user46920 | inviato il 15 Ottobre 2015 ore 0:12
... noooo, si chiama parafanghi |
| inviato il 15 Ottobre 2015 ore 0:37
“ Il paraluce protegge la luce, non i sassetti, pietruzze, rami, schizzi liquidi, ecc. altrimenti lo chiamavano Paracolpi o "Protettore". „ Infatti, dipende dall' uso..... al più ci aggiungo un bull-bar (omologato, ovviamente) |
| inviato il 15 Ottobre 2015 ore 11:37
Il paraluce è raccomandabile per altri motivi, ma la sua efficacia in protezione non è scontata e dipende molto dal tipo: un paraluce a tazza, da teleobiettivo, offre una buona protezione complessiva; un paraluce a petalo per zoom standard vi protegge solo da una superficie liscia. Ma la curiosità principale qui è un'altra.... Ogni volta che vedo un topic che chiede, chessò, la differenza tra filtri Hoya Pro1 e Hoya HD, proprio quando lo sfortunato autore sta per avere la risposta utile, si scatena l'evento: Più puntuale e irruente del 7° Cavalleggeri in "Ombre Rosse", arriva quello che chiede perché non usi il paraluce invece del filtro, e dice che la protezione è migliore e che fa più figo. Forse se uno chiede se col 17-40 su APS-C va meglio il paraluce EW83E oppure l'EW83H, gli rispondete descrivendogli le differenze tra Hoya e Kenko, e tra single-coated e multi-coated. |
| inviato il 15 Ottobre 2015 ore 12:12
“ Dopo anni anni di completa incoscienza sono quasi decisa a comprarmi dei filtri per i miei poveri e maltrattati obiettivi „ Io leggo che è "quasi" decisa, quindi, visto che nella maggioranza delle situazioni "normali" non li trovo utili, mi permetto di dirglielo. E ripeto, dipende da che utilizzo si fa della macchina foto. Sempre che non diano fastidio le voci fuori dal coro..... |
| inviato il 15 Ottobre 2015 ore 12:38
Punto di vista pienamente lecito e condiviso da molti. Ma tutto mi pare tranne che "fuori dal coro". |
| inviato il 15 Ottobre 2015 ore 16:40
eh già nonostante il paraluce! Quelli più rovinati sono appunto il 18-55 che a breve venderò e che è stato il primo obiettivo quindi quello trattato un pochino peggio e il 55-250 che uso per fare foto di motocross, dove polvere e fango sono inevitabili! Dio non sono disintegrati, ma qualche lieve graffietto che tolgo poi con photoshop lo cominciano ad avere. Nonostante soprattutto il 250 lo tratto con i guanti: paraluce, non lo pulisco senza prima soffiarci un pochino con il compressore e poi ci do con un pannetto per occhiali da vista! |
user46920 | inviato il 15 Ottobre 2015 ore 20:48
“ Più puntuale e irruente del 7° Cavalleggeri in "Ombre Rosse", arriva quello che chiede perché non usi il paraluce invece del filtro, e dice che la protezione è migliore e che fa più figo. „ hai ragione Gabriele, senza se e senza ma !!! Ma la domanda era un po' in tema di protezione ottiche e c'è anche da considerare i paraluce oltre ai filtri ... anche se nel caso di "motocross" forse sarebbero essenziali entrambi (filtri neutri protettivi e paraluce). PS: Yakke, se poi devi venderli 'sti zoom, forse non starei a pubblicizzare troppo il fatto che sono rovinatelli con graffietti vari sulle lenti, se no poi diventa un po' più difficile (sul mercatino di Juza ormai hai perso le speranze ) |
| inviato il 15 Ottobre 2015 ore 22:08
@Yakke22, un obiettivo con la lente frontale "rovinatella", al punto che occorre l'intervento di PS, eviterei di metterlo sul mercatino, altrimenti se lo acquista qualcuno della tua zona potresti rischiare un linciaggio.  |
user46920 | inviato il 15 Ottobre 2015 ore 22:08
e se ci fai un piccolo foro (al tappo) puoi continuare a fare foto ... ... però nel caso delle motocross, credo che verranno un po' troppe foto alla pista, più che alle moto |
| inviato il 15 Ottobre 2015 ore 23:42
“ il 55-250 che uso per fare foto di motocross, dove polvere e fango sono inevitabili! „ Come non detto..... non era quello che intendevo per "uso normale". Chiaramente in quell' ambito e similari, paraluce e filtro protettivo sono indispensabili, così come pure il tappo quando non scatti..... d' altronde è difficile che uno cerchi la massima definizione in quel genere di foto. |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 9:48
Preferisco non mettere filtri davanti all'obiettivo: paraluce, tappo e un pò di attenzione mi bastano. |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 10:49
In questo momento ho in borsa un 70-200 con il parlauce, che userò tra qualche ora per parare la luce (perdonate la banalità). E' senza il filtro, e non ne sento la mancanza. Se però dovessi fare come Yakke22, e andare a vedere una gara di motocross con folate di polvere, brecciolino e schizzi di fango, preferirei montare il filtro. Giusto per evitare l'ideologia e restare nel caso pratico, riporto qui sotto i paraluce corrispondenti ai due obiettivi di Yakke22: a sinistra per il 18-55 e a destra per il 55-250. Oltre che dalla luce, riparano da tutto il resto? Se uno dà la stessa risposta per i due modelli, è probabile che abbia molta fede o che legga molti forum.
 A me quello di destra sembra fornire una protezione più che ragionevole, almeno contro urti e cadute e per la maggior parte degli ambienti in cui scatto. Mentre il primo, per me, non protegge neanche dalle ditate. |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 11:44
Ti quoto in toto |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 14:13
tranquilli tranquilli, il mio acquirente l'ha già visto l'obiettivo, dal vero oltretutto gli ho anche proposto di vendergli solo il corpo macchina e comprarselo nuovo, ma se vuole proprio il mio io non mi oppongo di certo |
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