| inviato il 23 Dicembre 2015 ore 14:47
Secondo me nel futuro prossimo sarà tutto a SD, magari le CF relegate a macchine super pro ammiraglie. Comunque sicuro con l'avanzare della tecnologia le CF saranno le prime a sparire. |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 15:16
non ne sarei così sicuro |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 15:37
Si tende a miniaturizzare al di la dell'effettivo bisogno. In questo momento le microsd sono le più vendute (quasi tutti i cellulari hanno uno slot per loro); le minisd sono, invece, gia scomparse. Sempre parlando di cellulari ormai tutti hanno un attacco microusb che serve sia per i dati che per l'alimentazione andando ben oltre i dati di targa (in teoria un usb eroga 500 mA al massimo mentre molti dispositivi vogliono 2 e anche 3 ampere): sinceramente io avrei scelto il miniusb praticamente identico come dimensioni ma molto più sicuro. Guardiamo una sim, una minisim e una nanosim: c'era veramente bisogno di queste ultime in terminali che stanno diventando sempre più grandi?
Le CF sono strutturalmente più veloci e più robuste delle SD ma spariranno inesorabilmente.
Stefano |
user68299 | inviato il 27 Dicembre 2015 ore 15:42
Il futuro sarà il cloud.
Tutte le fotocamere avranno il Wi-Fi incluso (o addirittura un lettore SIM Dati) e le immagini verranno caricate all'interno di hard disk virtuali. Io ho 100Mbit in Upload, per me sarebbe già un discorso fattibile, basterebbe l'implementazione software. In Italia saremo gli ultimi a poter usufruire di una cosa del genere, ma dove gira la 1000Mbit è probabilmente già in sviluppo una tecnologia simile, altrimenti se nessuno ha avuto l'idea mi propongo io. Se qualcuno vuole sviluppare il software me lo facesse sapere  |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 16:51
Il cloud va bene finché stai nel tuo paese che hai il piano dati personale e comunque in molti posti tipo in montagna la rete non c'è, come fai a memorizzare le foto via cloud? Per non parlare che se si va all'estero per non spendere un capitale di rete internet mobile bisogna prendersi una sim a parte.
Spero che il classico slot di memoria rimanga (di qualunque tecnologia), poi ben venga anche il cloud. |
user68299 | inviato il 27 Dicembre 2015 ore 17:07
Pier hai la mentalità veramente troppo ristretta, troppo italiana per intenderci.
Tu parli di piani tariffari quando io parlo di tecnologia e futuro, quello vero. Tutto quello che vedi ora, tra poco non esisterà più.
Piani tariffari, internet che prende in alcune zone ed in altre meno.
In montagna ci saranno le antenne Wireless come ci sono i ripetitori televisivi, e le frequenze saranno talmente potenti da distribuire il segnale internet ovunque. Le velocità saranno 100 volte maggiori, e questo è il futuro.
Io già ora con il mio cellulare scatto in cloud. Ogni volta che faccio una foto me la passa dalla memoria fisica a quella del cloud attraverso OneDrive. Il tutto avviene in un decimo di secondo grazie all'LTE o la Fibra 100Upload.
Pensare ai supporti fisici tra qualche anno sarà improbabile, sarà più facile vedere display di fotocamere che diventano come "Smartphone" e Cloud ovunque. |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 17:15
Master, passami qualche numero vincente che me lo gioco. Da italiano medio necessito di soldi. :/ |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 17:18
Le CF sono già 'finite'... hanno sospeso lo sviluppo da anni e nel giro di qualche anno saranno sostituite completamente dalle SD e, in ambito super-pro, dalle CFast (che visivamente sono simili, ma non sono compatibili) |
user68299 | inviato il 27 Dicembre 2015 ore 17:32
Ho scritto "Italiano Medio" perchè quando si scrive una cosa del genere è come parlare del paesino.
Il mio discorso era rivolto al futuro mondiale, non si può utilizzare l'Italia per parlare di queste cose.
Fortunatamente in molte nazioni la realtà del Wireless in hotspot che copre la totalità delle città già comincia ad esserci.
Piano piano internet viaggerà a velocità talmente assurde che il trasferimento avverrà in frazioni di secondo.
Poi normale, se si guarda l'Italia pensando all'LTE intasato nelle varie cell, ed all'UPLOAD instabile e lento che offrono gli operatori telefonici nella nostra nazione, è normale che quanto scrivo può risultare assurdo. Ma è una visione troppo ristretta, troppo italiana appunto.
Non per questo siamo una delle peggiori nazioni "civilizzate" non appartenenti al terzo mondo ad avere servizi così scadenti. |
user68299 | inviato il 27 Dicembre 2015 ore 17:40
Questo è il mio residenziale. Da me stanno facendo già adesso i lavori per mettere 1Gbit Download/Upload simmetrici.
Realtà impossibile quella di cui parlo? Assolutamente no.
Dove vivo? In Italia.
Se cominciamo a pensare alla potenza nella connettività che ci offre oggi la tecnologia, e le velocità assurde che si cominciano ad avere anche nei residenziali, diventa un discorso molto più che realistico quello che ho fatto.
E poi ripeto, gli Hotspot che coprono la intere città costerebbe veramente poco ai comuni occuparsene.
Personalmente nel futuro mi aspetto di pagare un servizio hosting cloud per la memoria, ed un servizio in hotspot per la connettività offerta dal comune con piano tariffario nazionale.
