografica, tutte rigorosamente cariche
- un numero imprecisato di schede di memoria, tutte formattate. Prediligo i tagli piccoli, che se muore la scheda, il danno è minimo
- un numero imprecisato di batterie per flash, possibilmente ricaricabili (perchè diamine continuino a farle così, è un mistero! Fatele come quelle delle reflex, no????)
- caricabatterie varii
- PC per elaborare le foto
- monitor decente calibrato con
- sonda per calibrare il monitor (anche se poi dove stamperai le foto ignorano il concetto di profilo ICC, e quindi devi andare a braccio lo stesso!)
- borsa per attrezzatura, che sia decente, ben fatta
- abbigliamento vario
- spese di trasferta (un matrimonio al Lago Maggiore, ti costa solo per spostarti!)
- tempo di elaborazione per le foto.
- tempo per studiare nuove foto, per imparare ad usare come niente fosse l'attrezzatura che hai.
- tranquilli che qualcosa l'ho dimenticato...
- una pazienza infinita o quasi e
- una passione smodata, per la fotografia e PER LA GENTE!
Insomma: l'investimento è elevato. Certo, puoi far tutto con la D3100 e il 18-55... ma vai davvero a ficcarti in un ginepraio. Anche perchè devi poter garantire un risultato certo, non esistono scuse del tipo: ma è una ML, l'AF è ancora così così, l'autonomia anche... Oppure: ma non riesco ancora a capire come si usa il flash, ma un mio amico ha detto che mi insegna... e via così.
Quindi: notevole investimento. Quanti matrimoni e a quanto dovresti fare in un anno? Veloce calcolo: almeno 30. E a minimo 1200 + iva per ognuno, fotolibro (o album), possibilmente, escluso.
Si, perchè per ammortizzare l'investimento NON puoi chiedere 400 o 500€ come fa un abusivo... anche perchè
TA DAH
Ci sono le tasse!
23% IRPEF
27% (in salita al 32!!!) INPS (e tanti saluti alla pensione!)
22% IVA
Ora hanno introdotto i minimi con soglia decente (prima era una soglia assurdamente bassa! E prima ancora erano a termine, come se fosse scontato che dopo tot. anni il lavoro non ti mancasse) e quindi l'IVA puoi fare a meno di ricaricarla sull'utente finale. Perchè fa una certa specie dire ad una coppia: il servizio vi costa 1500€, di cui forse 300 rimangono a me. Chiaro che se lo fai in nero, senza P.IVA, puoi chiedere 400, 600... ed è tutto grasso che cola!
Per poi, sentirsi dire: ma che bella macchina fotografica! Con una macchina così, è normale tu faccia belle foto!!!
Ma tu possa bruciare all'inferno!!!! (si scherza, me raccomando, ma fino ad un certo punto!) |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 14:41
“ TA DAH
Ci sono le tasse!
23% IRPEF
27% (in salita al 32!!!) INPS (e tanti saluti alla pensione!)
22% IVA „
OT
Come ti capisco !
Diciamo che è il motivo per cui non ho MAI avuto il coraggio di staccarmi dal mio lavoro da dipendente e fare SOLO il fotografo a tempo pieno (ormai sono più di 10 anni che ho Partita Iva come fotografo professionista). Con la conseguenza di perdere anche molte opportunità per mancanza di tempo ... Con la sola fotografia (fortunatamente non faccio matrimoni ...) e una tassazione normale riuscirei ad avere uno stipendio decente se non fosse che fino ad Agosto lavori per lo Stato ... Pensa che io affiancando lo stipendio da dipendente a quello del fotografo sono gravato dall'IRPEF al 38% (oltre che IVA al 22% e Gestione Separata INPS al 24%).
Quindi fatto 100 quello che paga il cliente togli i costi, poi togli il 22, poi il 24, poi il 38 ... cosa ti resta ?
E oggi puoi scaricare poco perché l'auto in uso promiscuo la scarichi al 20% e per il resto scarichi solo l'attrezzatura professionale (ammortizzata in più anni).
FINE OT
Quindi per me la cosa più cauta da fare è affiancare la tua attività di aspirante fotografo professionista (in regola) a quella di lavoratore dipendente. E procedere per gradi anche con il corredo fotografico. Se un domani riuscirai a fatturare 40k/50k all'anno (per me quella è la soglia lorda per viverci senza troppi pensieri) allora potrai pensare di fare solo quello nella vita. |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 14:54
“ Se un domani riuscirai a fatturare 40k/50k all'anno „
Esatto... perchè devi pagare, tra le altre cose, dimenticate in precedenza:
- commercialista
- affitti vari
- affitto software
- utenze varie (luce, acqua, gas, tasi, imu, tarsu, etc etc etc)
Ergo: affiancare e lavorare! |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 15:00
Gianluca che dire grazie mille per aver condiviso la tua esperienza... andrebbe postata in un articolo a parte come monito per far riflettere XD XD....
