| inviato il 12 Novembre 2015 ore 8:20
“ dai ti aiuto io, mi paghi la fiornata e ciao... „
Io posso scriverlo pubblicamente. 
Per le tariffe (con regolare fattura) ne parliamo in privato. |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 8:47
Mi sono offerto io quando ho saputo che l'intero matrimonio sarebbe stato seguito da un parente con una compatta, ho poca esperienza, giustissimo ma penso, con l'attrezzatura che ho di riuscire in qualcosa di "più"
NON VENGO PAGATO |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 8:51
Purtroppo queste richieste (intendo quella fatta dagli sposi al ns amico Mea97) dimostrano quanto poco si apprezzi l'arte della fotografia e quanto ormai essa sia diventata dozzinale.
A mio avviso ti manca, oltre l'esperienza, almeno un secondo corpo macchina, un 70-200 2.8, delle luci continue (più gestibili dei flash)...come si possa pensare di usare un 70-300 buio come una tomba non lo so, secondo me è davvero un azzardo.
Nemmeno sotto tortura accetterei un incarico simile senza un secondo fotografo e con questa attrezzatura, poi se gli sposi ti dicono che si accontentano di tutto allora è diverso e ti dico in bocca al lupo. |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 9:01
Secondo me quello che manca è una vera ottica da ritratto.
Con il 17-50mm f/2.8 ci puoi fare tranquillamente quasi tutte le foto, ma per fotografare la sposa in casa appena hanno finito il loro lavoro il parrucchiere e il truccatore ci vuole un obiettivo da ritratto che poi servirà anche per le classiche foto agli sposi dopo la cerimonia. Sappi che le foto più ammirate dagli sposi saranno proprio queste e non quelle scattate al banchetto nuziale o quelle della cerimonia che pure sono importanti |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 9:01
tutti han detto cose giuste sia chiaro, ma con la solita "saccenza" tipica di qualsiasi forum.
fare foto ad un matrimonio non è semplice, ma da qualche parte si dovrà pur iniziare no? e quale occasione migliore se non quella di fotografare ad un matrimonio di parenti o amici che non hanno voluto investire in un professionista?
non tutti navigano nell'oro e da qualche parte, purtroppo, si va a tagliare ;)
detto questo, è il tuo primo matrimonio, l'attrezzatura non ti manca.
Con il 35 sei coperto per le foto al ristorante (o se sei tirato di spazio hai comunque un discreto zoom luminoso).
i flash, valuta se ti si presenta l'occasione in cui è necessario usarli (io preferisco scattare in sola luce ambiente finchè è possibile).
con il tamron puoi fare degli ottimi primi piani, e con il 17-50 generiche foto tipo al lancio del bouquet.
Per il resto è inutile arrovellarti il cervello di misurazioni spot e quant'altro, ogni situazione è differente all'altra, ogni ambiente è diverso dall'altro e la tecnica non ti manca quindi vai e scatta.
Cerca di inserire le classiche foto "posate" (sempre ammesso che il cliente/amici/parenti te le richiedano o preferiscano un "reportage"), foto coi parenti fintanto che te le chiedono, e fondamentale non mancare i punti salienti durante la cerimonia.
magari sei portato per questo genere di foto!
ciao!
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| inviato il 12 Novembre 2015 ore 9:11
Ma hai esperienza di altre cerimonie in chiesa e sulla gestione del flash? Secondo me è quello il momento più critico... alla fine non puoi venire a chiedere dettagli tecnici sulle impostazioni della reflex perché molti di noi li modificano in base alla situazione. .come si fa a dire qualcosa in anticipo.
Il mio consiglio è fai reportage puro e vai tranquillo. Evidentemente agli sposi non interessano le foto, quindi fai le foto di gruppo e poi cerca di cogliere momenti spontanei sia degli sposi che degli invitati. |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 9:11
“ Mi sono offerto io quando ho saputo che l'intero matrimonio sarebbe stato seguito da un parente con una compatta, ho poca esperienza, giustissimo ma penso, con l'attrezzatura che ho di riuscire in qualcosa di "più"
NON VENGO PAGATO „
allora ti direi di guardare album di matrimoni, sul web e cartacei.
