user62173 | inviato il 10 Ottobre 2015 ore 20:36
Gian Carlo benritrovato qui su JUZA.
Su quel forum eri uno di quelli che apprezzavo di più prima che mi bannassero senza validi motivi.
Ho ritrovato anche Marcello ( Southernman ).
Ti troverai benissimo qui.........
Juza è una persona comprensiva, ragionevole ed intelligente,
e il fatto che io sia ancora qui ne è una prova !!!  |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 18:32
“ Gian Carlo, hai riassunto bene tutto, aggiungo che così facendo hanno escluso dal forum anche tanti clienti Nikon che non possono registrare il prodotto, che è anche il mio caso „
Vuol dire che non ti meritano!
contenti loro....
In privato ho ricevuto parecchia solidarietà per il mio addio, e so di importanti partecipanti di quel Forum che hanno preso la mia stessa decisione, quindi forse una nella vita la ho imbroccata! |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 18:45
Ciao.
Secondo me a casa propria ciascuno è re!!
Il titolare di un forum può interpretarlo in senso inclusivo, in sostanza "tutti benvenuti, ci conosciamo e poi se ne esce qualcosa tanto di guadagnato". La partecipazione è un obiettivo e l'espansione del business è l'eventuale premio per la bontà dell'iniziativa.
Può anche interpretarlo in senso esclusivo, in sostanza "o sei dei nostri o...foeura d'i ball!!". La partecipazione è una concessione, un premio per aver meritevolmente scelto il prodotto a cui il forum fa riferimento.
Volendo proprio spaccare il capello in quattro, la seconda interpretazione è propria dei market.maker o deo produttori riconosciuti di status-symbols: se si ha un prodotto o un brand che è un must, un oggetto del desiderio, un mito, si può dare un taglio esclusivo alle istanze di aggregazione correlate, per aumentare il senso di appartenenza e il desiderio nei confronti di quanto in questione (Ferrari? Rolex? Perini? Benetti-Azimut? Cantieri Riva? Bentley? Harley-Davidson? Chi più ne ha più ne metta??). Volendolo spaccare in otto, non è che Nikon sia proprio un market-maker...
Vale tutto, basta saperlo e comportarsi di conseguenza. Per me, si vive benissimo anche senza il Nikon club e perfino senza Nikon!! Poi, ciascuno ci ha le sue necessità... |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 11:41
“ ......................................
Vale tutto, basta saperlo e comportarsi di conseguenza. Per me, si vive benissimo anche senza il Nikon club e perfino senza Nikon!! Poi, ciascuno ci ha le sue necessità... „
non c'è dubbio!
Quando mi sono avvicinato al mondo digitale scelsi Nikon perché, avendo Nikkormat e F3, avevo già un bel corredo di ottiche AI-AIS, era naturale proseguire.
Ma sono ben convinto che esistono altri ottimi marchi che non la farebbero rimpiangere troppo.
Il discorso però è che Nikon non è Nital, uno è il produttore e l'altro è semplicemente l'importatore per l'Italia.
Però siamo in Europa e, come consumatori, abbiamo diritto di acquistare dove costa meno e ad avere tutte le garanzie di legge.
Quel Nikon Club ora dovrebbero chiamarlo Nital Club.
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| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 23:05
“ come consumatori, abbiamo diritto di acquistare dove costa meno „
Palese, ma lo sdoganamento per il Nikon Club non c'entra niente con le garanzie, quello è solo marketing e secondo me il marketing Nikon, in generale e in Italia in particolare, non è proprio da premio oscar....
Hanno corpi e sensori forse migliori di Canon, le ottiche sono sostanzialmente equivalenti, hanno una quota minore di mercato , l'Italia è sottomedia rispetto al mondo, e invece di tentare di allargare la loro base di potenziali acquirenti fanno i malmostosi: negano le garanzie internazionali (se non sbaglio, Nital qualche anno fa ebbe anche un contenzioso con la casa madre e si prese anche una bella strigliata) e mettono il buttafuori elettronico alle porte del loro club...Roba da pernacchia!! |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 8:26
“ Palese, ma lo sdoganamento per il Nikon Club non c'entra niente con le garanzie, quello è solo marketing e secondo me il marketing Nikon, in generale e in Italia in particolare, non è proprio da premio oscar....
