| inviato il 30 Gennaio 2016 ore 21:12
Concordo con Fermoimmagine, ho anch'io l'Mt 190x pro4 da circa 2 mesi e giorni fa mi è capitato di "litigare" con un rametto "ribelle" che si era incastrato in una leva. Nonostante quel piccolo inconveniente trovo estremamente comode quelle leve perchè giorni fa ,con temperature vicine allo zero, benedivo i tecnici della Manfrotto per aver progettato quel tipo di serraggio ! Non so quanto sono veloci le ghiere, certo è che se devo fare mezzo giro ok forse e piu' veloce della leva, ma se devo fare 1 giro o più....beh non so.... | 
| inviato il 30 Gennaio 2016 ore 21:14
Ma anche io lo pulisco a casa. Sul posto sono molto comodi e non danno problemi, anzi. Io non ho manfrotto. | 
| inviato il 30 Gennaio 2016 ore 21:15
1/4 di giro. Tra l' altro sono fatti con gomma morbida e resistente di facile presa, pure con i guanti. | 
| inviato il 30 Gennaio 2016 ore 21:39
1/4 di giro ! Che meraviglia , ora capisco l'entusiasmo dei fortunati possessori di quel tipo di cavalletto. | 
| inviato il 30 Gennaio 2016 ore 21:42
Io ho un reporter ma credo sia equivalente. 1/4 di giro per aprirlo e 1/4 per richiudere ogni gamba. É molto comodo e sicuro. | 
| inviato il 30 Gennaio 2016 ore 22:37
Scusate ma che differenza passa tra questo 190go e il befree? Il 190go viene venduto senza testa? | 
| inviato il 30 Gennaio 2016 ore 22:43
Si senza testa | 
| inviato il 31 Gennaio 2016 ore 9:55
Yavra ... le differenze sono tante e ti puoi fare un'idea visitando il sito Manfrotto . Sintetizzando diciamo che il be free è più adatto ad essere trasportato (più leggero , più piccolo). Personalmente la differenza che mi ha fatto scegliere il 190 GO è la possibilità di posizionare la colonna orizzontalmente ; utile non solo in macrofotografia , ma anche in tutte quelle situazioni scomode dove hai la necessità di posizionare l'attrezzatura in modo sicuro e variare l'angolazione delle gambe non è sufficiente (in montagna , sulle rocce , lungo un torrente ecc .. ecc ..). Insomma dipende sempre dalle esigenze e dal modo di fotografare di ognuno di noi ; c'è chi ama stare comodo e non si scompone più di tanto ed invece c'è chi pur di realizzare uno scatto "come dice lui" si arrampica , striscia , si infila , sfida la legge di gravità .... A parte gli scherzi , ma neanche poi tanto , ti suggerisco di visitare il sito Manfrotto ; di leggerti le varie caratteristiche e di dare uno sguardo ai video anche sul tubo così ti potrai fare un'idea di quale modello sarà il più adatto alle tue esigenze. Ciao | 
| inviato il 31 Gennaio 2016 ore 10:04
Grazie molte , ora vado a vedere il video | 
| inviato il 31 Gennaio 2016 ore 19:49
Bha non ne capisco il senso. Con 50 euro in meno c'e' il Sirui TX2402, più leggero e più compatto, con una qualità prezzo incredibile | 
| inviato il 31 Gennaio 2016 ore 23:19
Con questo treppiede finalmente anche manfrotto si lancia nel mondo travel per attrezzature di dimensioni modeste (offrendo solamente il befree).. Stavo giusto valutando l'acquisto di un nuovo tripod da trekking con peso ed ingombro molto limitati ma una buona capacità di resistenza. Questo si aggiunge sicuramente alla lista viste le precedenti esperienze con tale marchio. I rivali sono sicuramente Benro fta28 e Sirui tx2204 praticamente uguali come specifiche.. bel dilemma ora | 
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 0:39
Se interessa la colonna centrale ribaltabile e' un bellissimo prodotto. Già la versione in alluminio lo è. Tra l'altro alleggeribile come travel, eliminando la colonna centrale e sostituendola in un attimo con la minicolonna corta www.juzaphoto.com/me.php?pg=136041&l=it. Cosi' si scende raso terra, senza ribaltare alcuna colonna e risparmiando peso. Pero' resta un po' basso. Qualche finitura e' migliorabile, come il gancio per appendere qualcosa per stabilizzarlo. In plastica. Anche se si puo' sempre adoperare allo scopo l'attacco filettato standard per braccetti/accessori per metterci un occhiello/gancio proprio in metallo. | 
| inviato il 02 Febbraio 2016 ore 8:00
Io ho un manfrotto 190 pro4 con chiusura classica e un bellissimo redged in carbonio con chiusura a vite. Tutto sommato trovo più comoda la chiusura a leva, é per me più veloce, più robusta e meno "ciucciadchifezze". Ingombra? Sul manfrotto non me ne accorgo, uso una testa grande e il casino in mezzo alle fratte lo fa lei (una 410 prima, una micrometrica tre vie ora). Sul redged invece ho una piccola testa a sfera per star leggero e compatto e forse qui son meglio le chiusure a vite per l'ingombro (ma veramente minimo) delle leve... Però le trovo più lente da manovrare e a lungo andare un po' accusano l'usura. |
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