| inviato il 26 Novembre 2015 ore 13:53
“ Se pensassimo con le nostre immagini a trasmettere qualcosa a qualcuno in particolare la condivisione sarebbe verso quel qualcuno, che sicuramente apprezzerà profondamente quanto fatto, senza like, senza share senza inutilità. „ |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 14:02
Ok, ma é l'evoluzione dei tempi. Oggi si condivide anche sui social media. Non si puó negare questo. Tant'é che lo sottolineo: “ Oggi, la Fotografia sta subendo un'importante e veloce evoluzione. L'avvento delle fotocamere digitali in concomitanza con quello dei Social Media hanno portato ad una diffusione massificata della Fotografia. Il tempo medio per osservare un'immagine é drasticamente calato, e l'occhio tende subito a scartare tutto ció che non é tra le "Most Popular", oppure che ha meno di millemila likes. „ Non credo sia nemmeno giusto pretendere che tutti abbiamo la voglia, conoscenze e capacitá per leggere le nostre immagini (ammesso siano veramente valide) come realmente vorremmo. O magari, i Facebook e 500coso di turno non sono i contesti idonei. |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 14:09
Non è che semplicemente non si ha proprio niente da dire? Come certe persone che per lavoro parlano e parlano senza dire niente? In questo caso semplicemente qualsiasi mezzo espressivo si usi non cambia la sostanza... Alla faccia dell'EVOLUZIONE dei tempi... |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 15:40
Certo Fortunato lo scoraggiamento non mi appartiene e non ne vedo il senso , anch'io come te condivido molto poco rispetto alla mole dei miei scatti perchè alla fine non mi interessa molto farlo nel contesto dei social odierni . Scatto principalmente perchè mi piace e scatto solo quando mi emoziono e per un soggetto che mi piace realmente e poco mi importa se alla fine piace solo a me sono arrivato al punto che per me le mie fotografie sono un mezzo per esprimere le mie emozioni e la mia creatività , quindi principalmente voglio trasmettere solo questo... Mi rendo conto che molte non sono adatte ai social ma non mi importa , non esiste solo quello , ho da poco fatto una piccola mostra ( la mia seconda) , ho in cantiere un paio di libri ed altri progetti interessanti che con molte difficoltà dovute al limitatissimo tempo che ho a disposizione cerco di portare avanti. Alla fine do ai social la funzione di mera vetrina non di più perché alla fine non sono molto di più |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 17:45
“ l'insolente sciocca vacua promessa di bastare a se'. „ Il contesto da cui nasce questa frase è sicuramente diverso, ma per me va bene lo stesso: una foto non può bastare a chi a la ha realizzata, la condivisione la completa Mi trovo d'accordo praticamente in ogni parola di questo tuo articolo Un plauso a chi come te riesce a creare e condividere immagini in luoghi dove possano essere apprezzate al di fuori del social che vive di cose effimere. Un po' di sana invidia per non essere bravo abbastanza e non trovare il tempo per riuscire a migliorare quanto vorrei |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 20:55
Ciao Fortunato, Condivido quasi tutto quello che dici e non limitatamente al post iniziale ma anche negli interventi sucessivi. Credo che oggi i luoghi di condivisione di fotografia in rete debbano essere visti nell'ottica di "gioco" o in parte, per alcuni generi di fotografia, di vetrina, nulla più, l'errore più grande è quello di prenderli seriamente e ancora peggio di cercarvi una crescita che vada oltre il puro aspetto tecnico. Indubbiamente le piccole realtà sono quelle in cui è più facile trovare uno spazio adatto ai nostri lavori più "veri" ma anche dove ci sia spirito critico, sufficente competenza ed onestà di valutazione è molto difficile sfuggire ai due nemici peggiori della fotografia in rete, l'autoreferenzialità e l'omologazione. Ciò non toglie che vi si possano trovare buoni input, io arrivata qui dopo anni di fotografia commerciale agli albori dell'epoca digitale cercando indicazioni tecniche e info sulle nuove attrezzature vi ho trovato prima voi Dreamer che mi avete fatto riscoprire il piacere, innazitutto di fare, una certa fotografia di paesaggio e poi utenti come Jeronim che mi hanno parzialmente riportata alla fotografia che mi aveva fatto innamorare alle