- segnati le foto obbligatorie in testa (testimoni, gruppi, l'inallenamento, le mani, il riso in cui devi mettere la fotocamera in scatto continuo, il lancio del bouquet [pure] , ecc...)
- determina un luogo bello dove andrete a fare foto esterne.
- mettiti daccordo con la sposa per vederti con lei e fotografarla nei preparativi.
insomma, più che delle ottiche mi preoccuperei del percorso da fare, delle sequenze importanti da seguire.
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| inviato il 12 Novembre 2015 ore 9:26
Quoto al 100% il commento di Ooo, vedrai che alla fine il 17-50 rimarrá montato per quasi tutto il tempo anche perché durante la cerimonia i tempi tecnici per i cambi lente ci sono ma devi conoscere la sequenza per non trovarti impreparato.
Un'altra cosa importante sarebbe "dirigere" gli sposi in un giorno per loro unico che li lascia "intontiti".
Capita di dover aiutare lo sposo con la cravatta, di dover ricordare il bouquet, di tranquillizzarli se pensano di essere in ritardo e di fargli fretta se si rilassano troppo.
Poi ovviamente bisogna insistere per fare le foto da soli tra cerimonia e ricevimento perché dopo tutti i selfie con i parenti si è regolarmente in ritardo col servizio catering che aspetta.
Insomma, non bisogna "subire" gli eventi da spettatore se no non ne esci (fotograficamente) vivo.
Come prima esperienza puó andar bene fotografare e basta ma uomo avvisato... |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 9:36
Prima ho fatto una battuta ma fino ad un certo punto. Proporsi per un matrimonio e poi presentarsi in un forum chiedendo le impostazioni della macchina e flash non è una bella partenza.
Posto che alcuni ti hanno detto cose giuste, cioè non esistono impostazioni base per far funzionare un matrimonio, la cosa che mi fa più pensare è che molto probabilmente non hai neanche un idea precisa di ciò che dovrai fare. La parte più complicata è la gestione del matrimonio stesso, sapere perfettamente cosa succederà, quando e cosa fare senza mai essere impreparati. Significa che sarai tu, spesso, a dettare tempi e luoghi per fare il servizio. Significa che alla fine la tecnica di scatto sarà solo uno dei particolari che potrà far andare bene o no la giornata.
Per quello ti ho detto con una battuta lascia stare. Saranno anche poco interessati alla cosa, ma credimi alla fine vorranno comunque vedere delle belle foto e se per caso, per tua mancanza o altro, bucherai uno dei momenti che ci devono essere, beh, credimi, poco interessati o no, in tutti i casi ti faranno il chiulo.
Hai voglia di rischiare le chiappe? Fai pure, sono le tue, ma fossi in te inizierei affiancando qualcuno in alcuni matrimoni prima anche solo di pensare di farne uno da solo.
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| inviato il 12 Novembre 2015 ore 9:45
Mac89 sono d'accordo con te sull'approccio se fosse un pro ed è giusto dare indicazioni agli sposi. Ma in questo caso senza alcuna esperienza non è semplice. Anche perché alla fine il tempo a disposizione non è mica tantissimo. Bisogna avere le idee chiare in mente per dare delle indicazioni |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 9:45
In molti avete ragione, ma se bastavano le foto della compatta del parente di turno, penso che le sue saranno grasso che cola. Discorso diverso se si è proposto come PHOTOGRAPHER.
Una mia amica al battesimo dei suoi bimbi si accontentava delle foto dell'iphone quindi ......
Semmai per il matrimonio mi piange il cuore quando non usano un professionista, ma capisco che spesso i costi sono proibitivi e i risultati possono anche essere scarsi.
