| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 11:40
Mi sembra tutto molto fantasioso e comunque anche se fosse possibile personalmente per me è un problema che non mi sono mai posto, tant'è vero che non ho mai scritto il mio nome sulle foto che pubblico sul web. Quindi, se a qualcuno piace una mia foto che la usi pure in modo fraudolento. L'importante che io non me ne accorga perché poi sono cavoli amari per il furbacchione Riguardo ai furti delle apparecchiature fotografiche basterebbe dotare le digitali di un pin che se non digitato in modo corretto la fotocamera è inutilizzabile e il problema è già risolto. |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 12:10
Bah, il solito problema della mancata coordinazione e collaborazione tra competenze... 1. Ci sono fotografi che ci campano grazie al "furto" delle proprie immagini, hanno tecniche loro e sfruttano lo stato delle cose. 2. "errori dei sensori che lasciano un marchio sulle foto.." sta parlando degli "hot pixel", qualche ingegnere del progetto Toothpic ne ha sentito parlare alla conferenza e ha pensato all'ideona.. Se avesse parlato con un qualsiasi fotografo che ne sa, avrebbe scoperto che quegli errori vengono sistematicamente rimossi o nella postproduzione o nelle compressioni dei file, e tanti saluti all'impronta.. Insomma aria fritta. PS. Sensore, non processore, quindi niente dati scritti in elaborazione, ma in acquisizione. |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 14:50
“ 2. "errori dei sensori che lasciano un marchio sulle foto.." sta parlando degli "hot pixel", qualche ingegnere del progetto Toothpic ne ha sentito parlare alla conferenza e ha pensato all'ideona.. Se avrsse parlato con un qualsiasi fotografo che ne sa, avrebbe scoperto che quegli errori vengono sistematicamente rimossi o nella postproduzione o nelle compressioni dei file, e tanti saluti all'impronta.. Insomma aria fritta. „ Certo scommetto che tu la sai più lunga di un pool di ricercatori di una università tra le più prestigiose al mondo. Degli ingegneri mica lo sanno che sulle foto si possono usare programmi per l'elaborazione.. |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 14:55
Questa storia mi fa venire in mente la trovata dell'Agenzia fotografica che chiedeva soltanto formato jpeg perché più attendibile e privo di elaborazione |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 15:08
Ciao a tutti e scusate l'intromissione. Siti come flickr e Juza sono da ritenersi sicuri? Ho visto che qui (Juza) non è ammesso il dowload delle immagini per cui dovrebbe essere abbastanza sicuro. Sul Gallery del sito Nital basta vietare il dowload nel formato intero. Facebook è Facebook, li credo che parlare di sicurezza sia una barzelletta. Umberto |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 15:17
Che vuol dire sicuro? Pensi che basti un avviso per fermare chi ti vuole prendere la foto? |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 15:26
NO non un avviso, ma che sia impedito il dowload dell'immagine, come avviene sul sito Nital. Umberto |
user89680 | inviato il 10 Febbraio 2016 ore 15:32
un qualsiasi nternauta sgamato si scarica tutte le immagini che vuole... |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 15:35
Umbi54, se faccio uno screenshot della pagina dove compare la tua immagine e poi la ritaglio te la rubo anche se non è consentito il download. Certo non ci posso fare un poster, ma per il web può andare. |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 15:41
Le stringhe antidownload di siti come Juza e Flickr sono carine e bloccano i novizi del pc, ma ci vogliono non più di 15 secondi per scaricare queste e altre immagini a piena risoluzione "protette". Ad ogni modo non penso di essere superiore a nessuno, so semplicemente di cosa parlo, conosco il progetto e i ricercatori e ho cari amici proprio nel loro settore di elezione (le telecomunicazioni) e dico che questo metodo è applicabile solo alle foto che nn hanno subito i processi di cui ho parlato sopra. Quindi potrebbe funzionare per utenti base e in determinate situazioni, ma per quasi ogni fotografo ad un certo livello, ahimè è aria fritta. |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 15:48
Quindi come inizio NON si dovrebbero caricare le foto in alta risoluzione? Umberto |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 16:20
Esatto. |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 16:24
ho letto l'articolo e credo che il vero colpo di genio sia stato trovare un buon motivo per farsi stanziare 150.000 euro! |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 16:42
@Fake, senza star qui a continuare a sostenere ognuno le proprie tesi (che a me manco me ne frega, sinceramente, di far valere la mia, preferisco rispettare la tua), volevo solo dire che forse si potrebbe, prima di chiudersi ognuno nelle proprie piccole e sfigatissime difese (tipo marchiare la foto e postarla in bassa) provare a difenderci assieme, quando capita, ed indipendentemente dai pixels in questione... Un' agenzia con i suoi avvocati è facile che rimanga indifferente a uno qualunque di noi. Ma se magari si comincia a pensare di creare un Gruppo che quando agisce lo fa in numero, allora magari le cose potrebbero (forse) un pelino migliorare (non dico cambiare, ma migliorare un poco). Creare un gruppo non significa fare una colletta o una class action, ma partecipare anche solo alla mail dell'amico "offeso e leso", facendo vedere che siamo in tanti a sostenere ciò che ci appartiene. Se qualcuno lede te è come se ledesse me. Magari, e dico magari, chiedere trasparenza con un centinaio di mail a sostegno della vittima potrebbe, e dico potrebbe, aiutarci. Tante mail pubbliche e di protesta creerebbero una cattiva immagine alla parte forte. Le cause non spaventano perché, come dici tu, non le inizia nessuno, durano anni, costano e si svolgono all'oscuro di tutto. Martellare in massa e pubblicamente per tutelare un soggetto (parte debole) potrebbe avere una diversa efficacia. Se le leggi ci sono ma nessuno ci tutela tuteliamoci assieme. Se succedesse allora si che, qui dentro, diventeremmo una Comunità forte. Ovviamente il mio è solo un pensiero, ci mancherebbe. Ma se tu/voi mi dite che la mia è solo utopia allora taccio per sempre. Forse sono pure andato Off Topic...sorry. Matteo |
| inviato il 10 Febbraio 2016 ore 17:23
“ NO non un avviso, ma che sia impedito il dowload dell'immagine, come avviene sul sito Nital. Umberto „ “ un qualsiasi nternauta sgamato si scarica tutte le immagini che vuole. „ Infatti sul sito Nital è stato semplicemente disabilitato il funzionamento del tasto destro del mouse. Però è sufficiente fare: Salva la pagina (Ctrl+S) e la foto la salvi sul computer www.nikonclub.it/gallery/1981276/ileana-in-the-gosth-town-di-johnnypix |
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