origini, anche se poi i risultati di questa seconda svolta sono rimasti quasi completamente fuori dalla rete... chissa perchè Hai ragione quando dici che questo è uno dei pochi posti in cui si prova a parlare di fotografia, ma è sempre più difficile farlo, proprio ieri ho avuto un breve scambio con una persona molto competente non iscritta che dopo essere capitata su una discussione mi ha esternato delle considerazioni piuttosto amare... ho l'impressione che ci stiamo chiudendo alle spalle molte porte in un viaggio senza ritorno e mi spiace perchè a questo luogo tengo. “ Oppure "Eh tanto la Fotografia é arte". „ Credo che si sia perso il senso della fotografia, soprattutto come arte, se ne leggono di tutti i colori, vorrei ricordare come spunto di riflessione alcune parole del grande Mulas. "Al fotografo il compito di individuare una sua realtà, alla macchina quello di registrarla nella sua totalità" |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 17:40
“ Hai ragione quando dici che questo è uno dei pochi posti in cui si prova a parlare di fotografia, ma è sempre più difficile farlo, proprio ieri ho avuto un breve scambio con una persona molto competente non iscritta che dopo essere capitata su una discussione mi ha esternato delle considerazioni piuttosto amare... ho l'impressione che ci stiamo chiudendo alle spalle molte porte in un viaggio senza ritorno e mi spiace perchè a questo luogo tengo. „ Ciao Cate. Grazie come sempre per l'approfondimento. Hai ragione é difficile, ma non é un'impresa epica. Ci vorrebbe forse piú collaborazione. Ad esempio, dato che ritengo non di poco conto, per non dire fondamentale tutto ció che fa da contorno alla fase di scatto (condivisione inclusa), bisognerebbe dare risalto a questi temi. Come lo si puó fare? Partecipando in maniera attiva alle discussioni. Negli ultimi anni della mia formazione fotografica, le piú importanti fasi di crescita sono corrisposte ai momenti di riflessioni. Tutto quello che ho prodotto sino ad oggi é frutto di un percorso condito da importanti espedienti, senza questi (ad ognuno i suoi) molti di noi sarebbero inchiodati in completo stallo. Persino i momenti di condivisione che nascono durante i workshops sono una forma d'arricchimento per il Tutor stesso! “ Credo che si sia perso il senso della fotografia, soprattutto come arte, se ne leggono di tutti i colori, vorrei ricordare come spunto di riflessione alcune parole del grande Mulas. "Al fotografo il compito di individuare una sua realtà, alla macchina quello di registrarla nella sua totalità" „ Guarda, qui sfondi proprio una porta aperta. Una volta cercavo di essere diplomatico, ma oggi credo non se ne cavi nulla. In troppi si professano fenomeni, pochi e forse nessuno lo é. Eh vabbé, sino a qui tutto nella norma, se non che spesso, dietro questi "artisti" vi é dietro una cultura fotografica pari al nulla cosmico. Una meta-ignoranza che non puó portare ad andare oltre, ma inevitabilmente ci si arena in superfice. A presto. |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 22:21
Fossero, non dico tutti almeno in un buon gruppo a pensarla come te forse si potrebbe fare qualcosa, purtroppo si sta andando nella direzione opposta e sinceramente sono stanca di lottare contro utenti che sono solo poco più di un avatar e che aspettano solo l'occasione per aggredirti, di lunghissime discussioni dove si sostiene tutto e il contrario di tutto per approdare naturalmente a niente...mi faccio da parte...da oggi solo attenzione alle foto. Un caro saluto |
| inviato il 28 Novembre 2015 ore 9:51
Per carità, NO Caterina. Interventi come il tuo (e altri, non facciamo classifiche), rendono il forum tale e non semplicemente uno spazio Social. Come scriveva Enrico La Talpa, non serve fare le battaglie contro la stupidità, si perde in partenza per manifesta inferiorità numerica. Si combatte su altri terreni Senza le tue indicazioni, a chi potremmo rivolgere il nostro assetato sguardo di sapere ? Ho esplorato una delle tue ultime indicazioni: “ CindynSherman: in 2000, she released a series of photographs of women with exaagerated attributes?a representation of social role-playing and sexual stereotypes. „ Solo una parola: grazie. Max |
| inviato il 28 Novembre 2015 ore 23:35
Lo noto... lo noto, e la qualità scema... |
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