| inviato il 06 Novembre 2015 ore 11:50
Bello, grazie.
Il pentaprisma-pentaspecchio secondo me è l'elemento piu' caratterizzante nel design delle reflex.
QUI alcune altre info e immagini sul pentaprisma.
ciao
Stefano |
| inviato il 06 Novembre 2015 ore 11:54
la cosa impressionante del sistema reflex specchio e pentaprisma, è quanto spazio vada uilizzato per il puntamento.
un giorno sembrerà old, very old. |
| inviato il 06 Novembre 2015 ore 11:59
Bell'articolo. Grazie per il lavoro svolto e condiviso. |
user46920 | inviato il 06 Novembre 2015 ore 12:36
“ ehi, guarda qui, sapevi che esisteva? „
ne ho fatti 3, prima di accorgermi che in rete si trova anche per 10-15 euro 
l'ultimo fatto, che è montato perennemente sulla mia XM1, ormai l'avevo appena iniziato ed avevo già la lente giusta, quindi l'ho finito e rifinito 
Con un buon display da 3" (magari anche articolato) da almeno 900.000 punti (ca 1Mp) e uno di quei cosi (che chiamo affettuosamente Miramon = mira per monitor) con lente almeno 2.8x, è possibile avere un mirino al 100% con ingrandimento a partire da 0.95x (e fino a 1.2x, usando l'oculare giusto) ...
Quando useranno i display 4 o 8k, il mirino fatto così sarà veramente spaziale  ... per ora è stracomodo per tutto, dalla macro ai paesaggi, ai filmati, ecc |
| inviato il 06 Novembre 2015 ore 12:42
ah! ah! inflazione di genii. non fai a tempo a immaginare qualcosa di innovativo che già qualcuno l'ha messo sul mercato. |
user46920 | inviato il 06 Novembre 2015 ore 12:43
“ Il pentaprisma-pentaspecchio secondo me è l'elemento piu' caratterizzante nel design delle reflex. „
La struttura Reflex deve seguire degli obblighi ottici (tra specchio e prisma) per cui le soluzioni sono quasi obbligate ad avere tutto in asse all'obiettivo e nelle fotocamere a pellicola, avere anche il mirino centrale (per me e per il mio naso, abbastanza scomodo ), ma oggi che la pellicola non c'è più e il blocco ottica-specchio-prisma-oculare potrebbe essere spostato alla sinistra estrema, non capisco i motivi logici per mantenere questa scomodità. |
| inviato il 06 Novembre 2015 ore 12:47
credo che un percorso ottico maggiore, dia maggiori difficoltà costruttive e oltretutto riduzione finale della pupilla. |
user46920 | inviato il 06 Novembre 2015 ore 12:50
“ ah! ah! inflazione di genii. non fai a tempo a immaginare qualcosa di innovativo che già qualcuno l'ha messo sul mercato. „
In realtà il miramon non è altro che un oculare per il display posteriore, esattamente come l'oculare per il pannello LCD interno di qualsiasi mirino per EVF o schermo di messa afuoco dei mirini Reflex.
La Yashica Mat 124 e altre biottica reflex a pozzetto, hanno una lente per il fuoco accurato che copre in visione tutto il formato e diventa un miramon per lo schermo smerigliato. Oppure, già dagli inizi c'erano le lenti per il fuoco accurato nei banchi a lastre dell'ottocento ... quindi non si è inventato nulla di nuovo |
| inviato il 06 Novembre 2015 ore 13:56
Argomento molto interessante, grazie per l'apporto. |
user46920 | inviato il 06 Novembre 2015 ore 14:36
“ credo che un percorso ottico maggiore, dia maggiori difficoltà costruttive e oltretutto riduzione finale della pupilla. „
nel sistema di mira reflex non c'è un percorso maggiore e comunque, volendo, è facilmente superabile con poco.
