| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 8:39
Questo weekend ho proseguito i 'lavori' di stampa: dopo 1000 elucubrazioni mentali ho scelto il formato definitivo:60x90 (poco più grosso dell'A1).
Ho comprato le prime 3 cornici all'ikea (17 euro l'una) e scelta la prima parete dove appenderle, non rimaneva che stampare!
La prima scoperta che ho fatto è che se il provino (in A4) è praticamente perfetto, quando si passa all'A1 (a causa delle dimensioni maggiorate) i difetti si notano subito.
Per esempio se avete applicato un filtro, su una specifica zona dell'immagine e non siete stati precisi nel contornarla, cio che in A4 non si nota, in A1 risulta molto evidente.
Per ora sto lavorando solo in B/N, ho stampato un paesaggio e le cose sono state abbastanza facili, poi mi sono messo a stampare una foto al palazzo d'inverno a St Pietroburgo e ho potuto toccare con mano quanto sia difficile fare una stampa come si deve.
Forse prima con la canon e il formato A3 mi sarei accontento della prima stampa uscita ma qui, dato che la foto la volevo appendere e cercavo la perfezione, son diventato matto a trovare i giusti bianchi e neri...
Alla fine ho 3 provini dove in ognuno mi è riuscita alla perfezione un singolo elemento (il palazzo, il cielo o la piazza), il weekend prossimo torno alla carica, perchè quella foto merita la perfezione.
Poi son tornato a lottare contro la profilazione per poter stampare anche a colori.
Con lo spettrofotometro integrato ho problemi, mi fallisce la procedura mentre scannerizza e sto cercando di capire dove trovare un benedetto log che spieghi cosa non è andato a buon fine.
Son passato allora al colormunki ma l'interfaccia di argyll per la scannerizzazione non è il massimo della vita... e non ho ancora concluso.
Un errore è stato stampare un unico foglio patch A1, il foglio è troppo grosso non ho una scrivania così grossa dove lavorare e questo crea problemi nella scannerizzazione.
Il prossimo tentativo faccio 4 A4...
Conclusioni: avrò anche speso un po' di soldi in carta e inchiostri vari ma mi sono divertito un sacco, ho imparato tante cose utili per le prossime stampe e quel paesaggio che ho stampato, vale davvero i soldi spesi e casa mia ora è più bella. |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 10:19
Son passati circa 4mesi ed ecco una seconda recensione con dettaglio sui costi
In questo periodo ho stampato otto 61x91 (poco più di un A1) e direi una trentina di A4.
Delle otto stampe 61x91, tre sono andate in prove varie per comprendere il funzionamento dei margini nel driver.
Metà delle A4 sono stati provini, ora che ho profilato la carta-plotter (costo 70 euro) ho terminato di fare provini, posso praticamente dare il comando di stampa senza nessuna prova  .
Costi: ho in programma di appendere in casa 21 quadri (61cmx91cm)
costo Carta: 21*9 euro a foglio=189 euro (ho scelto la felix 310 Baryta)
Plotter circa 1000 euro (usato)
le cartuccie +quelle di scorta bastano senza ombra di dubbio per tutte queste stampe e ne avanzo parecchio di inchiostro.
quindi spesa totale 1000+189+70=1259 euro
Stampa da sito professionale con carta 'pro' mi sarebbe costata 21* 45-50 euro diciamo circa 1000 euro.
Praticamente con poche altre stampe andrò a pari economicamente!
però mi rimane un plotter in casa per future stampe, stampo come, quando e dove voglio io, e superspannometricamente una volta raggiunto il pareggio economico, avanzerò metà cartuccie.
L'unico vero problema incontrato nel mio 'usato' è il non funzionamento dello spettrofotometro incorporato (motivo per cui ho investito i 70euro per profilare, piuttosto che chiamarmi un tecnico dell'assistenza che sarebbe costato molto di più).
Per mantenere il plotter 'attivo' e non far seccare le testine, sto stampando 1 foto a settimana (minimo a4) e il plotter rimane ovviamente sempre acceso.
p.s. Avere 20 A1+ appese a casa, non ha prezzo |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 11:10
Quoto Ologlass e Eru. Già è difficile ammortizzare i costi facendolo per lavoro, ma dopo che avete appeso 10, 20 o 30 stampe in casa, cosa ci fate col plotter? Fa la fine delle cyclette, un costoso porta abiti. |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 14:13
Cosa ci faccio? altre stampe semplice!
dai conti, se a 20 stampe sono vicono al pareggio, a 30 sicuramente ci guadagno, quindi dal punto di vista economico è stato un vantaggio comprarlo.
Senza contare che ora ho un bene materiale che posso rivendere qual'ora non mi serva più.
Son tutti soldi che rientrano.
Quindi se ne fai un discorso prettamente economico, non c'è proprio storia, nel mio caso è stato un affare su tutta la linea.