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user46920 | inviato il 12 Novembre 2015 ore 9:51
“ ...come si possa pensare di usare un 70-300 buio come una tomba non lo so, secondo me è davvero un azzardo. „
... dai qualcosa si può sempre fare, anche con un corpo ed un ottica sola, ma farlo senza esperienza è davvero un tirare i dadi e sperare che esca quel numero.
“ fare foto ad un matrimonio non è semplice, ma da qualche parte si dovrà pur iniziare no? „
si può iniziare facendo foto ai matrimoni di amici e parenti, senza rompere le balle al fotografo ufficiale e senza pretendere nulla. Ma da solo e senza esperienza è un terno al lotto ... secondo me è una responsabilità non da poco e poi c'è anche il prete, c'è una ufficialità da chiarire con tutti i partecipanti, ci sono troppe cose che non possono essere lasciate al caso.
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| inviato il 12 Novembre 2015 ore 10:25
Cigno se per questo puoi anche usare una usa e getta da 10 euro e una dozzina di fotografie vengono comunque fuori, il problema è cosa viene fuori
A mio avviso un 70-300 così diaframmato non è un'ottica da ritratto, se poi ci mettiamo il doverlo usare in luce scarsa su un corpo aps-c (l'Af della d7000 è abbastanza scarso e con poca luce ed ottiche buie credo non sia il massimo per fotografare momenti irripetibili come quelli di un matrimonio)...dai di che stiamo parlando?
Va beh che dopo aver visto album di matrimonio fatto da fotografi "pro" con l'orizzonte storto penso di aver toccato il fondo, ma anche qui non siamo lontani e su questo concetto non mi riferisco alla bravura di Mea97, quanto all'inadeguatezza della sua attrezzatura...puoi anche guidare come Vettel, ma se ti danno un cesso a pedali e ti dicono di correre a Monza di certo non potrai ambire alle posizioni di vertice...ovviamente IMHO. |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 10:27
Aggiungo il mio umile pensiero, da parente fotografo in qualche cerimonia...
Al tuo posto farei così:
Sopralluogo della chiesa e due chiacchiere ( se possibile ) con il prete dal quale farti dare il programma della cerimonia.
Come hanno già scritto altri ci sono scatti che non possono mancare, anche se gli sposi ti dicono che non gli importa dopo ti ringrazieranno se non fai mancare l'immagine dello scambio degli anelli, ad esempio.
Cerca, tra parenti e amici, uno o (meglio) più album di matrimonio recenti per identificare subito le foto obbligatorie. E su questo non sarebbe male chiedere agli sposi, meglio una foto in più che una in meno.
Procurati un secondo corpo di riserva, magari in prestito da un'amico per avere una garanzia o almeno una scusa con gli sposi se l'attrezzatura ti pianta in asso sul più bello.
Abbondate scorta di batterie cariche ( per macchina e flash ) e schede di memoria.
A livello di lenti potrebbe farti comodo qualcosa di luminoso, ma se hai modo di fare scatti di prova durante il sopralluogo ( da farsi all'orario previsto per la cerimonia ) sei poi in grado di capire da solo cosa potrebbe servirti. Mi raccomando la pratica con il flash. |
| inviato il 12 Novembre 2015 ore 10:37
“ volevo chiedere con che tempi lavorare, ISO, aperture, „ io difronte a queste domande rimango sempre a bocca aperta, e sono anni e anni che le vedo qui nel forum....  come facciamo noi a conoscere le condizioni di luce che ci sono? o consigliarti sulla profondità di campo se non sappiamo cosa e da che distanza fotografi? 
Queste sono cose che devi sapere te, perché sei te il fotografo (o aspirante tale) e avrai letto il manuale della macchina o fatto un corso anche breve sul utilizzo della reflex....
Le domande semmai sono, come mi devo comportare? quali sono le foto da fare assolutamente? ce la faccio a fare un matrimonio da solo? (no) , ecc ecc.... |
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