Semmai è proprio il contrario: per usare meno vetro possibile e guadagnare cmq il più possibile, si costruiscono oggetti sempre più piccoli e sempre meno luminosi e magari anche per obbligare ad acquistare le nuove ottiche autofocus, ecc ...
ormai sono rassegnato all'idea che in realtà non si cerca la migliore soluzione ma il più alto guadagno. punto. ... purtroppo per noi "consumatori"
Oggi l'unica reflex con un mirino "decente" (che fa ridere in confronto a quelli degli anni settanta = 0.97x, 0.95x, 0.92x ...) è quello della Canon 1Dx (anche 1DsIII) con 0.76x e 100% di copertura ... |
| inviato il 06 Novembre 2015 ore 20:53
“ nel sistema di mira reflex non c'è un percorso maggiore e comunque, volendo, è facilmente superabile con poco. „
per percorso maggiore intendo quello che si aggiunge alla semplice proiezione sul sensore.
avremmo altrimenti un mirino diretto dimensioni 24x36mm, cosa che purtroppo non è causa percorso specchio-smerigliato-pentaprisma-mirino. |
user46920 | inviato il 06 Novembre 2015 ore 23:35
“ per percorso maggiore intendo quello che si aggiunge alla semplice proiezione sul sensore. „
certo avevo capito.
“ avremmo altrimenti un mirino diretto dimensioni 24x36mm „
esatto, è quello che succede su tutte le fotocamere reflex, altrimenti non ci sarebbe coerenza tra messa fuoco sullo schermo e sul sensore o pellicola.
“ , cosa che purtroppo non è causa percorso specchio-smerigliato-pentaprisma-mirino. „
il percorso dallo schermo all'occhio è modificabile con delle lenti e spesso nelle fotocamere a pellicola c'era anche una lente per ingrandire l'immagine verso il pentaprisma e poter fare uscire verso l'oculare una immagine più grossa (ad esempio) ... ci sono vari modi di fare quello che servirebbe al fotografo
tipo il mirino della Leica SL (0.80x), che tra le tante non è affatto male e forse aprirà le danze per un impegno maggiore sui mirini.
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user46920 | inviato il 26 Maggio 2016 ore 14:46
Borghero:“ L'occhio umano vede (se va bene) 300 dpi a 20~30 cm (capacità di messa a fuoco). Il display più risoluto che ho trovato in commercio è quello del Sony Z5 premium che arriva a 800dpi circa. Con quella tecnologia potrei ottenere un display da un pollice che ingrandito 2x ancora tiene?
Il display Epson montato su Leica arriva a 1400x1050 ed ha una diagonale di 0,6 pollici circa. Arrivasse al pollice si potrebbe avere una risoluzione di 2300x750 circa. Direi più che sufficienti. Bisognerebbe provare la leica per capirlo.. Qualcuno me la presta? MrGreen
Sicuramente un display non è un mirino ottico, ma trovo più pregi che difetti. „
L'occhio umano non vede 300dpi, ma dipende dai soggetti, la cui capacità si misura in angoli, con valori di acutezza visiva espressa in decimi, ad esempio: 10/10 = acutezza media, 20/10 = acutezza massima possibile.
Per cui, ognuno ha un'acutezza visiva differente dagli altri e quindi delle esigenze differenti. Il mia visione binoculare arriva a "500dpi" da 25cm (distanza di riferimento), quella massima umana a "700dpi" e quindi quella media a "350dpi" (metto le virgolette perchè dipende come le si misura).
Un display in genere si misura in ppi e non in dpi, cmq come sei arrivato al valore di 800 ??
La dimensione del pannello non ha nessuna rilevanza, se non la si mette in rapporto con la distanza di osservazione, per cui che sia 0.6" o 1" non cambia nulla, se poi l'ingrandimento usato per l'oculare sarà sempre 0.7x (ad esempio) ... mi spiego?
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| inviato il 26 Maggio 2016 ore 21:08
Seguo con interesse....
Bravo come sempre, Cigno
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