Girando il mondo, ogni viaggio torno con 2 o 3 stampe degne di essere appese e ora le posso far ruotare, quindi le 20 foto appese non saranno sempre quelle, motivo per cui continuerò a stampare.
Inoltre posso stamparmi fotolibri in casa (altro progetto che ho in mente) e creare un ricordo fisico dei miei viaggi.
In 30 anni di viaggi ho visto circa 80 nazioni per circa 100 110 viaggi: hai presente quanto materiale ho da stampare??
Magari per te tutto questo ha il valore di una cyclette, per me non è così.
Che poi io non sia, il tipico utente amatore 'medio', su questo ti posso dare anche ragione |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 14:37
Un modo bellissimo di spendere un mucchio di soldi. Provo sincera invidia non potendomi nemmeno avvicinare a quelle spese. |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 9:36
Stampare è la naturale evoluzione della foto intesa come tale per me e l'emozione che si ha tenendo in mano la stampa non ha eguali...sincera invidia!!! |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 10:31
Nuvolamax, capisco il tuo discorso e sono contento che te sia felice del tuo acquisto. La stampa è un il punto di arrivo della fotografia, quindi condivido il tuo entusiasmo. Però contesto i numeri, se posso permettermi. Te dici che hai speso 1000 Euro per il plotter e dici che trovi il punto di pareggio con 30 stampe, e qui sei stato ottimista, ce ne vuole qualcuna in più. Inoltre non tieni in considerazione gli inchiostri, dove in un giro completo ballano ampiamente altri 1000 Euro come minimo. E poi c'è la carta, taniche di manutenzione, ecc... E non parlo di manutenzioni più pesanti, mi limito al mero consumabile spiccio. Le stampanti hanno bisogno di stampare con continuità altrimenti si creano problemi, la carta non può rimanere ferma troppo tempo altrimenti cambia. E il tutto deve essere archiviato in modo corretto, non puoi fargli prendere sbalzi di temperatura e umidità. Poi ci vuole la taglierina. E il tutto necessita di molto spazio, oltre che di tempo. Però facciamo finta che te hai un eccesso di spazio in casa da dedicare a questa passione e il tempo, in quanto passione, non lo conteggiamo. Però io mi limitavo a constatare che in quanto amatore o ti riempi la casa di ricordi di viaggio e la trasformi in un "reliquiario della memoria", oppure dopo che hai esaurito lo sprint iniziale, il tutto rimane lì ad impolverarsi (e a rompersi). Poi, per carità, ognuno è libero di arredare casa propria come meglio crede, riempire le pareti di stampe e cambiarle ogni mese, però sarebbe un'eccezione non la regola. |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 11:28
Stai sereno, purtroppo quello che pensi di aver guadagnato oggi lo perderai domani. E' la natura di un qualsiasi strumento di lavoro. Quello che tu vedi di differenza tra il tuo costo e quello del rivenditore (oltre ad un ragionevole guadagno) sono i costi di mantenimento del plotter. Quello che il consumer definisce guasto in un laboratorio è manutenzione. Sono botte salate, piccole cose come non so...una fila di ugelli bruciati...alimentazione capricciosa, rulli che segnano la carta etc etc etc...Io non ti voglio gufare, ti do un dato oggettivo e riconosciuto. Si torna sempre al solito discorso, parliamo di passione? spendiamo tutto quello che ci possiamo permettere...guadagno? Direi di no...Stampi molto? Più manutenzione (ma se lo fai di lavoro, maggiori entrate) Stampi poco? Logoramento (e spesa) costante...E' bellissimo stampare il proprio lavoro, meraviglioso, epico, stupefacente...ma caro. Il plotter è fatto per stampare metri di carta a settimana, non all'anno. |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 12:16
Beati gli ingranditori.
Te li puoi dimenticare per mesi o anni... poi li tiri fuori, aggiungi carta, chimici e negativi e stampano esattamente come stampavano 10-20 anni prima . |
| inviato il 13 Aprile 2016 ore 21:40
mi sa che non avete letto i numeri che ho scritto che vado a ripetere:
ho comprato il plotter usato per 1000 euro con cartuccie piene all 80% + un set di cartuccie pieno nuovo!
il costo a negozio (stampa professionale) è quasi 50 euro a foto: 30 foto sono 1500euro , ok?
io per stampare 30 foto ho speso 1000euro acquisto plotter+30*9euro costo carta+70 euro di profilazione, risultato:1340 euro. prezzo finito!
risparmio, dopo 30 foto:1500-1340= 160 euro.
con 30 stampe a1+, ho risparmiato 160 euro.
se alla 31esima il plotter si fonde e lo rottamo, ho risparmiato 160 euro!