Hanno corpi e sensori forse migliori di Canon, le ottiche sono sostanzialmente equivalenti, hanno una quota minore di mercato , l'Italia è sottomedia rispetto al mondo, e invece di tentare di allargare la loro base di potenziali acquirenti fanno i malmostosi: negano le garanzie internazionali (se non sbaglio, Nital qualche anno fa ebbe anche un contenzioso con la casa madre e si prese anche una bella strigliata) e mettono il buttafuori elettronico alle porte del loro club...da pernacchia!! „
Completamente d'accordo!
Io credo che Nital sia per Nikon una palla al piede ed un elemento negativo ai fini delle vendite in Italia dei prodotti Nikon, specie quelli di fascia alta.
Pensa che avevo una D700 Nital a cui si scollò una gommina sul dorso (quella del pollice), mi negarono l'intervento in garanzia (costo per loro 1 o 2 euro!!). Da quel giorno cessai di acquistare Nital, anche perché lessi di tutto e di più al riguardo.
Successivamente acquistai D800, 28mm, 16-35mm, 50mm ed altro ancora.... ovviamente tutto rigorosamente import.
Pensa quanto gli è costato quel diniego!
Chi è causa del proprio mal pianga se stesso |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 16:15
Tanto per la cronaca, è esemplare la storia che il titolare di Foto9cento di Garlasco (PV), aveva pubblicato un po' di tempo fa. Il suo esercizio è tranquillamente tra i primi dieci commecializzatori di materiale fotografico in Italia, ha un magazzino impressionante di merce disponibile (per dire, trovi pronto vendita 300 f2,8, 500 f4, magari tre-quattro esemplari di 24-70 f2,8, cose così...), tutto ovviamente a prezzi molto competitivi, derivanti dalla sua economia di scala sia negli acquisti, sia nel rapporto tra costi di gestione e fatturato.
Non ricordo esattamente i termini della questione, ma un po' di tempo fa pubblicizzò che Nital lo aveava richiamato ad applicare prezzi in linea con i listini e con quanto praticato da altri. Altri che - almeno alcuni - lamentavano il fatto che lui vendesse a prezzi minori di quelli a cui loro acquistavano da Nital. In pratica, lo equiparavano al negozio di souvenir della località di mare, che mette fuori una compatta e un fondo di bottiglia per fare vetrina.
Riportò di aver obiettato che era ovvio che lui, che aveva un deteminato giro di affari e un certo volume di magazzino, avesse condizioni vantaggiose. Disse anche che questo era nell'interesse di Nital, perchè se in Italia il marchio Nikon poteva godere di un servizio che comprendeva obiettivi e corpi da molte migliaia di euro in pronta vendita, lo si doveva a commercianti come lui e non certo a quelli che si lamentavano.
A torta finita, Nital mantenne le sue pressioni per far rientrare le politiche commerciali del negozio nei parametri indicati (da ridere, a Lugano c'era una fila di persone disposte a vendere a prezzi più bassi e, stando alle referenze, con assistenza pienamente all'altezza). Ovviamente, parole nel vento...
Questo per evidenziare quanto si possa riscontrare, di velleitario e poco comprensibile, nel marketing e nelle relazioni con il pubblico di Nikon in Italia . Secondo me non vale la distinzione Nikon e Nital, Nital è rappresentante ed esclusivista, i due soggetti per il consumatore si identificano. Io cmq Canon... |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 21:54
La mia D800, acquistata nuova import da un venditore italiano a 1930 euro (mentre le Nital viaggiavano sui 2400...) è stata regolarmente registrata nel sito di Nikon Europe la quale, molto cortesemente mi cambiarono pure il manuale d'uso (inviandomi gratuitamente quello in italiano), insomma ben altro stile direi.
