| inviato il 05 Novembre 2015 ore 9:32
Scusa la franchezza, ma che domanda è 
Se devi fare un paesaggio lo chiudi, un particolare lo apri. Nessuno dice che un obiettivo luminoso si rompa a usarlo a f11 |
| inviato il 05 Novembre 2015 ore 9:39
Il 18-35 è l'obiettivo per apsc più performante, ma allo stesso tempo si colloca in una fascia di utilizzo abbastanza ridotta, per via del peso, dimensioni ed escursione focale.
Bisogna vederlo un po' come una coppia di ottiche fisse sempre montate, almeno questa è la mia opinione.
Per quanto riguarda diaframmi, scattare ad 1.8 è stupefacente, lo sfocato è molto bello anche a 18mm, se poi si chiudi a 10/11 hai ugualmente nitidezza a non finire.
Ti propongo un paio di esempi di paesaggi che ho fatto con la 70D:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1468253&srt=&show2=1&l=it
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1512147&srt=&show2=1&l=it |
| inviato il 05 Novembre 2015 ore 10:06
Troppe pippe mentali.
Chiudi o apri il diaframma in base alla pdc che vuoi e/o alla luminosità della scena. Stop. |
| inviato il 05 Novembre 2015 ore 10:19
Concordo con roby qui sopra 
È un signor obiettivo (se lo capisci), rende bene anche chiuso, non c'è necessità di cercare a tutti costi il diaframma più nitido o lo sfocatone ignorante... al più cercati diaframma di iperfocale (per le varie lunghezze) e quello "limite" per la diffrazione, se ti metti a fare paesaggi.
Comunque a me piace di più chiuso di 1 o 2 stop, come resa generale.
PS: a me ogni tanto canna clamorosamente il fuoco, e ho dovuto andarci pesante con la regolazione fine dell'af, sono l'unico sfigato? |
user46920 | inviato il 05 Novembre 2015 ore 11:08
“ Ho il 18-35 su Canon 7DII e praticamente non esiste un obiettivo più nitido, per lo meno su APS-C.... „
... puoi aggiungere tranquillamente anche: e tra quelli che si possono montare sulla mia macchina
visto che ci monti solo gli EF-S !!! |
| inviato il 05 Novembre 2015 ore 11:48
Grazie delle risposte, che però sono arrivate dopo la mia escursione ?
Ho scattato panoramiche e foto di paesaggi con parecchia profondità di campo fra le colline delle Langhe, per cui al fine di ottenere massima profondità possibile ho scattato attorno a f/9/10. Per quel genere di foto scattate a f/1.8 non avrebbe avuto senso.
Ho fatto qualche macro su dei soffioni a apertura massima e sono rimasto estremamente sorpreso! La qualità generale a tutte le aperture è magnifica su D7100. Prima di cambiarla ce ne andrà un bel po'! |
| inviato il 05 Novembre 2015 ore 11:53
per curiosità ,secondo quale logica una lente come il 18-35 rischia di andare in diffrazione così presto ? cioè come è possibile ? per il fatto che è così luminosa bisogna tenersi entro certi diaframmi non troppo chiusi ?? per curiosità... |
user46920 | inviato il 05 Novembre 2015 ore 12:50
“ per curiosità ,secondo quale logica una lente come il 18-35 rischia di andare in diffrazione così presto ? cioè come è possibile ? per il fatto che è così luminosa bisogna tenersi entro certi diaframmi non troppo chiusi ?? per curiosità... „
no, la diffrazione è un discorso un po' complesso e quella degli obiettivi fotografici non è propriamente diffrazione da fessura, ma da deviazione dei raggi sui bordi delle pupille, che inizia a farsi vedere teoricamente a diaframmi non proprio chiusi e secondo i calcoli del CdC (quindi cambia valore a seconda della nitidezza che intendiamo avere).
Detto questo, le ottiche fotografiche hanno un punto o comunque una zona più o meno ristretta nella quale è possibile ritrovare la miglior resa, per ciò che riguarda molti paramentri, tra aberrazioni e distorsioni varie e nei quali rientra anche la diffrazione ... solo che per comodità e scarsa conoscenza è più semplice parlare di diffrazione |
| inviato il 05 Novembre 2015 ore 12:59
ma quindi all'atto pratico con il 18-35 che diaframma è consigliabile non superare ? il limite prima della "difrazione" intendo |
user46920 | inviato il 05 Novembre 2015 ore 13:12
l'ho gia scritto: f/11 su apsc per valori medi di CdC
ma non conoscendo l'ottica, non so dirti quale diaframma sia meglio usare o non superare: ci sono ottiche che vengono disegnate per avere la miglior resa a TA o giù di di lì, come il fuji 90mm f/2 o gli Zeiss Otus o altre, e presentano un calo della resa già a f/5.6 .. per cui usarle a f/11 è da screanzati !!!
|
| inviato il 05 Novembre 2015 ore 20:12
Andraanga pubblica qualche foto please!!! |
| inviato il 05 Novembre 2015 ore 20:21
Ok scatta a 1.8 ma se vuole testarlo a livello paesaggistico per verificare come si comporta a meno che non scatti in notturna serve poco 1.8
Poi sperimetare fa bene all anima. |
user46920 | inviato il 05 Novembre 2015 ore 21:03
da dpreview:
[...] Sharpness
The 18-35mm is remarkably sharp even wide open at F1.8, and in the wider half of its range (18-24mm), there's no measurable increase on stopping down (i.e. the lens is effectively diffraction limited). At the longer end (28-35mm) there's a slight improvement in sharpness on stopping down to F4, but in practice it's unlikely to be especially noticeable. For an F1.8 zoom, this is little short of astonishing. [...]
qui sta a dire che tra 18 e 24mm non c'è miglioramento a chiudere il diaframma (aggiungo che allora può solo peggiorare), mentre da 24 a 35 è meglio chiudere fino a f/4 ... in teoria non sarebbe un'ottica ideale per paesaggi, ma in pratica bisognerebbe prima confrontarlo con altri obiettivi, proprio a diaframmi chiusi. |
| inviato il 06 Novembre 2015 ore 10:47
www.juzaphoto.com/me.php?pg=143282&l=it
Qui trovate due macro fatte a 1.8. Lo sfocato a mio parere è spettacolare, anche se la PDC a tale apertura è ridicola e bisogna farci la mano! |
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