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calibrazione monitor


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avatarjunior
inviato il 29 Ottobre 2015 ore 22:00

Assurdo come sia pixelata.. non capisco come mai...

avatarsenior
inviato il 29 Ottobre 2015 ore 22:17

La pixellatura è più evidente su un file a 8bit come il jpeg. Se l'elaborazione è fatta a 16bit la pixellatura sarà minore grazie ad una maggiore gradazione di neri/grigi a disposizione.
In una stampa poi non si noterebbe nemmeno ;-)

avatarjunior
inviato il 29 Ottobre 2015 ore 22:49

Se la importo in tiff cambierebbe qualcosa!? Ok.. D'ora in poi elaboro in 16bit..

avatarsenior
inviato il 29 Ottobre 2015 ore 22:58

Se salvi l'attuale jpg in tiff non cambia nulla, le informazioni dei colori sono sempre quelle.
Se usi photoshop ti consiglio di usare il suo formato nativo psd oppure tiff non compresso. Importante sempre a 16bit.

avatarjunior
inviato il 29 Ottobre 2015 ore 23:02

E pensare che a "lavoro" tra Eizo, Philips e Siemens ci sono una valanga di monitor ad alto contrasto.. definizione oltre 6milioni di pxl..e con calibrazione ambientale continua..
Ma per ovvie ragioni inutilizzabili per scopi extra lavorative ...

avatarjunior
inviato il 29 Ottobre 2015 ore 23:02

Sì cestino la foto e recupero il raw iniziando da zero.. :)

avatarsenior
inviato il 29 Ottobre 2015 ore 23:07

In base a quello che diceva trystero :
In Photoshop invece dovresti scegliere una Impostazione Colore (nel menu Modifica), scegliendo preferibilmente tra i due preset "Europa", quindi "Uso Generico Europa 3" (che comprende lo spazio colore sRGB ) o "Prestampa Europa 3" (che comprende AdobeRGB ).


Volevo chiedere, per uno come me, che esporta da LR in adobeRGB e poi va lavorare su CS con profilo europa 2(ho CS3) che è sRGB, và ad inficiare sul colore durante la lavorazione in CS? è meglio continuare sempre con un'unico canale (in questo caso adobeRGB) e quindi mettere prestampa europa?

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2015 ore 8:16

@Sar10
Se nelle Impostazioni Colore di Photoshop è settato " mantieni profili incorporati " la cosa non ha importanza.
Il programma, anche se settato di default su sRGB, aprirà la foto in AdobeRGB, la eleborerà in quello spazio colore e alla fine quando la salverai ti comparirà "Incorpora profilo AdobeRGB".

Ti consiglio però di scegliere almeno " Profili non corrispondenti: chiedi prima di incollare ".



Nel mio lavoro ricevo immagini di ogni tipo, che spesso devo combinare in fotomontaggi, se non avessi quel settaggio attivo rischierei di fare casini orrendi, prendendo parte di una immagine in sRGB e incollandolo su una AdobeRGB (o viceversa) senza convertirla nello spazio di destinazione.

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2015 ore 11:24

L'occhiometria non è una scienza, e meno che mai esatta.

Una cosa che si può di certo fare per
verificare la veridicità dei colori
, anche con un monitor in bianco e nero, è leggere i numeri.

Banalizzo, ma è per chiarire il concetto: se quel che vedi bianco ha valori R G B diversi tra loro (di parecchi punti ovviamente, non di uno o due punti), quel che vedranno gli altri avrà una dominante più o meno evidente.

Da qui si apre un mondo fatto di letture di colori noti ecc ecc ecc...

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2015 ore 11:35

Shambola



secondo te opinione personale ....
Meglio una taratura occhiometrica oppure tenersi il monitor così com'è senza avere idea quale margine di esattezza abbia ???

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2015 ore 11:41

Da un punto di vista accademico sono entrambe scelte sbagliate.

A sensazione mia, trattandosi di un MacBook (che tipicamente non tira fuori esemplari clamorosamente diversi tra loro) io lo terrei così, al massimo usando lo strumento nativo di osx (che è occhiometrico).

E poi guarderei se i numeri di un bianco che vedo bianco sono credibili o meno....



avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2015 ore 11:52

Shambola

Ok ......
ma lui ha chiaramente detto che non può calibrare ,,,,,,,,
Non sappiamo se in precedenza abbia apportato modifiche ai valori del monitor......
Io sinceramente mi fido di più della mia vista sapendo come procedere che di un'apparecchio elettronico su cui non ho il controllo......
Poi bo.. sbaglierò.......

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2015 ore 11:59

Appurato che non può calibrare, può di certo tornare allo stato "out of the box", che non è uno stato noto in senso assoluto ovviamente.

Ho aggiunto che nel caso particolare sfrutterei empiricamente il fatto che non mi risulta che apple sforni abitualmente monitor troppo diversi tra loro (cosa che altre case fanno con più frequenza) con un'aggiustatina fatta con il tool nativo, e che comunque i numeri non mentono.

Insomma, è un buon compomesso tra il completamente-a-c@##o e lo spettrofotometro ecco....


avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2015 ore 14:43

seguitissimo

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2015 ore 15:04

Io sinceramente mi fido di più della mia vista

Appunto, il calibratore "occhiometrico" di sistema di OSX è meglio di niente.
E' la cosa che ho consigliato per prima. Qui una guida con illustrazioni:
apple.hdblog.it/2012/07/17/guida-os-x-come-calibrare-il-colore-del-mon

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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