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Il massimo per la fotografia è quando giunge al fine dell'autore col linguaggio del mezzo, non c'è antagonismo. Ovviamente quoto la lettura della Sontag
Esatto Caterina. Il fine dell'autore per me deve essere in qualche modo previsto in anticipo in modo da poter usare i mezzi per raggiungerlo al meglio. E per mezzi intendo non solo la macchina fotografica ma anche il soggetto, la luce e quant'altro. Ovviamente il fine si evolve sviluppandosi. Solo così a mio modesto parere si può raggiungere una fotografia degna di nota. Il linguaggio della macchina fotografica è unico, completamente diverso quello della pittura o della poesia. La fotografia sempre a mio parere si accomuna alle altre arti quando la ricerca è quella della bellezza estetica, una fotografia fine a se stessa sarà come un bel dipinto o una canzonetta orecchiabile. Una fotografia pensata, strutturata e con un fine (se raggiunto) evolverà nel tempo e sarà sempre attuale sempre ottima. Questo è il mio pensiero che non vuole ovviamente offendere o irritare nessuno ne tanto meno polemizzare.
user46130
inviato il 25 Settembre 2015 ore 21:40
Condivido appieno il tuo pensiero Luca. Il progetto e la previsualizzazione sono sempre importantissimi, forse solo nel campo della street il tempismo e il colpo d'occhio sono fattori ancora piu determinanti. Ciao! Luca
Luca non credo sia sempre così importante il colpo d'occhio nella Street... Prendiamo questo capolavoro
Bresson maestro nel genere e con studi di impressionismo pittorico sapeva benissimo leggere i simboli. Ecco il cerchio rotto, simbolo di rottura con il passato verso un futuro negativo... Il cartellone dietro ha scritto Railowsky nome ebreo molto diffuso ai tempi in francia... Facciamo uno più uno e contestualizziamo la foto negli anni immediatamente precedenti la seconda guerra mondiale. Questa mia lettura è estremamente semplificata ma penso basti per far capire quanto Bresson abbia pensato, trovato il posto giusto e aspettato. Ovvio ha saputo sfruttare i riflessi e ha colto l'attimo, non sarebbe Bresson se non lo avesse fatto, ma credo proprio che questa foto sia nata molto tempo prima. In molti altri casi sicuramente è più il frutto della casualità, ma comunque il Fotografo credo esca di casa con l'idea anche nella Street. Poi deve trovare il soggetto, la diversità, il feticcio che sia, e saperlo contestualizzare dando corpo all'idea.
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