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Penso di dover giustificare la mia domanda, nel mac che ho ora ho la virtualbox con windows xp, me l'ha messo un mio amico nel caso avessi avuto bisogno di usare anche windows. Ho visto che comunque nonostante abbia un semplice mac con intel core 2 duo da 2ghz e 2gb di ram entrambi i sistemi girano bene in contemporanea. Così mi sono chiesto "se faccio il ragionamento inverso (mac su windows) sarà la stessa cosa? Avrò più o meno le stesse prestazioni di un mac di pari hardwer concedendogli tipo 12gb di ram su 16 che ne ho a disposizione sul portatile windows?"
So che esiste la possibilità di installare mac direttamente sul pc ma ho visto che in molti casi non riesce o per incompatibilità della scheda grafica o altre piccolezze e poi non sono un grandissimo smanettatore di computer, me la cavo ma non abbastanza da voler prendere il rischio.
Ho visto di un ragazzo che ha il dual boot con mac e windows, come si fa a farlo? con l'Hackintosh so che si va a sostituire direttamente il sistema operativo punto e basta.
Sicuramente è vero, costano molto di più i mac ma hanno una durata molto maggiore rispetto i windows, infine questo che ho fa girare tutti gli ultimi programmi office e il penultimo photoshop nonostante i suoi 9 anni di vita senza mai un problema!! Poi il fatto che aumentino ancora di più il prezzo ad esempio da 1000 a 1200 per via del nome è un'altro discorso
Farsi un hackintosh ben funzionante oltre che illegale non é propriamente semplice. Francamente a meno di essere uno che ci perde del tempo, la vedo una situazione poco performante per l' utilizzo quotidiano protratto negli anni.
Per performante non mi riferisco ai meri numeri di targa ma comprende l' uso e l' affidabilità generale del sistema.
Quelli che ho visto io erano adibiti all' uso di pochi programmi specifici musicali. In pratica così come nasce, muore...almeno quei pochi che ho visto.
@Filtro46 mi trovi d'accordo. Io ho citato la possibilità di farlo, sottolineando che trovo più normale che il sistema operativo installato "sul ferro" sia quello che usi come primario, mentre quello virtualizzato sia quello che usi (ad esempio) per far girare qualcosa con problemi di compatibilità.
Ha dei pro (il risparmio ed il divertimento da smanettone) e dei contro (l'instabilità e la continuità), cui aggiungo che il trackpad del mac a me piace di più. Poi sta a lui scegliere se si accolla il rischio dell'instabilità (e dell'illegalità) per qualche biglietto da 100€ o meno.
“ Se devi prendere un computer portatile per utilizzare mac OS prendi direttamente un mac.. Comunque il paragone hardware sarebbe da farlo in una maniera più estensiva. Considera che tutti i macbook pro da 15 pollici montano un SSD decisamente veloce, sono costruiti in alluminio ed hanno un buon monitor, un trackpad ottimo ed altro... Un notebook X da 800€ non ha tali caratteristiche. „
Questo è qualunquismo ed un cliche da fanatici della mela. Molti pc sotto i 1000€ sono in alluminio (es. molti Lenovo) ed han SSD, etc.. Ma non c'è bisogno di mentire così spudoratamente. Al massimo puoi dire che han meno SW (se ti basta quello che fornisce apple in bundle sei a posto).
Comunque secondo me non ha senso emulare. Se vuoi ios prendi un apple che ha l'HW selezionato su cui è certo che tutto funzioni, emulare su un sistema così chiuso e proprietario mi pare cercarsi grattacapi e basta.
Un qualsiasi sistema che utilizza solo formati proprietari e non visualizzabili su sistemi diversi è un sistema chiuso. In un sistema chiuso, il codice non viene reso (totalmente) pubblico e non è quindi modificabile.
Ma comunque oggi dire che è estremamente chiuso ha perso un po' di senso.
Se la vedi così pure Windows é chiuso. Rimane solo Linux di " aperto".
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