è chiaro?
ogni stampa che uscirà in più so tutti soldi in più che risparmierò.
cartuccie? con 30 stampe fatte, stimo che consumerò tutte quelle installate ora e massimo 1/3 di quelle nuove.
quindi avrò almeno inchiostro per altre 15-20 stampe a1+.
la carta l'ho contata, 9 euro a foglio sto spendendo, ed è inclusa nei conti.
dicamo che se stampo altri 30 a1+ (quindi da 31 a 60 stampe) a sto giro non devo spendere i 1000 di acquisto plotter e posso investirli laddove capiti, in taniche di manutenzione o nelle cartuccie da ricomprare sono sempre e cmq in vantaggio economico).
i numeri parlano chiaro...
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| inviato il 04 Giugno 2018 ore 8:28
Sono passati 2 anni e mezzo dall'acquisto e vi do un resoconto.
Foto stampate a4 un centinaio di cui 30 di prova.
Foto stampate a1 una trentina di 10 di prova
Carte: mi sono appoggiato ad una semilucida senza marchio fatta da un azienda che poi la rivende a ilford ed hanhemule che la rivendono al doppio del prezzo.
Un foglio A1 mi costa 10 euro di carta.
L' inchiostro x un A1 siamo sui 5 euro.
Cartuccia sostituite 2, ho ancora un sacco di inchiostro e un 4 o 5 cartucce di scorta ancora nuove che facevano parte dell'offerta usata che avevo trovato.
tutte le cartucce son scadute, 0 problemi a riguardo.
Guasti avvenuti due:
Il primo, subito dall' inizio non ha mai funzionato il processo di autoprofilazione che e' una feature molto bella ma nel mio esemplare la scansione fallisce è un eventuale riparazione e' troppo costosa.
Ho preferito quindi appoggiarmi ad un service che con un Barbieri e 70 euro mi ha fatto un profilo ad hoc.
Il secondo: si e' rimepita la service station, qui più che guasto dovremmo parlare di manutenzione, costo intervento con 2 uscite del tecnico circa 800 euro.
totale investimenti 1000euro acquisto plotter , 800 manutenzione, 400 euro di carta ,100 euro per le cartucce nuove:
Spesa totale 2300 euro
Valore stimato plotter in caso di rivendita circa 1000 euro.
Online avrei speso ( usando un service serio, 20 foto a1 euro x 50€ l' una+ 70 foto a4 x 5 euro
1350 euro.
Economicamente siamo quindi a pari.
Faccio minimo una stampa a settimana su carta comune A4 x tenere in movimento le testine.
Plotter sempre acceso gg e notte.
Circa ogni 3 mesi stampo le foto dei viaggi appena fatti.
Sono soddisfatto? Lo rifarei?
Si,si è ancora si.
Perché?
Ho imparato una parte del processo che prima mi era sconosciuta, posso stampe esattamente come voglio io.
Mi sono appassionato al b/n e spesso una foto la stampo 3 volte x decidere quale versione mi piace di più.
A volte poi, finite le prove in a4 , passo alla stampa finale a1, la metto nel quadro e vedendola cambio idea e riparto col processo da zero... Sino ad ottenere quanto voluto.
Questo con un service e' impensabile.
Alla fine produco quello che avevo in mente quando guardavo dentro al mirino prima di scattare.
Cosa.mi manca?
Sembrera' strano ma la per definirle stampe fine art mi manca:
un illuminazione decente ( sto pensando di passare a panelli led Smart con regolazione temperature colore) e a cambiare tutte le cornici ora usate ( alluminio e vetro) con pannelli di polistirolo nero - grigio senza vetro ovviamente.
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| inviato il 04 Giugno 2018 ore 12:27
Ottimo, mi fa molto piacere per te. Buone stampe. |
| inviato il 04 Giugno 2018 ore 12:41
Grande nuvola max capisco la soddisfazione e infatti x me è uguale...io non conteggio i costi che è meglio se x mp mi mandi il contatto della carta mi interessa! |
| inviato il 05 Giugno 2018 ore 21:44
20 stampe A1 non A0
i costi sono praticamente gli stessi che se avessi fatto stampare le foto in un lab.
la moglie non c'è , so single è chiaro che per appendere tutte quelle foto ho fatto un arredamento ad hoc con le pareti molto spoglie.... (cosa che mai avrei potuto fare se vivessi assieme ad una famiglia)
Be il senso di esporre 20 foto, c'è eccome: son 30 anni che giro il mondo e le foto che appendo sono i ricordi più intensi di queste esperienze vissute in luoghi così remoti e diversi dal belpaese.
Ricordarsi ogni gg che nel mondo c'è tanta povertà, disperazione ma anche tanto amore e bellezze impensabili, per l'anima è meglio di un dottore.
Diapositive? domanda: tu in un anno quante volte ti proietti le foto per rivederle?
io mai, con le stampe appese invece, ogni volta che entro in una stanza, ho 4 5 foto ad aspettarmi... |
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