Tra l'altro i tanto sbandierati 4 anni di garanzia valgono solo per il primo acquirente pertanto, in caso di rivendita, chi compra non gode di questa estensione. Insomma il mio usato Nital vale ne più ne meno un usato import. |
user35522 | inviato il 14 Ottobre 2015 ore 9:35
per quanto concerne il forum Nital, avete ragione: cancellare dall'oggi al domani vari utenti solo perché non hanno prodotti Nital è sconcertante . Purtroppo la politica Nital tende a scoraggiare l'acquisto di prodotti import e da quanto mi risulta stanno tornando alle origini...in altre parole, sembrerebbe, che tendano a non intervenire più sui prodotti non Nital; se da una parte è logico che tentino di "sfavorire" i prodotti import dall'altra lasciare senza assistenza ( dopo il primo anno ) i prodotti non Nital è quanto mai grave e controproducente per Nikon. Purtroppo pare che Nital a livello europeo abbia un grosso fatturato e ciò comporta che la casa madre tolleri una situazione così vergognosa. |
| inviato il 14 Ottobre 2015 ore 11:17
“ per quanto concerne il forum Nital, avete ragione: cancellare dall'oggi al domani vari utenti solo perché non hanno prodotti Nital è sconcertante . Purtroppo la politica Nital tende a scoraggiare l'acquisto di prodotti import e da quanto mi risulta stanno tornando alle origini...in altre parole, sembrerebbe, che tendano a non intervenire più sui prodotti non Nital; se da una parte è logico che tentino di "sfavorire" i prodotti import dall'altra lasciare senza assistenza ( dopo il primo anno ) i prodotti non Nital è quanto mai grave e controproducente per Nikon. Purtroppo pare che Nital a livello europeo abbia un grosso fatturato e ciò comporta che la casa madre tolleri una situazione così vergognosa. „
Nikon Europe, per ottemperare alle leggi comunitarie, "deve" effettuare l'assistenza in garanzia per qualsiasi prodotto venduto e questo per 2 anni.
Che poi tolleri questa situazione in Italia sono affari suoi, l'importante è che in un qualche modo provveda.
Come consumatore ho diritto a due possibilità:
- rivolgermi al venditore
- rivolgermi al produttore-ditributore
Per mia fortuna, da quando ho iniziato a comprare import, non ho mai avuto bisogno di assistenza.
Comunque ho ben chiaro:
- quel vergognoso diniego di Nital sulla gommina della mia D700
- quanto ho risparmiato acquistando import, praticamente un buon migliaio di euro
Praticamente con quella cifra posso anche permettermi un 16-35mm o un 24-120mm nuovo e me ne avanzano ancora!! |
| inviato il 22 Ottobre 2015 ore 23:07
Salve a tutti, sono uscito dal n.c. a seguito dei cambiamenti apportati dai gestori dello stesso, non discuto che la piattaforma sia nital e le regole le facciano loro, basta scrivere sulla porta NITAL CLUB e non ci sarei mai entrato, credo comunque che abbiano fatto un clamoroso autogol... |
| inviato il 22 Ottobre 2015 ore 23:27
“ la politica Nital tende a scoraggiare l'acquisto di prodotti import „
No, no, tendono proprio a scoragggiare l'acquisto di prodotti Nikon!!
Se uno mette assieme la qualità non superiore agli altri (non dico inferiore, ma non superiore), la casistica di problemi che mi pare abbiano allineato ultimamente (macchie di olio sui sensori, problemi vari su FF e su APS-C serie 7000, grane di SW...), l'ostilità di Nital verso chiunque non sia già cliente, il tracollo dei valori dell'usato causa garanzia non trasferibile, le giuste perplessità sugli acquisti import...ci sta pienamente che uno, in Italia, prima di comprare Nikon ci pensi due volte e poi si prenda qualcosa d'altro!!
Vistè le pecche commerciali della casa madre, uno si aspetterebbe dalla filiale italiana delle integrazioni per fare clientela, tipo riconoscimento della garanzia anche ai secondi proprietari per i prodotti ufficiali e un po' di cordialità verso i prospect. Macchè, legnate da Nikon e Nital ci mette su in aggiunta un carico a coppe...!! |
| inviato il 22 Ottobre 2015 ore 23:59
Infatti io ho quasi tutti tamron.. |
| inviato il 23 Ottobre 2015 ore 7:45
“ Salve a tutti, sono uscito dal n.c. a seguito dei cambiamenti apportati dai gestori dello stesso, non discuto che la piattaforma sia nital e le regole le facciano loro, basta scrivere sulla porta NITAL CLUB e non ci sarei mai entrato, credo comunque che abbiano fatto un clamoroso autogol... „
Benvenuto tra i fuoriusciti Franco!! 
Ieri sera, verso le 9 avevano poco più di una quarantina di partecipanti, di cui molti dello staff!!
Qui erano circa 360
In molti abbiamo provato a farli desistere dal fare grosse caz.zate ma, da persone "intelligenti" come hanno dimostrato sempre di essere, non si sono spostati di un millimetro.
Se fosse la scuola di un paesino la avrebbero già chiusa e accorpata ad una più grande.
Io ne sono uscito, nonostante avessi diverse "Nital Card" regolarmente registrate, perché ho giudicato intollerabile quanto deciso e soprattutto il modo con cui lo hanno fatto.
Mi sarei sentito un "pollo d'allevamento" con anellino Nital alla zampetta
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