Con la speranza che internet diventi "libero" e gratuito. Non tanto per il costo mensile che abbiamo noi nelle nostre attività/case, ma per poter vedere collegati al mondo paesi come l'Africa che oggi sono ancora "esclusi dal mondo". |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 17:44
Master in genere concordo con te ma stavolta no. Non posso scattare foto in una grotta? In un sotterraneo? Non posso scattare foto in qualunque luogo in cui sussista un problema temporaneo di rete? L'upload in Cloud credo anche io che fará parte del futuro ma non credo che verrà abbandonato il supporto di memoria locale per qualsiasi evenienza. |
user68299 | inviato il 27 Dicembre 2015 ore 17:52
Talisman il mio discorso è veramente molto, forse troppo ambizioso.
Il mio punto di vista è che Internet potrebbe prendere ovunque con collegamenti satellitari nelle gallerie, grotte etc.
Un futuro prossimo? Probabilmente no, non avremo abbastanza anni per vedere una cosa del genere, ma è sicuro che prima o poi ci si arriverà. Per il momento invece vedo possibile la tecnologia "hotspot" con la SD in supporto li dove come dicevi te, non è possibile arrivare con la connessione.
Sono sicuro che nel giro di 2/3 anni tutte le fotocamere avranno il wireless integrato con servizio Cloud.
Mi segno la data
Se la fotografia è comunicazione, lo sviluppo di una tecnologia che renda "fruibile" subito un'immagine in maniera immediata attraverso internet, trovo che sia obbligatoria come cosa. |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 18:12
“ Pier hai la mentalità veramente troppo ristretta, troppo italiana per intenderci.
Tu parli di piani tariffari quando io parlo di tecnologia e futuro, quello vero. Tutto quello che vedi ora, tra poco non esisterà più.
Piani tariffari, internet che prende in alcune zone ed in altre meno.
In montagna ci saranno le antenne Wireless come ci sono i ripetitori televisivi, e le frequenze saranno talmente potenti da distribuire il segnale internet ovunque. Le velocità saranno 100 volte maggiori, e questo è il futuro.
Io già ora con il mio cellulare scatto in cloud. Ogni volta che faccio una foto me la passa dalla memoria fisica a quella del cloud attraverso OneDrive. Il tutto avviene in un decimo di secondo grazie all'LTE o la Fibra 100Upload.
Pensare ai supporti fisici tra qualche anno sarà improbabile, sarà più facile vedere display di fotocamere che diventano come "Smartphone" e Cloud ovunque. „
Ovvio che ragiono dal punto di vista italiano, abito in Italia. Il tuo discorso è giusto ma è un futuro che neanche io vedrò mai (e sono giovane), ma probabilmente neanche i nostri nipoti.
La mia connessione di casa viaggia a 1,2 Mb/s e vivo vicino Roma, fai un po' te. Appena entro dentro al bosco qua vicino perdo del tutto la rete telefonica. In montagna, visto che sono escursionista e ci vado spesso, la rete quando c'è al 90% si ha solo quella telefonica e scordati quella internet.
Vado spesso anche in Austria, Slovenia, Croazia e sono stato in Germania, la situazione nei luoghi limite (montagna, boschi, ecc) è molto simile alla nostra. D'altronde è normale, ci sono zone troppo riparate che un'antenna non potrà mai raggiungere. A me sta benissimo così visto che non voglio vedere ripetitori anche in cima ai monti (cosa che purtroppo sta accadendo).
Ovvio che se mi parli di città, grazie al ciufolo che si ha una rete iper-veloce.
Il futuro non è scritto, possiamo immaginare qualunque cosa visto che non costa niente, anche dire che esisterà il teletrasporto e le auto volanti. |
| inviato il 27 Dicembre 2015 ore 18:15
“ Questo è il mio residenziale. Da me stanno facendo già adesso i lavori per mettere 1Gbit Download/Upload simmetrici.
Realtà impossibile quella di cui parlo? Assolutamente no.
Dove vivo? In Italia.
Se cominciamo a pensare alla potenza nella connettività che ci offre oggi la tecnologia, e le velocità assurde che si cominciano ad avere anche nei residenziali, diventa un discorso molto più che realistico quello che ho fatto.
E poi ripeto, gli Hotspot che coprono la intere città costerebbe veramente poco ai comuni occuparsene.
Personalmente nel futuro mi aspetto di pagare un servizio hosting cloud per la memoria, ed un servizio in hotspot per la connettività offerta dal comune con piano tariffario nazionale.
Con la speranza che internet diventi "libero" e gratuito. Non tanto per il costo mensile che abbiamo noi nelle nostre attività/case, ma per poter vedere collegati al mondo paesi come l'Africa che oggi sono ancora "esclusi dal mondo". „
Tu sei una goccia nel mare. Uno dei pochissimi fortunati in italia ad avere FTTH insieme a qualche milanese e qualche altro residente di grossi capoluoghi (e nemmeno tutti).
Appena esci, basta anche una decina di km, il tutto diventa a macchia di leopardo e sei davvero fortunato se hai una adsl 20/1 che si avvicina ai valori nominali.
Le connessioni senza fili? Già oggi ci sono zone in aperta campagna dove il telefono non prende, figurarsi in montagna o aree selvagge.
Inoltre basta entrare in uno scantinato e addio segnale cellulare.
Quello che sogni te, è solamente un sogno... un po' come quando negli anni '60 si sognavano le città del 2000 con le auto volanti, il teletrasporto e le colonie umane su luna e marte. |
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