Parlo per me, qualcosina di pagato vorrei farla ma solo leggere come scrive bauman tutte le grane burocratiche mi fa passare la voglia (non ci capisco niente di quelle cose) |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 15:12
“ Parlo per me, qualcosina di pagato vorrei farla ma solo leggere come scrive bauman tutte le grane burocratiche mi fa passare la voglia (non ci capisco niente di quelle cose) „
In effetti a volte mi passa anche a me ... ormai sono rassegnato da anni. Quando vedo 100 € so ormai che circa 50 non mi appartengono.
Sottolineo che faccio tutto in piena regola pagando e fatturando fino all'ultimo euro. Ovviamente chi fa tutto in nero questi problemi non se li pone (e non sono pochi visto che in Italia il "nero" è stimato in 200 miliardi di euro l'anno) e può andare avanti con la metà del fatturato indicato.
Io faccio finta di niente e vado avanti per la mia strada (sarebbe in primis concorrenza sleale perché gli evasori/irregolari possono permettersi prezzi più bassi). Ho una fortissima educazione improntata sull'onestà, la notte voglio dormire tranquillo e non sudare freddo ogni volta che il postino suona alla porta.
Mi fa solo arrabbiare il fatto che all'estero, con altre legislazioni, potrei fare il fotografo a tempo pieno senza problemi ... ma ormai ho famiglia radicata sul territorio. |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 15:37
Seguo con grande interesse... Immaginavo fosse così, ma non raramente l'ho visto spiegato così chiaramente. |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 15:56
ne deve riempire di bicchieri il barista.......
vuole andare a provare ai matrimoni per arrotondare????
non hai idea nemmeno di quello che dici... |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 16:09
Quando ho chiuso l'attività nel 2009, sentivo la crisi e ogni anno era sempre più difficile fr quadrare I conti.
I matrimoni (servizi principali della mia attivita) diminuivano di anno in anno. I fotoamatori che si prestano quasi gratis, crescevano come le margherite a maggio.
Non mi perdevo d'animo e mi inventavo sempre qualcosa per tirare a campare.
Oggi le scuole, domani le cresime e comunioni nei paesi limitrofi. Corsi di fotografia all'università della terza età (si avete capito bene. Dei vecchietti simpaticissimi che per passare il tempo frequentavano dei corsi finanziati dalla regione), ritratti in studio ecc.
Ma non bastava.
Alla fine, dopo aver corteggiato per anni una grossa azienda, sono riuscito ad entrare a lavorare per loro come fotografo e grafico. All'inizio fatturavo la mia prestazione, ma poi.....Mi hanno proposto l'assunzione a tempo indeterminato e non ci ho pensato nemmeno un nanosecondo a dire di si.
Per 2 anni ho tenuto pure lo studio. Me lo seguiva mia moglie. Io andavo li, tutti i giorni al rientro del lavoro. Alla chiusura andavamo a casa, una cena veloce e poi tornavo in studio per finire i lavori e lasciare tutto pronto per il giorno dopo.
Una faticaccia enorme.
Alla fine ho deciso di chiudere lo studio, tenermi il lavoro da dipendente e fare i servizi matrimoniali come extra. Li ho trovato la pace.
Fino al giorno che ho deciso di trasferirmi con mia moglie e i miei figli nella sua città Natale. Li ho buttato tutto alle spalle e iniziato una nuova vita.
All'inizio mi fa pesato tantissimo. Ormai avevo trovato la giusta soluzione per vivere tranquillo di fotografia . Ma con il senno di poi, vedendo quello che e oggi il mercato, credo di aver ftto la scelt giusta.
Oggi faccio l'operaio e fotografo solo per passione. Ho riscoperto la vera passione.
|
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 16:37
quando leggo questi topic ringrazio Dio di avere un lavoro e che fare click sia solo una passione.  |
user52859 | inviato il 28 Febbraio 2016 ore 16:48
Tre d700 con 24mm 50mm e 105mm con tutto il resto cavalletti flash faretti pannelli e chi più ne ha più ne metta !
Potresti usare anche la tripletta 20-35-85 a te la scelta |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 17:03
Gianluca ho seguito con interesse i tuoi post, grazie per aver condiviso la tua esperienza!
Ciao Davide |
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